Non mi capitava di vivere un’esperienza così sgradevole da diverso tempo. A malincuore ho deciso di pubblicare questa recensione perché è giusto che le persone valutino questo posto confrontandosi con le esperienze di altri clienti. Premessa: questo ristorante, ce lo ha consigliato un’amica, anche lei presente, cliente da 3 anni oramai di questo posto. È inammissibile a mio avviso che determinati personaggi abbiano la possibilità di gestire attività gastronomiche senza un minimo di passione verso il proprio lavoro ma soprattutto con una mancanza di rispetto, di educazione e di tatto proprio con i clienti, che un RISTORATORE VERO non oserebbe mai avere, perché ricordo a questi personaggi che è grazie ai clienti che si portano lo stipendio a casa quindi come regola base i tuoi clienti dovresti trattarli per lo meno con educazione. Una tavolata di 10 persone, e già qui al telefono chiamando per la prenotazione ci viene detto che ci avrebbero dato due tavoli da 5, ma noi abbiamo pensato che ci avrebbero unito due tavoli…invece non era proprio così, ma pretendevano di dividere con più tavoli un gruppo intero che si riuniva proprio per mangiare insieme. Ma fin qui…il rispetto per chi lavora viene al primo posto quindi cerchiamo di essere comprensivi. In maniera educata, chiedo ad un cameriere di poterci mettere all’interno poiché abbiamo un neonato di 1 mese con una carrozzina e stare fuori sarebbe stato scomodo. Ci accontentano e dopo un po’ ci fanno accomodare. Non so se vi è mai capitato di avere a che fare con persone che sembra che ti fanno già un favore, ma proprio come se ci facessero la grazia di parlare con noi, anche alla richiesta “possiamo ordinare?” dopo che attendevamo da 15 minuti, il cameriere mi risponde scocciato che dovevo aspettare. Aspettiamo, arrivano per prendere la comanda, quindi iniziamo a giro a dire i vari piatti, vai con gli antipasti, iniziamo con i primi, in 5 ci saremmo presi la AMATRICIANA (che loro propongono con lo spaghetto) io avendo un problema di deglutizione, chiedo la cortesia di farmi dare il Rigatone anziché lo spaghetto, e di conseguenza tutti e 5 avremmo preso i rigatoni…NON LO AVESSIMO MAI CHIESTO…questa richiesta ha dato adito ad una polemica con il cameriere (al quale consiglio con tutto il cuore di cambiare mestiere perché non è proprio in grado di servire le persone, purtroppo determinati lavori o conosci il buon senso e l’educazione o lascia stare proprio) che ha chiamato la sua titolare, una signora della quale non conosco il nome, ma che anche lei si è posta in maniera molto arrogante, e scontrosa, ponendosi male già dai primi 3 secondi…avvicinandosi al tavolo con un’area di sufficienza che già li….tutto un dire….rivolgiamo a lei la richiesta e lei ci risponde che non era ammissibile una richiesta del genere, che l’avrebbero licenziata e che già al telefono era stata chiara specificando la disposizione dei tavoli, quasi a riprenderci perché con un neonato le abbiamo chiesto la cortesia di farci stare nella sala interna e non in mezzo alla strada su un marciapiede con il via vai dei passanti e il freddino che si inizia a sentire. Purtroppo il cameriere è scivolato in una maleducazione esagerata, non curandosi del fatto che ci sono dei ruoli, e che il cliente va trattato con educazione non si può scindere da questo e non si può avere la libertà di trattare un cliente come se fosse un tuo conoscente con il quale ti puoi prendere delle libertà simili. (Che evito di citare) Ci siamo alzati e ce ne siamo andati, ma il bello è stato che due tavoli vicini mi hanno chiesto cosa accadeva, quindi ho spiegato l’accaduto e mi è stato risposto “Fate bene ad andarvene perché devono capire che non si tratta così la clientela, anche a noi ci stanno trattando male e non ci torneremo più…” quindi invito alla proprietà di rivedere bene chi ha all’interno dei propri locali sopratutto il livello di educazione. Esperienza PESSIMA, non ci metteremo più piede e invito questi personaggi a farsi un piccolo esame di...
Read moreQuesta settimana il pasto libero, dopo qualche ristorante etnico, lo abbiamo dedicato ad un ristorante trattoria che propone nella sua vera essenza la romanità, in questo caso declinata sul pesce. Parliamo di Armare, il ristorante di pesce di Stefano Callegari, un vero e proprio maestro quando si parla di cibo e di romanità in particolare.
Prima ancora di parlare di ciò che abbiamo mangiato voglio ringraziare i ragazzi che ci hanno servito la cena per la loro gentilezza e cortesia, assolutamente fuori dal comune.
Venendo alle pietanze inizio col dire che sulla tavola viene proposta una degustazione di olio d'oliva pregiato da versare in un piccolo piattino dove poi intingere un pane casareccio integrale che già solo lui è uno spettacolo, con un crosta fragrante e croccante ed una mollica morbidissima.
Avendo studiato da tempo ciò che avremmo voluto assaggiare siamo partiti con gli antipasti che sul menu sono nella sezione Sollazzi.
Mai parola potrebbe calzare a pennello più di questa. Abbiamo preso l'insalata di mare, le polpette di bollito, i bastoncini Armare e le cozze fritte. Comincio con il dire che l'abbondanza delle porzioni permette comodamente di condividere il piatto.
L'insalata di mare è composta da calamari, cozze accompagnate da pomodorini e strisce di carote. Il calamaro è freschissimo, tenero, molto delicato nel sapore, merito anche di un olio veramente leggero, il consiglio è di mangiare questo piatto come primo antipasto proprio per la sua delicatezza.
Poi passiamo alle polpette di bollito, sempre di pesce. La crosta esterna è sottile ma croccante e come si rompe lascia il posto al pesce morbidissimo, si scioglie in bocca, accompagnato da una maionese dal gusto fresco dove intingere la polpetta.
Quando si sente parlare di bastoncini, dopo anni di condizionamento pubblicitario, viene in mente il noto marchio di surgelati, ma qui stiamo parlando dei bastoncini Armare. La panatura è spessa e croccante, una goduria, il filetto di merluzzo all'interno rimane umido e succoso, ma la vera svolta la dà l'hummus romanesco, di sicuro una ricetta dello chef. Il profumo ed il sapore del rosmarino lo caratterizzano e si accompagna perfettamente con i bastoncini/filetti di merluzzo.
Le cozze fritte sono come ciliegie, una tira l'altra e intingerle nella stessa maionese che accompagna anche le polpette è un divertimento. Neanche ve lo dico che fare la scarpetta nelle salse che rimangono nel piatto è un ulteriore goduria.
Siamo giunti ai mezzi paccheri al dente con il polpo pappiato. Non conosco l'etimologia della parola pappiato ma credo che sia riferita al metodo con cui viene cotto il polpo ossia molto lentamente. Il timore per questo tipo di piatti con il polpo è che sia presente una sapidità importante, come spesso accade con il polpo alla luciana. In questo caso lo chef fa il miracolo di riuscire a mantenere il sugo ed il polpo piacevolmente sapidi per non parlare dei mezzi paccheri, spessi e al dente veri, una goduria da mordere. Mi sono preparato una forchetta con due paccheri riempiti con dei pezzi di polpo, che ve lo dico a fare, eccezionale.
In ultimo è arrivato il calamaro ripieno. Anche questo buonissimo. Il calamaro risulta tenero, il ripieno di cozze, vongole sminuzzate e pangrattato raccoglie tutti i sapori. Quello che fuoriesce e cade nell'abbondante condimento assorbe l'olio presente nel piatto ed invita a continuare facendo scarpetta con il pane.
In conclusione esperienza assolutamente positiva da ripetere, per tutti gli elementi caratterizzanti questo locale.
Menziono un'importante carta dei vini dove poter cercare abbinamenti con le pietanze.
Prezzi assolutamente in linea con la qualità e la quantità, e ripeto, servizio...
Read moreI had dinner there last night with a buddy from high school, as we wanted to try a new place. The staff was very friendly and welcoming. I decided to follow solely the waiter's recommendation, who explained details of ingredients and the cooking. The polpette di bollito were amazing, crunchy outside and tender and juicy inside. If I recall correctly the meat is cooked for around 3 hours. Afterwards I decided to have pasta with polpo (octopus). Great discovery, the polpo and its sauce were a wonderful discovery for the palate. Finally I went for a home made tiramisú, with a local twist as they are using Gentilini biscuits (typical from Rome) instead of the traditional savoiardi. And we finished it all with an digestive drink, made with several herbs. It was a wonderful experience, the place is visibly popular has they had to turn down several people who showed up with having booked first. Go eat at Romané, they have 2 establishments a few meters from each other and soon they will open a take-away (al banco) spot. It's great food, great staff and very close to the Cipro subway station (easy to get there by public transport). We loved it and we'll be...
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