Sembra di essere a Londra o a New York, ma si respira e si gusta l’arte culinaria Italiana davanti allo storico Arco
Ad altri basterebbe la “splendida cornice della location davanti all’Arco” per inquadrarvi semplicemente una cucina creativa, un arredamento di design e un servizio elegante, ma a lui no, tutto questo non basta, perché la bellezza del contesto e l’unicità di un ristorante dentro ad un’ antico palazzo affacciato sulla centralissima Piazza Ganganelli non sono punti di arrivo ma di partenza.
Pignolo, maniacale, perfezionista Rino Mini cesella quotidianamente la sua idea del bello e del buono sulla tela dello storico palazzo a Santarcangelo di Romagna, a cui un intervento di interior design ardito ha ridato nuova vita ai locali che ospitavano prima una storica bottega: La Ferramenta appunto. Sono entrato e uscito non so quante volte, analizzando scorci e prospettive. Mi sono incantato sulle scaffalature vertiginose piene di Romagna imbarattolata, davanti alle curiose vetrine che custodiscono come reliquie attrezzi e chiavi della vecchia attività e dai lampadari improbabili frutto di non so quanti esperimenti ed esperienze.
Resto poi folgorato davanti ad una bellissima frigo-vetrina con tutti i tagli di carni del mondo e poi qualche passo più in là guidato da un fantastico profumo trovo un banco forno con una fragrante galleria di pagnotte dalle diverse caratteristiche, un tripudio di spianate e focacce, vero simbolo dell’arte bianca italiana, con un’invitante gamma di biscotti e torte appena sfornate.
Una cosa del genere a Santarcangelo non si era mai vista. Sembra di essere a Londra o a New York, ma si respira e si gusta l’arte culinaria dell’Italia nelle sue migliori espressioni. Ancora preso dal mio entusiasmo mi accomodo al lungo tavolo sociale e ho ordinato la pizza (sì, c'era anche la pizza) e un dolce.
Arriva è una pizza oramai denominata gourmet con cornicione alto. L’impasto perfetto, fondente e profumato fa da base a condimenti gustosi ed equilibrati risultato di una selezione di ingredienti scelti con grande cura e valorizzati da pomodoro e olio ottimi.
E qui sulla panificazione si fa sul serio. Tant'è che lo stesso Mini mi raccontano ha redatto un vero e proprio ‘decalogo’ di buone ragioni per realizzare le pizze e i pani della Ferramenta in collaborazione con il Maestro Ezio Rocchi che ha selezionato preziosi grani antichi, dimenticati, in grado di conferire quei profumi e quella qualità ormai introvabile nella panificazione industriale e la differenza si sente tutta in bocca.
Il menu ospita oltre alla carne di cui sopra anche piatti della memoria e della cucina classica Romagnola interpretati con modernità, essenzialità ed estrema raffinatezza, senza mai derogare alla centralità del gusto. Mini si fa forte anche del nuovo direttore di sala Francesco che con un solido background professionale ha creato una squadra affiatata che mi segue sempre con estrema cortesia, gentilezza e professionalità, chapeau!
Intanto il vulcanico Mini mi dicono ancora non si ferma e ha aperto altri locali in zona che...
Read moreLocale interessantissimo. Arredamento assolutamente azzeccato, originale ed accogliente. Cucina eclettica e varia nella proposta. Punto di forza sono le carni di veramente alta qualità, di varia provenienza ed origine: Irlanda, Olanda, Australia ed ovviamente Italia. Cura maniacale del taglio e cittura perfetta. Varietà ampia anche nei salumi sempre d'alto rango. Trova posto anche il sushi che tuttavia non ho avuto modo di apprezzare. Sul crudo di pesce, sebbene ben servito con tonno, salmone selvaggio, ricciola, branzino qualche perplessità sulla mancanza di fantasia, sulla mancanza di crostacei e molluschi a parte l'ostrica. E sulle ostriche ancora perplessità: d'accordo il km 0 ma quelle della costa romagnola esclusivamente non possono competere con l'apertura ad una Bretannia o Provenza in varietà e qualità. Dolci commoventi. Carta dei vini ampia e solida. Un ristorante che mancava decisamente nel panorama romagnolo. Qualche piccola miglioria e finalmente l'eccellenza potrebbe essere servita in tavola. Prezzi sicuramente alti, vanno tuttavia visti, come un investimento, da parte di una clientela competente ed esigente, fin tanto che la gestione sappia migliorare. Altrimenti rimane una delle tante promesse non mantenute che si sono...
Read moreHo aspettato un po' prima di provare il locale perché non volevo pagare gli svantaggi del pioniere e dare al personale il giusto tempo di assestarsi. Praticamente vi abbiamo passato un'intera giornata dalla colazione, passando per il pranzo fino al the del pomeriggio e arrivando fino all'aperitivo. Poi siamo ritornati di nuovo questa settimana a cena per accertarci di alcuni aspetti. Locale molto bello, curato, decorazioni e complementi adeguati allo standing. Offerta menù abbastanza completa che immaginiamo sarà soggetta ad adeguamenti stagionali. A parte il panettone offerto a febbraio in accompagno al the pomeridiano :( ! Listino prezzi assolutamente adeguato. La nota inaccettabile e che purtroppo rovina tutto il buono per un un locale che vuole collocarsi su una media/alta fascia di mercato è invece rappresentata dal personale junior, impreparato, distratto, eccessivamente informale e disattento alle necessità e non in linea con la caratura del luogo. Personale Istruito sui saluti (che non mancano mai né all'entrata che all'uscita) e stop! C'è molto da fare e bisogna lavorare moltosull'etiquette base! Noi però ripasseremo sicuramente perché il locale è molto bello, accogliente, caldo...
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