Di Siro Pane e Caffé dal 1966 — Restaurant in Termoli

Sono dispiaciuto ma a malincuore mi tocca constatare che purtroppo "non tutto quello che luccica è oro".

Dopo alcuni episodi sono stato costretto ad allontanarmi. Ho deciso di recensire solo ora, anche se non frequento più il locale specialmente per una questione di informazione rivolta ai più.

EPIDODI

EPISODIO 1 - PRANZO Primo piatto con stesso tipo di pasta avente però due tipi di cottura diverse, una più giallina e secca, l'altra no. Il cameriere mi chiede se volessi cambiare, ma ho preferito soprassedere e andare via quanto prima.

EPISODIO 2 - COLAZIONE Vado nel bagno per ovvii motivi. Ho la "cattiva" abitudine di lavarmi le mani e automaticamente di asciugarmele, ma noto che la carta era terminata, e non era la prima volta. All'uscita dal medesimo bagno incontro la cameriera e riferisco che manca la carta per le mani. RISPOSTA CON SORRISO: Vai nell'altro bagno.

EPISODIO 3 - COLAZIONE Mi siedo al tavolino e noto alcune briciole sul medesimo, siccome non mi piace mangiare su di un tavolo visibilmente sporco di briciole, prendo un pezzo di carta e decido di pulire. Ecco che, e successivamente alla mia di pulizia, mentre cerco di degustarmi il trancio di crostata e il caffè caldo, circondato dai profumi che possono emanare e la crostata con la sua dolce marmellata e il caffè caldo fumante, che caratterizzano una classica e profumata colazione, giunge la cameriera la quale, senza neanche avvisarmi visto che stavo mangiando, sparge di alcool il tavolino e lo asciuga successivamente con una pezza, lasciandomi in "compagnia" di un odore che non vi dico. Anche in questo caso, lascio la colazione e mi dileguo più velocemente possibile.

Ci sarebbero altre situazioni da menzionare, ma non è mia intenzione scrivere un libro. Le recensioni in questo mondo di social, la fanno da padrona e focalizzano al meglio le diverse e innumerevoli situazioni che il cliente vede, assapora e affronta quotidianamente.

Per onor del vero, gli episodi qui narrati, hanno un qualcosa in comune. Mancava il titolare.

"i topi ballano quando il gatto...

Esperienza assurda. Siamo arrivate qui a pranzo, spinte dalla curiosità,dopo aver visto diversi video sui social. All’esterno tanti tavoli liberi e due camerieri piuttosto confusi e disorientati. Ci siamo accomodate, abbiamo inquadrato il QR code e abbiamo iniziato a leggere il menù. Spazientite, dopo più di quindici minuti senza considerazione e nonostante la poca affluenza di clienti, abbiamo chiamato uno dei camerieri che, con aria indifferente, ci dice: “ho notato che stavate visionando il menù ma a pranzo facciamo solo fritti”. Rimaniamo basite: aveva visto che stavamo scegliendo cosa ordinare, perché non dirlo subito? Chiediamo spiegazioni: “Quindi niente insalatona?”. Risposta: “quella sì”. “E il panino vegetariano?” — “sì, anche quello si può fare". Un dialogo surreale. Scioccate e senza troppe parole, ordiniamo un’insalatona, un panino e una bottiglia d’acqua grande. Nell’attesa, ci accorgiamo che ai tavoli accanto stavano servendo primi, secondi e pizze al trancio. A quel punto non capivamo più il senso della frase “solo fritti a pranzo", ma cerchiamo di sorvolare. I piatti arrivano, ma dell’acqua nessuna traccia. Arriviamo quasi a fine pasto senza aver bevuto, finché esasperata, vado a chiedere alla cameriera quanto dovessimo ancora aspettare. La risposta? “L’acqua deve prenderla da sola dal frigo”. Mi alzo, vado al frigo e trovo soltanto bottigliette piccole in plastica di acqua Panna, non certo una bottiglia grande in vetro. In più, al tavolo mancavano persino i bicchieri. Il momento finale è stato lo scontrino: ci hanno addebitato un’acqua grande in vetro (mai arrivata) e due coperti, nonostante non ci fossero nemmeno le stoviglie!! Un posto coordinato con totale improvvisazione che offre disorganizzazione, scarsa professionalità ed...

Non troverete facilmente qualcosa di simile. Conosco personalmente i proprietari, una coppia di giovanissimi imprenditori quindi, a rischio di sentirmi tacciare il mio giudizio di piaggeria dico che qui conoscerete l'eccellenza. Il locale è suddiviso in due parti attigue, da una parte dolce, salato, primi e secondi piatti; dall'altra un moderno e fornito bar con una Barlady a dirigerlo. Sul retro c'è la cucina mentre il laboratorio è poco distante. I servizi sono moderni e puliti e dall'arredo si comprende che non si sono risparmiati con i costi. Tutto è prodotto in casa, con la massima attenzione alla materia prima, ma soprattutto quello che risulta evidente è la soddisfazione verso il cliente, obiettivo costantemente al centro delle loro attenzioni. Sono aiutati nel loro sforzo da uno staff di diversi giovani, gentili e svegli, che Roberto, come un direttore d'orchestra dirige in maniera encomiabile ma amichevole, tanto che il più delle volte basta un cenno tra di loro per coordinarsi. Tonia, la padrona di casa è spesso nel suo laboratorio, intenta a rendere moderne le ricette custodite dalla famiglia. Ho passato una splendida serata in loro compagnia e ci siamo congedati con uno speciale Zacapa 23 anni servito con maestria insieme a scaglie di cioccolato, cacao e arancia. La promessa di rivederci presto non...