Ancient rustic trattoria in Piacenza. They took me to visit this location that from the first glance appeared to me as an old restaurant where you can taste local specialties. The mise en place is simple, but a bowl for drinking wine instead of the classic glass immediately catches the eye. We chose two cutting boards: one with ham and fried polenta, the other with mixed cold cuts from the area, accompanied by a plate of homemade pickles ... Fantastic! As a first course we chose pasta and beans and as a main course a gigantic Milanese cutlet accompanied by baked potatoes and peperonata. To drink local red wine (in the cup) and finally, coffee. I found it all very interesting and, if I were to return to Piacenza, I would return for sure ... (I have memorized the place among...
Read moreSiamo andati in questa trattoria consigliata da mia cognata che sta a Piacenza da circa un anno. Cena all'esterno del locale, sotto i portici, bello, molto suggestivo. Ordiniamo un antipasto, gnocchi fritti tipici del piacentini e 3 primi uguali, soltanto con diversi condimenti. Acqua e coca come beveraggio con un quarto di vino rosso. Andiamo nei dettagli. Antipasto composto da un tagliere abbastanza abbondante di salumi vari con ciotolina di caponata proprio al limite per 3 persone. Salumi freschi e caponata abbastanza buona. Arrivano gli gnocchi fritti, niente di eccezionale devo dire. Passiamo ai primi, decidiamo di ordinare 3 piatti di tortelli, uno con burro e salvia, uno ai funghi porcini ed uno alle erbe se non ricordo male. Tortelli ripieni di ricotta e spinaci. Non erano niente di che tutti e 3 i piatti, ricotta molto salata, alla lunga non si riesce a mangiare tutto per un senso strano che ti danno al palato. Io ho preso burro e salvia e ho lasciato gran parte del piatto, ma anche le altre 2 ragazze hanno fatto altrettanto. Ordiniamo 3 caffè e quindi chiediamo il conto. 75 euro totale per un antipasto e 3 primi, bè, direi che la cifra è alquanto elevata per quello che abbiamo mangiato noi sicuramente non ha senso un conto del genere. In Sicilia con una cifra del genere ci faccio un pranzo a base pesce con antipasto primo e secondo per 3 persone. Ok che siamo al nord ma ho mangiato in altri ristoranti durante la mia permanenza e non ho mai pagato oltre 60 euro per mangiare più o meno le stesse cose. Personale abbastanza gentile ma prezzi troppo esagerati dal mio punto di vista. Non so se è stato dovuto ai tortelli ma la sera abbiamo avuto tutti e 3 problemi intestinali. Allego foto dei piatti. Consigliato a chi vuole spendere tanto ma fatevi un favore, evitate i tortelli se vi...
Read more"Sa vuri mangé tant cme a cà vossa, ghi da vegn a la Caròssa" Ecco ciò che recita il sito personale di questa trattoria. E certo, le porzioni non sono particolarmente abbondanti (nel senso che sono le stesse di tanti altri locali che servono pietanze piacentine; nè troppo, nè troppo poco), ma su una cosa ha ragione: qui ci si sente come a casa propria. L'ambiente rustico, infatti, insieme all'arredamento confortevole e invitante, rendono l'esperienza in osteria particolarmente intima. Il tagliere di salumi è perfetto per due persone se l'intenzione è quella di non arrivare già a stomaco pieno alla portata principale. Molto apprezzato lo gnocco fritto, così come i tortelli con la coda. Unico appunto per la versione col sugo ai funghi porcini; preso da solo, il fungo non aveva un gusto particolarmente acceso da renderlo distinguibile. La pasta, invece, era perfettamente al dente, oltre a essere una delizia per le papille gustative. Peccato che la sbrisolona non fosse accompagnata dal classico zabaglione, ma anche il mascarpone fa la sua buona figura. È vero anche, però, che la sua dolcezza, unita a quella preesistente della torta secca, rischia di diventare stucchevole, mentre la parte alcolica del liquore dà un contrasto efficace, che ne esalta il gusto. Ma questo lo dico più per giudizio personale che altro. La fetta di crostata all'albicocca, invece, era davvero ottima; morbidissima e deliziosa insieme al gelato al fiordilatte. I prezzi sono onesti, contando che ci si trova in centro a Piacenza. Capisco il sovraffollamento anche in un giorno infrasettimanale, dato che l'offerta per un pranzo di lavoro è ottima. Ancora una volta, sono contenta di farmi tentare dai locali già stanziati da molto tempo di questa città, perché, quando va bene, la giornata è...
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