Interessante l'esperienza gastronomica, buoni i piatti assaggiati di cucina tipica libanese familiare. Nonostante il ristorante sia sotto un tendone l'ambiente é caldo e piacevole. Il personale gentile e accogliente. Ho dato solo 3 stelle per un insieme di cose che invece andrebbero migliorate, forse a seguito del fatto che il ristorante é giovane (aperto credo da qualche mese) e la gestione familiare. Partiamo dalla location: musica un po' alta di Julio Iglesias (???) per metà serata, fiori finti appesi al soffitto del tendone (che possono anche andare) e l'ambiente illuminato con luci colorate a mio avviso fastidiose (noi eravamo sotto una luce blu che ricordava l'illuminazione di un bagno pubblico) e da anacronistiche anche se divertenti lucine di natale lungo le pareti. I tavoli sono troppo vicini e non ci é stato chiesto il green pass, c'è poca privacy e poco distanziamento, fortunatamente c'è ricambio d'aria essendo all'aperto e nessun cattivo odore. Ci é stato proposto solo il menù degustazione che prevede una zuppa, antipasti misti (una decina), un secondo a scelta tra 3 piatti e frutta o dolce, bevande escluse a 25€ (il prezzo é abbastanza giusto anche se trattasi di menù degustazione quindi le quantità di zuppa e antipasti é da assaggio) e quindi non esiste ad oggi un menù alla carta. C'è stata poca attenzione per i clienti nei dettagli: -non viene portato il pane se non su richiesta, ed essendoci molte salse/creme/intingoli per noi italiani (ma credo che si utilizzi regolarmente e abitualmente anche nella cucina libanese) é fondamentale, e comunque é pane confezionato tipo piadina nemmeno tanto buono (basterebbe scaldarlo su una piastra 2 minuti per renderlo molto più appetibile e dare almeno la sensazione dell'home made invece viene servito in un sacchettino di plastica tipo mensa aziendale), le pietanze sono da condividere e non vengono date le posate per sporzionare le diverse ciotole che vengono portate al tavolo, che, soprattutto in un periodo di pandemia, sarebbero auspicabili. Abbiamo dovuto richiederle. é presente un solo dessert molto dolce e per concludere l'esperienza etnica sarebbe stato carino avere la possibilità di scelta tra 3/4 dolci tipici libanesi per quanto mi sia piaciuto quasi tutto la varietà degli antipasti é poca, infatti a parte un pollo fritto in salsa, un buonissimo involtino in foglia di vite e un'insalata tipo greca tutto il resto erano saline o cremine diverse ad un certo punto quasi a fine serata é stato spento il fungo riscaldante e abbiamo avuto un po' freddo
Nonostante le critiche assolutamente costruttive riportate é stata un esperienza piacevole, che ripeterei volentieri con la speranza siano state migliorate queste piccole cose e di trovare un menù un po' più diversificato e magari stagionale. Comunque un esperienza...
Read moreassaggiato tutti i piatti, Il mangiare è buono, tranne alcune cose, eviterei i fegatini anche se siete abituati a mangiare il fegato , l'unico dolce che hanno veramente stucchevole. Stendiamo un velo pietoso invece sul servizio. I camerieri non parlano italiano, solo inglese. Le porzioni dei piatti vi possono capitare sottodimensionate, eravamo in quattro e ci hanno portato porzioni da tre e addirittura da due, le restanti le abbiamo dovute chiedere a parte evitando di mangiare tutti insieme . Dubbia la provenienza degli spiedini, normalmente non vengono serviti senza stuzzicadenti, a meno che non siano avanzi di altri piatti e ricomposti come possibile... Non chiedete vino rosso con la carne perché insisteranno nel volervi servire del bianco o del rosato. Il pane è palesemente pane arabo industriale servito dentro dei sacchettini in plastica che si usano normalmente per congelare i cibi. Il dolce non viene servito ad ogni commensale, bensì in un unico piatto per tutti con tanti cucchiaini quanti sono le persone sedute a tavola. Se chiedete un caffè decaffeinato ve ne verrà servito uno normale e se lo rimandate indietro rimarrete senza caffè pur pagandolo ugualmente, e il vostro caffè lo berrà un'altra persona che lo pagherà una seconda volta. Munitevi i contanti, il proprietario non accetta volentieri le carte di credito anche se ha il pos. Se pagate in contanti chiedete comunque lo scontrino, non incapperete in un illecito e spenderete la stessa cifra. I prezzi sono nella norma, per un menù degustazione ci si aggira sui 30 euro a persona bevande, dolci e coperto esclusi. In conclusione si mangia bene ma è meglio farsi consegnare tutto a casa, fanno...
Read moreMi domando se tutte le persone che hanno lasciato queste recensioni così positive abbiano mai mangiato in un ristorante libanese prima.
Ingredienti di scarsa qualità purtroppo. Nelle prime due insalate che ci sono state servite, c’era l’iceberg tipo busta della Bonduelle. Il composto di ortaggi anche era in sacatola tipo Giardinera della Saclá. La pita mi aspettavo almeno fosse fatta in casa invece ci è stata portata in un sacchetto confezionato anche quella (completamente fredda). Carne stopposa e marinatura decisamente sotto le aspettative. Il Falafel invece era molto buono.
Per quanto riguarda il servizio il titolare è molto gentile, ma per il resto il presonale sembra non abbia mai lavorato prima in un ristorante.
Le prime pietanze ci sono state portate tutte insieme (non avevamo ancora finito l’insalata che già c’era l’hummus e il Falafel sul tavolo), per poi dimenticarsi completamente di noi dopo la carne. Abbiamo aspettato 25 minuti dopo aver terminato (o meglio avanzato) la carne quando abbiamo deciso di alzarci senza assaggiare i dolci e il the. Quando il mio compagno è andato a pagare non si sono nemmeno accorti di non averci portato il dolce. Totale pagato 63 Eur una cifra assurda considerando la qualità sotto le scarpe.
Esperienza assolutamente da...
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