[Native Lao/Thai] Visiting: As our order was placed for delivery, we are unable to comment on the in-house dining atmosphere or service. That said, the food arrived in good condition and, overall, met our expectations.
We ordered a variety of dishes for three people: shrimp and chicken skewers, Pad Krapow with pork, Tom Yum with shrimp, Pad Thai with shrimp, Pad See Ew with chicken, and mango sticky rice.
The skewers made for a pleasant start—nicely grilled and easy to enjoy, though we found ourselves hoping for something slightly more distinctive. The Pad Krapow was satisfactory, though the rice was noticeably soft, which slightly diminished the dish’s overall appeal. The Tom Yum with shrimp was the standout: deeply flavorful, well-balanced, and thoughtfully prepared. We would gladly order it again.
The Pad Thai was solid, though personally, I felt a touch more lime could have brightened the flavors further. The mango sticky rice was just as expected—comforting and classic, with a gentle sweetness that made for a nice finish.
The only real disappointment was the Pad See Ew with chicken. While it wasn’t unpleasant, the flavors were extremely muted. Even as we tried to give it a fair chance, it remained rather flat and forgettable compared to the rest.
It’s worth mentioning that the takeaway boxes appeared a bit small for the portion sizes, though this did not significantly affect our impression or willingness to reorder. The total came to approximately €77 for three people, including delivery—reasonable for the variety and quantity we received.
All things considered, it was a positive experience. Not every dish left a lasting impression, but the meal was prepared with care and had its highlights. We would consider it a solid 3-3.5 🌟 experience, particularly for those looking to try a...
Read moreSTORIA DI UN VIAGGIO IN THAILANDIA PASSANDO PER IL GRANDE RACCORDO ANULARE.
Mai e poi mai avrei immaginato che un angolo vero di Thailandia si trovasse a soli 9 km da casa mia, nascosto agli occhi dei più, tra i banchi di un mercato agroalimentare in un movimentato quartiere a ridosso del Vaticano.
Già nell'area di parcheggio, all'esterno del mercato, l'odore della cucina orientale si insinua nelle narici, autentico e seducente, e raggiunge i gangli di un insolito piacere; atmosfera di spezie e agrodolce che solo chi ha sorvolato l'oceano indiano può riconoscere e ricordare.
Quell'odore ti aggancia e ti porta nell'aria di Bangkok, Ko Tao, Chiang Mai... tra i banchi di frutta e verdura, dritto dritto nella piccola e fluorescente cucina del Pad Thai Kung.
Secondo round, dopo una prima cena di un mese fa. Il menu, ricco e onesto, ben dettagliato in lingua italiana, sembra parlare thailandese attraverso i nomi dei piatti e delle materie prime (eccellenti) che colorano l'immaginazione e accendono l'impazienza di assaggiare...
Satay accompagnati da una salsa di arachidi che ti fa chiedere il tris a gran voce, da raschiare in punta di coltello nella ciotolina di ceramica dove viene servita; involtoni primavera, tagliati in diagonale, esposti come un fiore e come da tradizione, fatti a mano, freschi, come l'orto che si portano dentro... (questi si che sanno di Thailandia...) Zuppe dai profumi inimmaginabili di lemongrass, cocco, zenzero, è... magia! Tentazioni a non finire; polpette di gamberi fritti, sapiente contrasto di panure croccante fuori e soffice polpa dentro... da non fermarsi mai. E poi pad thai di gamberi a volontà; mi ritrovo immerso in una trance di lime agrodolce, profumo e sapore che mi riportano indietro nei viaggi in Thailandia.
Nulla al caso, tutto tipico: birra thai, "digestivo" Mekong (rum tailandese originale), dessert di perle di Tapioca verde smeraldo affogate in un bianchissimo latte di cocco e grani di mais fresco... Che colori e che gusto nuovo!! all'inizio leggero e salato e poi un'esplosione di dolce-vegetale, soffice e... sfuggente; si, un'altra magia!
Locale minimalista, di pochi tavoli, dentro e fuori; ci si sente tra amici, accogliente, vissuto (benché recente) nella preziosa storia ed esperienza della chef thailandese che regna nella piccola laboriosa cucina, insieme a due valenti aiuti tailandesi anche loro.
Il proprietario è un vero anfitrione, piacevolmente romano, easy; si muove tra i clienti incrociando una gentilissima assistente nella saletta interna e tra i tavoli esterni, perfettamente mantenuti a una temperatura gradevole (tutto sommato anche all'esterno si sta molto bene).
La chef di tanto in tanto si fa vedere, guarda, raccoglie sguardi e lancia sorrisi interrogativi che chiedono "come va", con l'umiltà di chi sa fare già molto bene, ma non si accontenta mai di fare meglio.
In uno scenario romano, di nuove proposte gastronomiche spesso inconsistenti e pretenziose, questo posto fa scuola, perché è uno di quei luoghi che sembra nato dal NULLA, che c'è sempre stato, senza fronzoli e senza pompa magna, con tanta intuizione e sostanza, che in pochi mesi ha scalato la vetta. Ma quel NULLA, in realtà è tutto; invisibile e impalpabile come la passione di cucinare, forte e inarrestabile come il desiderio di condividerla con...
Read moreI'm a Thai person in Europe who loves to find Thai food when traveling outside of my residence country. After using Google to search, I found almost 100% foreigner comments that the food at this place is the same as eating in Thailand, so I went to try it.
All dishes were awasome and super delicious, especially Pad Thai with shrimp as the name of the shop. The taste and intensity were extremely authentic. So we had dine-in and take away to have before bording. The owner is very friendly and nice. Thank you P.Jeab for making the last night in Rome full of impressions.
We think definitely return to Rome again because of her cooking, even though I didn't throw a coin at...
Read more