Come sempre le recensioni sono personali e seguono esperienze e conoscenze personali. Dal mio punto di vista il locale offre una cucina ricercata e che impone la degustazione di tutte le portate, quindi antipasto, primo, secondo, contorno e dolce. Questo perché le porzioni sono pensate per essere gustate, quindi se mangiate il polpo, che sicuramente ha una buona qualità e ottima consistenza, vi ritrovate un tentacolo nel piatto. Quindi, se volete prendere un secondo ed un contorno per restare leggeri, vi garantisco che restate leggeri. Nulla da dire rispetto al gusto, ma non ho scoperto personalmente nuovi sapori, forse, l'unica vera novità l'ho trovata nel dolce a cui darei cinque stelle. La spesa, per un pasto completo, con vino ed acqua si aggira sulle 90/120 euro a persona. Personale gentile e premuroso, a gusto personale, poco empatico ma ben preparato. In alcuni ristoranti il protagonista è lo Chef ed il cameriere che illustra i piatti, ma io non condivido questa filosofia, se sto parlando il cameriere trova il suo spazio nel mio discorso e non viceversa ma questo è un giudizio soggettivo. Se vuoi prenderti un calice di vino ed un piatto di pasta, più coperto, te la cavi con 25/30 euro (personalmente trovo assurda la presenza del coperto anche se si tratta di due euro, mi sembra una forzatura su uno scontrino che mediamente si aggira sulle 80 euro/persona). Mangio normalmente in ristoranti di qualità, inoltre abbiamo in famiglia un'ottima cultura culinaria e sono sommelier ma, dal mio punto di vista, la ricercatezza deve farmi provare sensazioni mai provate e qui, non ho provato quella sensazione se non, come dicevo, con il dolce. Ci tornerei, ma per un primo un dolce ed un calice. Rapporto qualità prezzo, a mio giudizio segue il giudizio complessivo, discreto ma potrebbe fare meglio ma non...
Read moreJust avoid. We waited so long for a pasta that smelled like bad fish and was too salty. I asked to return it.
The fried zucchini were too oily and.. well.. it is a fried zucchini, nothing more. Really nothing special, but they charged 10€ for that thing.
Also we asked for some bread to snack, cause the food was delayed so long, and they charged us 3€ for those few pieces of old bread. And charged 2€ for tap water. And service for 3 people, while we were 2 with a 2 year old baby. Just a rip off. The stuff was nice though, but can’t build a restaurant based...
Read moreBuono, buono, buono! E sorprendente. Trovare infatti in un luogo a trazione popolare come l'area denominata dell'Alberone, sulla via Appia, densamente cementificata già dalla fine degli anni 60, un locale fuori dagli schemi per la proposta culinaria, è bello. Al di là degli arredi interni, essenziali ed evocativi di un'arte povera, ossia di una cucina da osteria, il menù è ricco forse anche troppo. Ricco di proposte a livello di antipasti, primi, secondi e dolci. Ma la esibita varietà dei livelli fa il paio con la ricchezza insita dei singoli piatti, ognuno dei quali ostenta la ricchezza di ingredienti e di accostamenti, così come per le soluzioni di impiattamento. Insomma il menù è opulente, immaginifico, regale. Da cucina gourmet a prezzi però convenienti. Lo chef Alessandro Di Crisci osa facendo leva sulla irrequietezza della sua giovane età e la sua voglia di mettersi in mostra. Le capacità ci sono tutte, ma forse in qualche caso pecca appunto in opulenza per la voglia di strafare, quando sarebbe meglio lavorare in sottrazione alla ricerca dell'essenziale. Va scusato perché comunque con il menù provato ieri le cose fuori posto sono davvero minime. Il prezzo, la scelta delle materie prime, la tecnica che sfoggia. Tutto vi stupirà. Consiglio senz'altro di prenotare e di non perdere l'occasione di trascorrere una serata all'insegna del gusto. Ottima la scelta dei vini in carta. Anche per via di un nuovo Frascati Doc che...
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