Quando ci sono queste realtà popolari non posso fare a meno di prendere la macchina e imbarcarmi anche se ho dovuto attraversarmi roma. La storia di questo ragazzo oramai quarantenne mi ha Incuriosito, e non poco, lasciare un lavoro sicuro per aprirsi una piccola bottega famigliare leggere che durante il llockdown questo ragazzo non si è abbattuto ma bensì è andato avanti studiando tutte le tecniche di affumicatura appunto per regalare ai propri clienti un prodotto unico. Qui usano un bkack angus quindi un petto di manzo pregiato x il pastrami, si può anche scegliere altre tipologie di carni come il pulled pork carne di bisonte etc. Come non prendere il loro pastrami avvolto da cetrioli marinati insieme a maionese e senape di loro produzione. Il pane usato tendo a precisare viene tutto dal panificio bonci, da menzionare anche l'ottimo assortimento di birre artigianali. Il locale è molto piccolo quindi il cibo viene preparato di fronte al cliente in modo tale che può vedere tutte le fasi di preparazione e assemblaggio, infatti la carne prima viene tagliata, poi viene messa in un sacchetto di plastica sotto vuoto in modo tale da preservare i succhi e non stracuocere la carne mentre si riscalda, una sorta di dopo cottura a vapore. Per via della sua lunga preparazione non è sempre disponibile infatti tra marinatura, affumicata e cottura in salsabbq, le ore oscillano tra 15 e 18 ore. Sandwich dal sapore molto equilibrato le salse non sovrastano il sapore della carne succulenta, gustosa rossastra all interno dalla cottura perfetta mentre una spinta la danno i cetrioli marinati di loro produzione, a mio modesto parere questo è un panino da mangiare da seduti in quanto seppur la tipologia di pane pan in cassetta non mi dispiace a livello di consistenza e gusto per vis della sua morbidezza tende un po a sfaldarsi ecco questa a mio parere è l'unica nota che posso fare. Da menzionare anche i fuori menù che possono essere anche serviti al piatto. Consigliato da provare...
Read moreSe siete a Roma e volete vivere un’esperienza autentica di American BBQ, dimenticatevi dei soliti locali “finto-usa” che spuntano come funghi e puntate dritti a Martello, una piccola gemma nascosta nella borgata di San Basilio. Non esagero se dico che probabilmente non troverete niente di simile non solo a Roma, ma in tutto il Centro Italia.
Il locale è minuscolo, tanto che gran parte dello spazio è occupato dai macchinari: affumicatori, cucina e area di lavoro. Dietro al bancone però c’è un ragazzo con una passione enorme e una competenza rara, che lavora nel massimo rispetto delle materie prime. Si rifornisce da piccoli produttori e valorizza ingredienti di altissima qualità.
Il risultato? Piatti che lasciano senza parole. Ho assaggiato forse il pastrami sandwich più buono della mia vita, superiore persino a quelli iconici provati a New York (sì, anche dal famosissimo Katz’s o da P. Queen). Da poco hanno anche migliorato il pane, rendendo il tutto ancora più perfetto. Il brisket, le beef ribs (da mangiare rigorosamente con i guanti) e il pulled di Mangalica sono indimenticabili. Anche i contorni meritano una menzione: le patate, ad esempio, non sono mai "fritte" in olio ma condite col grasso delle carni, con un risultato sorprendente, estremamente saporite, ovviamente neanche a dirlo, se siete vegetariani non ha senso che visitiate questo posto.
Un consiglio: andateci in compagnia e condividete i piatti. I sapori sono intensi e generosi, e dividerli vi permetterà di assaggiare più cose senza stancarvi. È uno di quei posti in cui tornare più e più volte, perché ogni visita è una scoperta nuova.
Unico “neo”: la zona non facilita il parcheggio, e i tavolini all’esterno sono appena 4 o 5. Per questo consiglio vivamente di prenotare.
In sintesi: Martello è un’esperienza, non un semplice pasto. Passione, cura e autenticità lo rendono un punto di riferimento assoluto per chi ama la carne affumicata fatta come si deve....
Read moreInsieme a mia madre, entrambi molto amanti del pastrami che abbiamo assaggiato più volte in giro per il mondo, ci viene segnalato che a Roma ne fanno uno che è la fine del mondo. Entusiasti io e mia madre ci facciamo un’ora di macchina per venire ad assaggiarlo (con la genuina speranza di trovare finalmente un Pastrami degno di questo nome a Roma e diventare clienti più che abituali) ma alla mia semplicissima richiesta di avere un sandwich pastrami SENZA salse e cetrioli, bensì solo con la carne, il ragazzo che mi stava ricevendo (con gentilezza se non altro) si trova subito spaesato e mi dice che “non credo si possa fare”, il che ci ha lasciati piuttosto perplessi…
Nel senso: un conto il pastrami è completamente già di suo avvolto nella maionese, e allora mettersi a pulirlo ovviamente diventa infattibile, ma trattandosi di un assemblaggio di ingredienti, così come in praticamente tutte le altre paninerie esistenti, se una persona non gradisce un elemento non dovrebbe essere un problema non inserirlo…
Quindi il ragazzo chiede al titolare se è possibile evitare di inserire cetrioli e salse, ed il titolare risponde con un secco (ed arrogante) “No, me rifiutoh”.
Purtroppo questo è quanto, io e mia madre ci siamo fatti un’ora a vuoto (ed un’altra per tornare a casa senza aver mangiato) per nulla, quindi consiglio a chiunque abbia qualche intolleranza, o chiunque possa non gradire i cetrioli in un panino (che tra l’altro è una cosa comunissima) sappiate che non mangerete, perché il titolare “se rifiuterà” di...
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