Haru Sushi — Restaurant in Termoli

Il peggior ristorante cinese dove abbiamo mangiato e avendo girato buona parte del mondo Ne abbiamo girati tanti...! Siamo arrivati tardi 20 minuti prima della chiusura e ci hanno fatto entrare da quel momento in 4 ci hanno fatto fretta, nessuno ci ha spiegato che si potesse prendere il menù fisso... Ordiniamo velocemente con QR code, mangiamo di corsa,e arrivati al conto vi è stata una confusione, prima mi viene conteggiato il menù della carta, così come doveva essere, quindi mi viene detto da colui che si occupava del conto, che se eravamo in 4 dovevo pagare 4 menu fissi. . Ma avevamo fatto alla carta e ordinato pochi piatti, che tra l altro erano in porzioni molto piccole... Quando chiedo di vedere i prezzi dei singoli piatti mi viene detto che alla carta avrei pagato di più...e questo perché il signore ha conteggiato piatti che non avevamo assolutamente ordinato! E insistevano su questo, ma non avrebbero dovuto sapere ciò che ci hanno portato? Alla fine scopriamo che sull ' ordine ci hanno contato diversi piatti della ordinazione precedente,, probabilmente, e voglio sperare, per un errore del sistema! Quindi dopo varie discussioni, vengo graziata da un conto inferiore, che però mi viene sbattuto in faccia sul bancone con aggressività dal signore che aveva fatto il conto, il quale alzando la voce in malo modo, ci tratta malissimo... Devo dire che le signore sono state più gentili,e solo quando hanno capito, dopo un bel po' di discussioni, ho ricevuto le scuse da una signorina, l'unica che sia stata veramente dispiaciuta dell'accaduto! La qualità è discreta, il locale è bello, ma non vale la pena andare dove ti attaccano pur avendo torto, e ti vogliono fare pagare il...

Il ristorante Haru Sushi a Termoli Molise, sembrerebbe, dal pomposo nome, un raffinato ristorante giapponese. Ahimè non è così. Non è neanche lontanamente ibridato con la raffinata cucina nipponica. Forse l'ha vista di lontano con un telescopio, a voler essere politically correct. Entrando, l'ampio locale non appare sgradevole alla vista, ma il naso , organo olfattivo, avverte strani e non gradevoli odori di pesce. Ci sediamo fuori, sembrandoci meglio. C'è la statale 16 proprio lì. Col suo traffico. Tralasciamo le ambascie di una macchinosa ordinazione, peraltro complicata dall'uso di un bar code, non gestibile da anziani digiuni di informatica come me. Alla fine riusciamo a ordinare senza l'intervento di un interprete. Ravioli al vapore per due. Involtini primavera e sashimi misto senza salmone per uno. Birra e tè al gelsomino. Acqua. Dopo un po' arrivano i ravioli. Ma solo uno al vapore, l'altro alla griglia. Poco male, ci si adatta. Le barriere linguistiche! Non sono il massimo. Ma, insomma... Avevo un altro ricordo di questo bel piatto cinese. Incrocio le dita però, pentendomi quasi di essere rimasto. Arriva il sashimi. E...il salmone spicca col suo colore. Ma come? Non lo avevo ordinato. Stanchi mangiamo il preparato, senza l'accompagnamento, rituale, del wasabi. Piatto modesto e di sapore neutro. Il SASHIMI? Neutro? Nooo! Uno dei più raffinati e puntigliosi piatti giapponesi. Questo posto ha solo i costi giapponesi. Ma per il resto è un ibrido cinese , neanche tanto Cinese, però. Attenti, sembra più un mangimificio per le dimensioni, la qualità è inversamente proporzionale alla...

Ho scelto di pranzare qui con il menù all you can eat di 16,90€ durante la settimana. Il locale è molto elegante e l'accesso al menù, con il metodo dell'ordinazione, possibile direttamente dal proprio cellulare è comodo. Tuttavia Il cibo non è eccezionale, alcune portate sono arrivate prive di alcuni degli ingredienti indicati nel menù, il servizio è confusionario, ma veloce ed è apprezzabile lo sforzo, soprattutto della responsabile, davvero disponibile e gentile. Ho pranzato da sola e dopo un po' la proprietaria ha iniziato a chiedermi se avessi finito, quando, non per mia scelta, mancavano ancora delle portate che avevo ordinato. Mi pare ovvio ordinare diversi piatti da assaggiare se si predilige soprattutto il crudo, con sashimi e tartare, che hanno porzioni molto ridotte, in linea con i tipici menù all you can eat, ma non per questo mi sembra educato chiedere insistentemente a una persona se ha finito di mangiare, quando mancano ancora delle portate. Per chiarezza il mio pranzo è durato un'ora, compreso il tempo dell'ordine e l'attesa per l'arrivo del cibo. Per questo lo sconsiglio onestamente. Capisco la necessità di sfruttare un tavolo il più possibile, ma non mi sembra educato. Al momento del conto la proprietaria ha 'dimenticato' di farmi lo scontrino, che ho...