Osteria dei Santi — Restaurant in San Severo

Siamo di ritorno da una serata passata al centro di San Severo, la cui protagonista è stata la cena in questa osteria. Non avrei abbastanza parole per descrivere la bontà di ciò che abbiamo mangiato, rimango un po' allibita quando leggo altre recensioni in cui è scritto che il personale non è simpaticissimo e che i prezzi sono alti, visto che il cameriere ci ha spiegato tutto alla perfezione, ci ha accolto venendoci anche incontro quando ha capito che avremmo preferito cenare fuori (è venuto a richiamarci all'interno non appena il tavolo esterno si è liberato, nonostante avessimo piatti, pane, taralli e acqua sul tavolo) e i prezzi sono BASSISSIMI per ciò che offre. Vi assicuro che mangiando in questa osteria avrete la sensazione di essere in un ristorante gourmet o stellato, di quelli cari come la vita di cui si sente parlare in televisione. Accostamenti sì, coraggiosi, ma anche assurdamente buoni come non te li saresti mai aspettati. Odio i fichi, eppure ho mangiato uno strudel fichi, mela e formaggio che era la fine del mondo. Le focaccine con pomodorini e quelle col caciocavallo erano indescrivibili. Inoltre io non mangio pesce, ma sono stata comunque accontentata con un buonissimo antipasto interamente di terra. La cosa ancora più apprezzabile è che il ragazzo non tende a obbligare il cliente a prendere altro oltre l'antipasto, anzi, la sua premessa iniziale è: "noi vi portiamo l'antipasto, poi, in base a quanto vi sentite pieni e se ce la fate, pensiamo ad altro". Ho mangiato un controfiletto con parmigiano in salsa di vino che era la fine del mondo. Per non parlare del dolce... Ho avuto la sensazione di assaporare il vero ciobar in versione solida e ancora più dolce, che si scioglie in bocca. Due antipasti, un primo di mare, un secondo, un'acqua e due dolci a soli 25 euro a persona. Davvero complimenti allo/a chef. Se foste a Roma, verrei a mangiare da voi una volta a settimana. Altra cosa fondamentale da apprezzare: il personale indossa la mascherina. Durante questo soggiorno di due giorni in Puglia non mi era capitato una volta di vedere camerieri e ristoratori indossare la mascherina, qui ce l'avevano! Evidentemente c'è ancora chi capisce che lo stato d'emergenza non è finito e che bisogna SEMPRE rispettare il prossimo. Spero ci rivedremo presto,...

Consigliato da un mio amico, è stata una bella scoperta. Ristorante ubicato in centro, vicino a piazza Carmine, in cui si trova facilmente il parcheggio,il locale è piccolo ma molto carino, con uno stile ricercato. La prenotazione è fondamentale perché poi si fa fatica a trovare un tavolo. Il menù è molto ricco di assaggi di antipasti(5 tipologie di antipasti) di mare, terra, con degustazione di prodotti tipici locali molto prelibati,consigliati dallo chef come pure l'abbinamento dei vini. Infatti nel menù da 25 euro escluso le bevande sono inclusi tali antipasti oltre che a scelta un primo o un secondo, sulla stessa linea degli antipasti(mare o terra). I miei piatti che mi hanno infuso molto piacere sono stati, il filetto di manzo ai ferri con rucola e grana, cotto e rosolato con vino rosso, le focaccine pugliesi, una vera delizia, e il pesce spada affumicato con mela verde e pistacchio. Da rigustare,...

L'ambiente è intimo e piacevole. Il servizio gentile ed il cibo buono. Perché non 5 stelle? Perché la formula proposta di antipasti fissi con 4 assaggi non mi ha convinto. C'erano 4 mini-portate indipendenti una dall'altra (qualcuna più buona delle altre): battuto di pesce crudo e subito dopo focaccia pugliese con caciocavallo, poi caponata e dopo nuovamente pesce con polenta e baccalà. Si mischiavano i sapori e mi è sembrata più una proposta per saziare con un menù fisso e semplificare la vita alla cucina. Inoltre la scelta per continuare era molto limitata con due primi (mare/terra...ok) ma un solo secondo di carne. Il dolce era molto buono e particolare. Conto nella norma, 30€ fisso...