Osteria Ristorante La Baita — Restaurant in Unione della Romagna Faentina

Very underwhelmed by this Slow Food restaurant. In our opinion it should not be in the guide; certainly not with the snail, which indicates a preferred venue. We have been eating our way up and down Italy with this guide and have always found places who took great pride and pleasure in offering outstanding food and hosting guests, and La Baita does not seem to be sharing in this spirit.

We had two primi: The tagliatelle with meat sauce was one of the dishes of the day and was excellent. The tagliatelle with gambuccio is a recommended dish in the Slow Food guide from 2024, but we were very disappointed by it, as the predominant flavour was that of vegetable stock cube.

For secondi we had one bistecca, which was ok although the potatoes were rubbery and I have definitely eaten better. And also fritelle with seafood, but the fritelle were not hot and not fully cooked as the dough was still undercooked and doughy in parts - whilst I have eaten fritelle as a dream of crispness that melted on the tongue in other places and fritelle are meant to be one of the Emilia Romagna dishes. They came with pesto which I consider a poor choice as it completely overpowered the delicate flavours of the seafood and batter.

Our waiter was definitely not friendly and felt a bit arrogant.

This means out of 4 dishes 1 truly good, 1 ok, 2 disappointing. We did not feel like trying our luck on desserts afterwards.

Sorry, but we will...

The best italian restaurant I have visited so far. The quality of food I tasted is in line with the Michelin guide that the restaurant is in. The owner is a very kind and helpful lady that explains all the details of the menu and helps you chose exactly what you want. They make their own Sangiovese wine which is very very tasty (MUST try for sure) and their salumi is the best I have ever tried. The prices are in line with the quality of the food (affordable, but not cheap) and they add value to 5his small business.

Overall one of the top restaurants of Faenza, but also one of the top osterias in the wider region.

Highly...

Se volete farvi passare l'appetito, questo è il locale giusto. Era da decenni che non mangiavo così male. Due contorni puntarelle con acciughe e un'insalata di bollito totalmente senza sapore. Due secondi, uno dei quali immangiabile, salsiccia e cotica stufate, in realtà bollite dal sapore selvatico di porco e sguazzanti in un sughetto acquoso e insipido. Cappello del prete brasato, appena passabile con una salsina sopra senza sapore e un purè di patate viola, poco gradevole persino alla vista, oltre che al palato. Ma il top lo hanno raggiunto con il pane, di farina non meglio identificata sembrava di segale. Il cameriere da me consultato al riguardo, non mi ha voluto dire di che farina fosse fatto, limitandosi a rassicurarmi che non era integrale. A proposito di cameriere, questi era di una scortesia unica, trattato me e l'altro commensale come dei poveracci. Abbiamo preso due calici di bianco. Abbiamo chiesto la marca e la tipologia del vino, ha risposto con sufficienza dicendo che si trattava di un Pinot della Valle d'Aosta, poi quasi indignato, ha fatto notare con somma arroganza, che la loro cantina consta di 1500 bottiglie, come se a me potesse interessare, poi ha girato i tacchi e non si è più visto. In seguito ci ha serviti una giovane un po' più educata. Alla fine...conto ben salato, al contrario delle pietanze. Persino il coperto assurdo: Euro 2 a testa per una striminzitissima tovaglietta di carta con tovagliolo di carta. Personalmente è cancellato dalla mappa dei ristoranti (ammesso che un simile locale lo si possa chiamare così, per come si pone, dovrebbe essere una via di mezzo tra questi e un'osteria. Di fatto ne' l'uno né l"altra). Esperienza negativissima, da non ripetere e che non consiglio di...