Mio Bio — Restaurant in Terni

Che dire... L antipasto : le burattine ok ma la foglia cruda di spinacio era davvero troppo dura,era da cuocere. I primi : Ciriole al sugo semplice pomodoro e basilico, il sugo era crudo e neanche tanto caldo, sembrava il barattolo appena aperto, e le Ciriole al ragù avevano un sapore strano come di bruciato aspro amaro. La cosa per me più sgradevole è stato il servizio. In particolare una cameriera che non ha per nulla i modi per stare in sala e confrontarsi col cliente. Quando è venuta a ritirare il piatto chiedendomi lei come mai l avessi lasciato, io dicendogli la mia opinione sgarbatamente mi ha contrariato. Non è mia consuetudine fare le recensioni ma la ragazza non m ha dato la possibilità di dire la mia come cliente. Nella ristorazione il cliente oltre che ad essere la parte essenziale può essere anche un aiuto per migliorarsi. Tutto sta a cogliere le critiche/consigli. Grazie alla pizzeria di piazza del popolo per il pranzo.

IN RISPOSTA ALLA SUA RISPOSTA : Per le decorazioni sul piatto devono comunque essere commestibili, le Ciriole me le avete proposte voi (la sua dipendente) , come i gnocchi, che poi invece Lei mi ha detto in maniera sgarbata che non c erano. Per quanto riguarda il pomodoro fresco non significa tirato fuori dal barattolo ma va cotto o almeno saltato in padella. Quello era crudo e freddo. Poi Lei dice che il basilico è fuori stagione, ma sul mio piatto c'era anche perché ormai lo coltivano in serra a si trova tutto l anno e comunque non c entra nulla con la cottura del pomodoro. I miei modi non sono stati per niente scortesi ne maleducati ma ho solo risposto alla sua domanda sul perché avessi lasciato il piatto pieno. A 35 anni non mi serve di essere pilotata anche perché ho fatto anche io questo lavoro e posso giudicare da sola.. PS. Non sento e non vedo zio (come dice Lei) da MESI, ma sarà mia premura portargli i suoi saluti sicura di fargli cosa gradita. PPS: non sapevo neanche che non lavorasse...

Wow... Un meraviglioso compleanno a sorpesa. È stato tutto speciale, dire buono è troppo semplice per spiegare l'esplosione dei gusti, è veramente da provare. Lo chef ci ha consigliato un mix delle sue specialità dall'antipasto al dolce, una sorpresa dopo l'altra . Io ho preso per antipasto riso venere con un mix di pesce e verdure ricoperto di salmone e una foglia di radicchio che faceva da vela per trasportarci in posti esotici.😋 Poi gnocchetti su una squisita crema di porro con baccalà e cozze molto buone, in aggiunta il tocco dello chef: una croccantissima patata speciale adagiata sopra!😋 Ancora ... una torre formata da ripiani di polenta farcita, non condita ma farcita cioè proprio piena intorno, dentro e sopra di un ragu di chianina, davvero di altri tempi ... quello delle nonne per capirci, ornato da verdurine gratinate e una nevicata di pecorino...😋 Poi per secondo una tagliata di chianina arrosto fantastica, adagiata sopra mezza patata arrosto rivestita da radicchio arrosto e circondata da una sfumatura di crema di zucca gialla... Non si puo trasmettere il sapore è da provare...😉 non ve ne pentirete. ... Per finire .... il dolce una cosa veramente unica oserei dire, solo per me 😊😂😃, un vero tripudio di colori e di sapori, una vera esplosione di sapori e sorprese nascoste di cioccolato caldo.... un purè di lamponi 😰 melograno, fragole, meringhe, crostata, tortina speciale di zucca gialla, un tiramisù eccezionale con caffe caldo da versare; ovviamente non poteva mancare il suo tocco: pomodorini gialli che sembravano mango 😰e una crema caffe sopra nocciole tritate e wow ... la mia candelina 😍😍 grazie di tutto . Forse sono stata un pò lunga, ma c'è stata così tanta esplosione di gusti che volevo...

Una conferma. Arrivati l'ultimo sabato di ottobre senza prenotazione, abbiamo trovato posto all'esterno. Menu diverso dall'ultima volta che ci siamo stati, cosa gradita per quanto mi riguarda, perché variare la carta permette al cliente di non rinunciare a tornare pensando di trovare sempre le stesse cose. Qualità confermata per l'elaborazione e presentazione (mai scontata, dessert un po' alla Pollock, apprezzatissimo), un pochino meno per il servizio, semplicemente perché la scelta manageriale di non assegnare le zone (interno ed esterno) a singoli camerieri, porta poi ad avere doppie posate, doppi bicchieri e doppie comande. Evidente gap di comunicazione che comunque non ha inficiato più di tanto la nostra serata. Abbiamo preso un trancio di salmone in crosta di semi di girasole (fenomenale, perfetto di cottura, avrei gradito un pezzo più generoso ihih) con contorno di cavolo cappuccio e chips di zucca, a parte verdure gratinate (prima grigliate e poi passate al gratin leggero ma gustoso) un primo di tortelli di carne in bouillon di verdure servito al tavolo, e una tagliata; 2 calici di prosecco, tortino cuore caldo al cioccolato e dolcetto di mandorle e carote con salsa ai lamponi e meringhe. Acqua e caffè a 73€. Più che onesto. Se posso, una richiesta, mettete almeno altri 2 funghetti riscaldanti....