Siamo stati nel locale "La Fornace" giovedì 7 luglio prenotando una settimana prima per assicurarci un tavolino di fuori. Il locale sembra proprio carino, ancora con poche persone ma a causa allerta meteo siamo stati chiusi dentro ad una serranda di plastica che con il caldo persistente del giorno, sembrava di stare dentro ad una scatola con il vapore acqueo. Dopo mezz'ora, dato che il locale si era riempito, hanno rialzato la serranda ma ormai le bevande erano diventate un brodo. Al momento dell'ordine ordiniamo birre, spritz e una coca cola, prendono tutti una pizza a parte la sottoscritta che chiede il piatto vegetariano, mi chiedono se voglio un frittino, io il fritto per motivi di salute non posso mangiarlo. Arrivano le bevande a parte quella di mio fratello che verrà sollecitata in un secondo momento ....... il tempo inizia a passare e il locale a riempirsi sempre di più, la bambina inizia ad avere fame e a quel punto abbiamo sollecitato il cameriere dato che i clienti ARRIVATI DOPO DI NOI iniziavano già a gustarsi la loro pizza. Il cameriere giustifica il tutto dicendo che chi ordina la pizza con il frittino ha la precedenza agli altri, mostrando un comportamento alquanto menefreghista ed ironico, mi dicono pure di rilassarmi, certo con un una bambina e con allerta meteo ma soprattutto con gli altri arrivati dopo di noi che stavani mangiando le pizze!!! Questa teoria mi sembra nuova, insomma mai successo che se in ristorante si ordina il frittino con pizza si ha precedenza alle pizze senza frittino nonostante fossimo tra i primi ad ordinare...... anche perchè se ci fosse questa regola, perchè non dirlo prima? Ormai erano passati 55 minuti, non c'era nessuno che non avesse la sua portata, noi solo con birre e spritz e coca caldi effetto brodo ma la cosa assurda è che le pizze dopo 55 minuti dovevano ancora essere messe al forno. Decidiamo di andarcene e questa volta ci lamentiamo con il proprietario che si dimostra non da meno livello dei suoi camerieri, il frittino e pizza hanno precedenza a chi arriva per primo e ordina la pizza senza frittino. Assurdo ma magari dirlo prima? A volte bisogna avere anche l'umiltà di chiedere scusa perchè anche se questa teoria fosse vera, siete voi in torto se il frittino ha la precedenza dovete dirlo per correttezza subito al cliente. Nella vita è la prima volta che mi sono trovata in questa situazione, mai trattamento del genere, in Italia, all'estero e nei paesi del terzo mondo e spero, anche se ne dubito , perchè è davvero difficile avere tale comportamento di un ristoratore, che succeda a voi di andare a cena fuori, magari anche con una bambina e allerta meteo, di ordinare tra i primi e essere serviti per ultimi. Non ci sono giustificazioni, nessuna scusa, un mi dispiace, ma l'arroganza e presunzione dominano il vostro...
Read morepraticamente una fabbrica della pizza in stile fordista. la mia esperienza: Chiamo 4 giorni prima per prenotare un tavolo per 2 non ci sono più posti per altri turni e mi propongono ore 20:30 all'aperto. Ci presentiamo puntuali, veniamo accolti all'ingresso e immediatamente fatti accomodare in un tavolo sulla ghiaia con vista laterale su strada. Dopo 1 minuto di orologio il cameriere comincia a chiedere se siamo pronti per l'ordine. Vista la pressione cerchiamo di decidere in fretta, non è facile, l'assortimento è abbastanza limitato. Notiamo divertiti che rispetto alla media dei prezzi la Margherita ha un prezzo significativamente più alto (7,50€), credo si tratti di una evidente strategia volta ad evitare che i clienti spendano meno di una certa cifra. La conferma della nostra congettura arriva al momento della comanda, il cameriere si prodiga per rifilarci ogni sorta di entree o antipasto...non ci importa spendere 20 euro in meno, ma vogliamo gustarci una pizza senza rimpinzarci di patatine e poi magari finire con un dolce. Scegliamo due pizze olive e bufala e due birre medie. Durante la breve attesa veniamo affumicati dai gas di scarico delle auto che circolano a pochi metri da noi...addirittura una parcheggia di fronte a noi in salita e così ci pervade di un persistente puzzo di frizione bruciata. 7 (sette) minuti di orologio e arrivano in stretta sequenza birre e pizze! Timing da catena di montaggio. Pizza molto sottile, pomodoro buono, mozzarella (non credo fosse bufala) in quantità minima (inferiore a quella delle pizze surgelate da supermercato) e olive COMPLETAMENTE insapori. Non so come sia possibile, non mi era mai capitato di mangiare delle olive così prive di odore e sapore. Pizza quindi non buona, con una grammatura dell'impasto e degli ingredienti comparabile con la pizza del supermercato, benché chiaramente la pizza della Fornace fosse prodotta e cotta al momento. Terminato l'ultimo boccone solerte arriva cameriere a sbarazzare tavolo chiedendo se vogliamo altro. Scegliamo un dolce di ricotta e cioccolato in due. Buono. Spesa 40,50 euro, usciamo dopo 35 minuti dall'ingresso e quando passiamo in strada vediamo che stanno già riapparecchiando per un'altra coppia. Sintesi: locale carino, peccato che sia gestito come una industria di stampo fordista e che la qualità complessiva di cibo e del servizio siano così pessimi. Ci torneremo quando cambierà il gestore, disposti a spendere anche di più, a patto di essere trattati come persone piuttosto che...
Read moreAvevamo già ordinato una volta da asporto alla Fornace 4 anni fa, e mi ero trovato molto male, del tipo 30 minuti di attesa sul posto. Però era estate. E quindi vabbè, ci può anche stare la giornata storta. In fondo è alta stagione.
Decidiamo di ridare un altra possibilità al locale, in pieno inverno, dato che non volevamo allontanarci da casa (è veramente a due passi). Chiamiamo molto presto (intorno alle 18:00) per ordinare per le 19:30 due pizze da asporto.
Ci dicono che fosse meglio fare per le 20:00. Acconsentiamo.
Ci presentiamo alle 19:55 e per le 20:00 abbiamo pagato, delle pizze nessuna traccia perché “Eh è l’ora di punta, ma adesso arrivano”. Ma come, avevamo proposto un orario più scarico e adesso è l’ora di punta?
Beh ragazzi, inutile dire che c’erano 8 clienti in tre tavoli (letteralmente) con le pizze già servite, locale deserto.
La scena si ripete nel giro di pochissimi minuti con altri clienti venuti a ritirare le pizze ordinate per tempo. L’incubo dell’attesa di anni fa per il ritiro torna a ripetersi.
Per onestà devo dire che questa volta abbiamo aspettato solo 20 minuti rispetto ai 30 di un po’ di anni fa.
Il ristoratore evidentemente pensa che i clienti siano meri portafogli semoventi da cui attingere il cui tempo non valga assolutamente nulla.
Chiariamo un concetto: a me può stare pure bene l’aver avuto esperienze scottanti con clienti che non si presentano per ritirare una pizza. Ma allora quello che fate non è “asporto” come altresì comunicate sul vostro sito e al telefono.
Bensì, la formula è, vieni qua, e ti preparo delle pizze, da portare via. Non molto velocemente. C’è una bella differenza.
Questo lo dico, perché ci sono pizzerie che hanno questo tipo di politica, per vari motivi (tentativi di upselling di altri prodotti, tutela contro ordini bucati, etc.) e quindi lo specificano al momento dell’ordine. Oppure non ti fanno proprio ordinare e ti dicono di recarti sul posto.
Sulla pizza, al netto di gusti personali, c’è un problema: saranno 180g di impasto (che possiamo anche definirlo stile centro italia) ma con condimenti veramente imbarazzanti a livello quantitativo.
Spiace lasciare recensioni negative ma purtroppo sono il solo mezzo per poter fare aprire gli occhi ai gestori per permettere di trattare la clientela con il rispetto dovuto. E anche ovviamente informare possibili nuovi futuri avventori di criticità riscontrare. Leggendo altre recensioni comunque questi fatti sono stati evidenziati già in precedenza, quindi direi che sarebbe il caso di approntare dei...
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