Patties — Restaurant in Taranto

Non è un mestiere per tutti! Premetto che questa recensione non vuole essere una critica distruttiva nei confronti di questo locale, quanto una bella tirata di orecchie nei confronti di Damiano il gestore/proprietario. Che sia stata una serata storta è stato evidente a tutti, non solo ai componenti del nostro tavolo, vista la comune lamentela: tempi di attesa troppo lunghi. Mai aspettato in vita mia due ore per mangiare un hamburger tra l’altro qualitativamente peggiorato rispetto ai miei ricordi di qualche anno fa (mia ultima visita al locale). Panino duro (sembrava essere stato appena scongelato) e hamburger dal sapore comune, nella media di un’altra hamburgeria. A fare la differenza di un locale però, non sono solo le materie prime utilizzate, ma l’accoglienza che viene data ai suoi ospiti. E in questo mio caro Damiano hai tanta strada da fare. Non si risponde a un cliente che lamenta un evidente ritardo “se ti sta bene resta altrimenti va via”. Non si risponde a un cliente che ti chiede spiegazioni sulle due ore di attesa vaneggiando o inventando palesi scuse. Semplicemente si ammette l’errore e si cerca di rimediare. Molti altri presenti quella sera si sono alzati e andati via. Noi siamo rimasti per senso civico (gli hamburger erano ormai in cottura e il cibo non va gettato) e quando sempre per correttezza e senso civico siamo venuti in cassa a pagare e ti abbiamo richiesto due pagamenti distinti (carta+contante) non si risponde al cliente con: “pagate come volete ca staser m’agghie proprie scucciat”. Un bel 1 mio caro Damiano te lo meriti tutto. Strada da fare ne hai tanta e forse ci rivedremo quando raggiungerai la vetta. Per ora sicuramente 8 e più clienti...

CENA DELL'ANNO A MANI BASSE! Sono un estimatore di questo locale dalla sua apertura, ma, essendomi trasferito fuori, non cenavo da Patties da prima del Covid. Ieri, a cena, mi sono ritrovato in un locale rivoluzionato, per menù, design degli ambienti e stile. Un locale che serve carne così bello ed entusiasmante che ho deciso di spendere due parole in più in questa recensione.

Partiamo dalla carne: un po' di anni fa Patties era diventato stra-noto in città per i suoi hamburger gourmet col delivery nelle scatole da sneakers, ora invece offre degli special (tagli di carne pregiata che non si trovano dappertutto): ho mangiato, dividendo con gli altri, battuta di fassona, entrecôte di black angus argentino e costoletta Sant'Ambrogio (una cotoletta alla milanese fatta con tutti i crismi). Ogni piatto era servito alla perfezione e la materia prima di qualità indiscutibile: ogni morso ero sull'orlo della commozione.

La location, per dirla alla Alessandro Borghese: il locale di per sé si presenta già molto bene, ma Damiano ci ha proposto per la nostra festa privata di accomodarci nel closet. Attraverso un armadio si entra in una sala separata con volta a botte di fine Ottocento: praticamente un secret in stile speakeasy, molto ma molto suggestivo.

Il conto onesto e giusto per quello che abbiamo mangiato e bevuto. Ci siamo pure concessi il dolce!

Menzione speciale per le attenzioni riservate da Damiano, in prima persona, al nostro tavolo e anche a un altro gruppetto che era al bancone del secret.

Consiglierò a tutti i miei amici tarantini o a chi...

Sono stato proprio questa sera insieme a un amico. Atmosfera tranquilla e accogliente; la musica di sottofondo poteva essere un filo più alta ma ha comunque creato il mood perfetto per conversare.

Le portate sono state buonissime: dalle polpette di patties alle crocchette, passando per le ribs (si scioglievano in bocca) e l'entrecôte di Angus, per finire con la crema catalana e il tartufo di Pizzo Calabro (speciale per chi, come me, ama il cioccolato).

Il cameriere molto accogliente e simpatico, c'è stato subito feeling nella scelta del vino rosso e del dolce. Ci ha anche portato un amaro delizioso.

Il conto forse leggermente alto rispetto la media.

In linea generale...