Qualche tempo fa mi sono recata presso la Pizzetteria per ritirare una box pagata dall'app Too Good To Go e al momento del ritiro ho chiesto se all'interno della bag ci fosse un particolare tipo di cibo che non posso assumere (come indicato su too good to go). La titolare mi ha risposto che ciò che c'è all'interno della bag lei non lo sa e nel caso ci fosse stato il cibo che non posso mangiare lo avrei dovuto buttare. Il tutto me lo ha detto in malo modo con fare sbrigativo e sgarbato. Al che le ho fatto notare che erano €4,99 di potenziale cibo che avrei dovuto buttare e le ho chiesto se avesse una soluzione (come per esempio guardare all'interno ed eventualmente toglierlo). Lei mi ha risposto che non si fa così e mi ha ripetuto che non poteva farci niente e che ciò che non mangiavo lo avrei dovuto buttare. Posso capire tutto, ma sicuramente esistono altri modi di trattare un cliente che fino a prova contraria paga, poi sicuramente non metterò più piede in quella pizzetteria. Da più di 1 anno utilizzo l'app Too good to go e mi sono sempre trovata bene. Non avrei posto la domanda sul cibo se non fosse previsto dalla stessa applicazione, come credo sia normale se una persona non può assumere un alimento. Mi aspettavo solo una maggiore attenzione da parte della titolare o per lo meno una maggiore educazione. Tra l'altro ogni cosa era unta e sgradevole, nemmeno per €1 varrebbe la pena tornarci. Ho segnalato il problema all'assistenza clienti di Too Good To Go che mi ha rimborsato la bag (spero abbia scalato i soldi dall'attività della Pizzetteria) e mi ha confermato che l'atteggiamento della titolare non è conforme alle regole dell'app.
PS: per rispondere al commento della titolare, l'ho specificato eccome in pizzetteria qual era il cibo che non potevo mangiare, ma lei se ne è lo stesso lavata le mani per non dirlo in modo scortese. E comunque non vedo come questa sua domanda, ora, possa rimediare al comportamento da cafona tenuto in negozio, anzi, può...
Read moreOggi circa alle 21 durante la serata alle giostre ho deciso di andare a prendere un pezzetto di pizza alla salsiccia.. vestita adeguatamente con pantaloncini di jeans grigi e un body nero, ho 15 anni. La signora con i capelli neri molto in carne mi inizia a guardare storto, io pensai che fosse perchè quando sono entrata ho detto erratamente un ciao e non un buonasera per educazione, e mi volevo scusare subito se fosse stato quello il problema, ma no. Il problema della signora che lavorava li era il mio vestiario, e scandalizzata dei miei pantaloncini, iniziandomi a denigrare dicendo che ci sono bambini e altro. Di fianco a me c'era una ragazza seduta che mangiava il suo pasto con dei pantaloncini che gli arrivavano a metà sedere.. precisiamo io sono mulatta e lei era bianca. La signora con occhiali, capelli neri e ripeto molto in carne mi continuava a insultare dicendo che la proprietà era la sua e che lei decideva chi far entrare, senza ombra di dubbio ha ragione, ma io sono venuta li a prendere una pizza e spendere i miei soldi in quel posto non a fare la sfilata.. ripeto indossavo dei semplici pantaloncini... se ne volete continuare a discutere benvenga perch'è è inaccettabile una cosa del genere...
Read morePizza buona, anche se un po'unta. Locali un po' retrò. Personale inqualificabile e poco simpatico. La mia stella (avrei dato zero stelle fosse possibile) è giustificata dal fatto che nelle diverse volte che mi sono fermato a prendere delle pizze al taglio, la maggior parte delle volte non mi è stato fatto lo scontrino. Ho sempre aspettato il tempo necessario, ma ho sempre dovuto ricordarglielo io; l'apice fu una volta che, dopp che chiesi lo scontrino la commessa mi chiese "sei della finanza??". È...
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