Il Frantoio — Restaurant in Rome

Food is great and the prices even greater. The drink assortment was depressing if you're not in the mood for alcohol, if you also don't want water or cola you won't be able to get anything.

They can't speak English, the only words they know in English are "no english" except 1 lovely ober.

I feel like this restaurant is only for locals and not tourist despite the multiple English reviews due to how the owner gave us the most inconvenient place and kept giving is dirty looks despite us only asking him "can we sit outside, no? Okay where do we need to sit?" When ordering it could be coincidence it could be because we weren't locals but our food took the longest to prepare, ordered first or second and from 4 tables, more and less people than us we got our food as last.

The only menu they have is a huge chalkwood wall written in Italien with 2 tables infront of it, if you're placed there congratulations to the famous life because you will get photos taken if you every minute.

Despite it feeling like racism due to the ugly looks, inconvenient placing and never being asked how the food was or talking with us (which was happening to other tables I assume due to laughing and talking) because we talked English and not fluent Italian. The food was incredible and the reviews did not lie about that. Otherwise it would've...

Una serata a dir poco incredibile. Maleducazione, scortesia, bicchieri lanciati addosso, macchie nere nei bicchieri del caffe, pane calciato per terra, fumo dentro il locale, camerieri che ti prendono palesemente in giro, livello igienico da chiusura immediata, surreale.

Arriviamo, dopo aver prenotato (la persona che ha accettato la prenotazione pareva ci stesse facendo un favore), e rimaniamo fermi 5 minuti buoni a centro sala con nessun cameriere che ci degnasse di uno sguardo. Riusciamo finalmente a farci dire quale tavolo ci avessero riservato. Sul muro accanto al nostro posto era pieno di macchie di vino rosso, come se qualcuno lo avesse letteralmente lanciato sopra. Riuscivamo a vedere anche un vetro divisore, che ci separava dalla cucina: completamente impregnato d’olio e grasso e con un coltello infilato in un angolo, abbandonato li da settimane probabilmente. Non riuscivamo ovviamente a vedere l’interno della cucina, ma come ho detto sarebbe da fare una chiamata all’ASL, anzi, ci stiamo seriamente pensando. Ordiniamo, dopo esserci ovviamente sbracciati per 10 minuti, nessun cameriere ci degnava della minima attenzione, passavano davanti facendo finta di non sentirci. La qualità del cibo è insolitamente decente, abbiamo preso carne e contorni, l’istinto mi suggerisce però di evitare il menù pesce come la peste bubbonica. È come mangiare a casa propria, la qualità è da supermercato, per 10€ ci sta benissimo. Il problema è tutto il resto. Anzitutto la veranda non ha divisori, quindi chi fuma fuori, anche in tavoli che sono a metà tra sala e veranda, rimanda tutto il fumo a chi, come noi, ha la sfortuna di trovarsi seduto li. A un certo punto poi ad una cameriera cade un pezzo di pane, dopo essere stato li per 10 minuti almeno viene scalciato via, sotto altri tavoli, da quello che dovrebbe essere il caposala/proprietario. Il pezzo forte arriva adesso però: dopo averci portato il vino, e aver aspettato 15 minuti per riuscire a farci portare un secondo bicchiere (con tanto di faccia stupita della cameriera alla nostra richiesta), la cameriera, arrivando con i nostri bicchieri, ne fa urtare uno di fronte a me, pieno d’acqua. Il bicchiere si rovescia. Mi bagno, si bagna il cellulare, si bagna tutto il mio posto. La cameriera si limita a dirmi che tanto il telefono è, cito, “subacqueo”, facendo spallucce e girando i tacchi. Non ho ricevuto ne una scusa, ne i tovaglioli per asciugare, ne qualcuno che almeno fingesse di aiutarmi. Vabbè. Una vergogna. Esausti da questa esperienza decidiamo, in preda a un probabile delirio, di ordinare anche un caffè. La cameriera, sempre quella del cellulare subacqueo, rimane a parlare dei fatti suoi con la coppia seduta davanti a noi, per 5 minuti almeno. Riuscendo poi quasi a scappare se non fosse che siamo stati costretti ad alzare il tono della voce per richiamarla, e non siamo persone maleducate o volgari. Il caffè arriva in dei bicchierini di carta rigorosamente macchiati di nero sui bordi. Non l’abbiamo bevuto. Non andateci, fatevi un favore, il...

Truly one of the worst restaurant experiences I’ve ever had. It’s one thing for restaurants to not want to serve tourists (any reasonable person can understand why, it must be tiring) but this was just awful. The plates were thrown down on the table and we were ignored and disregarded by the waiters who seemed angry. I want to be clear that we understand that service is different in Italy than where we are from but in the years my family have lived here they have never been treated like this.

My family are fluent in Italian so there wasn’t an issue of language barrier, they were just so rude we didn’t even finish our lunch and just got out as quickly as we could, with a bad taste in our mouths. We went for lunch, 45 minutes before closing so if they didn’t want to serve us, I wish they had just turned us away, it was a terrible feeling to be treated like that.

I am sure this is a much nicer experience for locals, but if you are not a local I...