Nel corso degli anni si sono adattati all'andamento generale dei negozi affini. Prima la qualità del servizio era migliore. Adesso si è perso qualcosa. La gestione famigliare di prima era differente. Cucina classica. Valida. Menu' giornaliero in alcuni casi ripetitivo. Servizio di base fondamentalmente accettabile. Da migliorare il servizio a domicilio. Forse una o due persone in più garantirebbero una clientela più vasta e facilmente raggiungibile. Da rivedere assolutamente i contatti, soprattutto quelli telefonici. Si può ordinare sul posto ma il resto risulta complicato. Altre realtà simili usano whattsup ed internet. L'ambiente potrebbe essere migliorato. Al posto delle sedie e dei tavoli in legno non sarebbero male delle poltroncine. All'esterno non hanno tavoli. Alcuni loro concorrenti hanno fatto scelte opposte a pochi metri di distanza. Anche gli orari sono penalizzanti. Dei locali affini forniscono il servizio h24 dalle 7.00 alle 22.00. Alcuni elementi, quindi, potrebbero essere migliorati. Anche i prezzi sono aumentati col tempo. Questo è un vantaggio per la concorrenza. Proibitivi i costi per la pasta fatta a mano, ecc. La famiglia media italiana attuale non potrebbe permetterseli. Al netto della qualità del prodotto. Da rivedere il reparto dolci e affini. Ottima la torta mimosa. Quel reparto sembra essere in secondo piano rispetto al resto. Regge la sezione del pane ed affini e quella della norcineria. Coda comunque eccessiva al netto dei tickets. Manca personale a livello numerico. Stessa cosa per il bar. Possibili eventuali variazioni. Magari inserendo cocktails e bevande diverse dal solito. Per ora reggono l'impatto del mercato puntando sui clienti abituali. In futuro si vedrà. La concorrenza nella stessa location nel raggio di 500 metri è aggressiva in modo notevole. Soprattutto nel 2025 con il Giubileo alle porte dovranno competere. Assieme ad ulteriore concorrenza aggiuntiva. Forse dovrebbero usare indicazioni in inglese e spagnolo visti i futuri clienti. In sintesi: dal 2016 almeno ad oggi, 2024, si è perso qualcosa nella forma e nella sostanza. In generale resistono....
Read moreQuesta mattina decido finalmente di fare colazione per la prima volta in questo locale a cui sono passata davanti per giorni durante le passeggiate mattutine con la mia cagnolina. In buona fede non ho notato l’adesivo sulla porta a vetri in cui si dice che i cani non sono i benvenuti e sono entrata. Solo dopo aver pagato cappuccino e cornetto ed essermi avvicinata al banco per ordinare, mi rendo conto grazie ad un cenno della barista che il mio cane (bassotto) non è gradito alla presenza del padrone del locale, il quale poco dopo arriva e molto maleducatamente mi prende a male parole e mi dice che devo andare fuori perché i cani non sono i benvenuti. Io stessa rendendomi conto di essere in una situazione di torto chiedo che mi si impacchetti la colazione ormai pronta per togliere il disturbo il prima possibile, anche perché dopo la piazzata davanti agli altri clienti il disagio per me era molto, ma con gesto del tutto stizzito mi “invita” a consumare la colazione ad uno dei tavoli del locale. Non mi vergogno di dire che ho trangugiato il cappuccino trattenendo a stento le lacrime perché mi hanno fatto sentire peggio di una criminale, ed il cornetto l’ho mangiato per strada perché non avevo intenzione di restare in questo posto neanche un secondo di più. Io credo che se si ha il diritto di decidere chi può e chi non può entrare nel proprio locale, aspettandosi che gli altri rispettino la decisione tacitamente, si deve avere educazione e rispetto nel gestire casi in cui in i clienti (in buona fede) possono cadere in errore. Anche perché io stessa se avessi notato il divieto mi sarei tenuta ben lontana dal locale. Concludo dicendo che la cosa più “curiosa” è che la presenza del cane non abbia impedito alla cassiera di battere lo scontrino e prendersi...
Read moreEntri ed è un forno. Allunghi lo sguardo e ti accorgi che c'è la norcineria, poi alzi gli occhi e d'improvviso vedi che sei davanti ad un bar pasticceria. Ti giri e noti una bella sala con i tavolini, è libera e ti viene subito voglia di prendere un caffè e poi sederti. Il banco pasticceria è ben fornito ed ha prodotti classici ma anche particolari. L'angolo norcineria è piccolo ma ci trovi tutto, dal semplice prosciutto di montagna ad un culatello davvero eccezionale, latticini veramente freschi e formaggi tipici e particolari. Il pezzo forte, però, è il banco del forno, che la fa da padrone con rosette appena sfornate, pagnotte e filoni di tanti tipi, pizze da forno, rosse, con patate, mozzarella, verdure, ma anche pizzette, arancini, supplì e crocchette, molto buoni poi i biscottoni classici per la colazione, ciambelline al vino e tozzetti. La pasticceria segue molto i periodi della tradizione. C'è anche la pasta fresca e sugli scaffali trovi oli e salse regionali! Insomma un posto piacevole dove andare sia per fare acquisti quotidiani che per una spesa un po'...
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