Abbiamo scelto questo ristorante in quanto se si digita su google “luoghi in cui mangiare a Vieste” è il primo della lista. Il voto basso è dovuto a diversi fattori: È quasi impossibile prenotare in quanto se lo si chiama risulta o staccato o parte la segreteria telefonica ( e abbiamo scoperto solo successivamente che la prenotazione avviene lasciando un messaggio a questa stessa segreteria). Ci rechiamo lì e chiediamo se possiamo sederci, prima ci viene detto che ci avrebbero richiamato ma quando facciamo notare che erano ben 3 giorni che provavamo a prenotare allora magicamente esce un tavolo libero per 5 persone. Ci sediamo, ordiniamo 3 antipasti, 5 primi e due bottiglie d’acqua e a fine ordinazione ci viene ribadito ben 2 volte “ma vino niente?!” quasi a sottolineare il fatto di non averlo preso. La signora che ha preso l’ordinazione ci fa notare che due antipasti erano simili e che quindi conveniva cambiarne almeno uno dei due e così ci consiglia “l’insalata di mare” ( questo quando i menu erano stati portati via e quindi i prezzi non erano più visibili essendo che non ricordavamo i prezzi a memoria). Prendiamo quindi quest’insalata di mare. Arrivano questi 3 antipasti, dalle porzioni molto discutibili e questa fatidica insalata di mare, composta da: 3 gamberi, un paio di pezzi di polpo e qualche pezzo di calamaro. Buona in fin dei conti. Quando ordiniamo i primi ci viene detto che la “tiella barese” ovvero riso patate e cozze era terminata (erano le 21:30), quindi cambiamo i primi prendendo 2 di terra e 3 di mare. Arrivano questi primi, e soprattutto i Troccoli ai frutti di mare erano immangiabili (primo più costoso di tutti): pasta cotta eccessivamente e quindi mollissimo, sugo che sembrava brodo e frutti di mare che non sapevano quasi di nulla (sembravano i noodles da fare a casa in 5 muniti). Quindi il piatto viene solo assaggiato è mai terminato (nessuno del servizio ci chiede come mai il piatto non sia stato mangiato, cosa che altrove è buon usanza fare). Orecchiette alle cime di rapa buone (forse unico piatto veramente buono). Arriva il conto (decidiamo di non prendere più niente per paura di essere delusi ancora), e quella famosa insalata di mare (3 gamberetti in croce) costava ben 30€ [a detta del ristorante 13€, ciò lascia presupporre che ci siano anche delle "casuali" sviste nel formulare i prezzi sul conto, tanto da trasformare un 13 in un 30]. Allego foto per mostrarvi la grandezza di questa famosa insalata di mare elogiata dal ristorante.
La qualità degli antipasti era buona ma se dovessi consigliare un ristorante in cui mangiare a Vieste sicuramente non sarebbe questo e sono molto dispiaciuto perché le aspettative...
Read moreLA MERAVIGLIOSA STORIA DEL PANIERE
Il Paniere è un pezzo di cuore. È storia e piacere, calore e gusto. Se cerchi ospitalità, se cerchi piatti autenticamente locali, se cerchi un luogo dove la tradizione si innesta con la buona cultura del cibo, il Paniere è lì, alle porte del centro storico di Vieste, che ti aspetta, brama la tua presenza, come fossi uno di casa. Cinque stelle alle pietanze. Perché la freschezza del pesce e dei condimenti è evidente ad occhio nudo. Abbiamo ordinato, per iniziare, una frittura di pesce. Ci hanno servito un'esplosione di mare, in cui spicca la "zanghetta", pesce osseo del mare pugliese, delizioso, da mangiare rigorosamente con le mani, che difficilmente si trova in giro. Abbiamo proseguito con un troccolo ai frutti di mare, accompagnato da una crema deliziosa in cui gustare alla perfezione il sapore iodato e deciso dei frutti di mare. Poi, il vero piatto forte, a nostro avviso: l'orata al forno. Sì, perché oltre alla freschezza del prodotto (da sottolineare, perché nelle località turistiche non è oro tutto quel che luccica), è difficile, assai difficile, che anche il condimento sia apprezzabile. Infatti, i pomodori e le olive croccanti (nere, locali, essiccate e lavorate sotto sale) godono di personalità propria che rende una pietanza apparentemente semplice indimenticabile. Infine, il sorbetto al limone (attenzione che c'è anche la variante ai lamponi), fatto secondo tradizione, la cui consistenza è impressionante: cuore morbido e cremoso dentro una dolce crosta esterna. Esperienza multisensoriale a tutti gli effetti. Il vero punto forte è sicuramente l'accoglienza , con il proprietario, innamorato del suo lavoro. Ci ha guidati lentamente alla scoperta dei nostri piatti, fino a pulirci l'orata di sua spontanea volontà, dimostrando grande preparazione e passione per il prodotto e soprattutto per il cliente. Naturalmente il tutto condito - è il caso di dirlo - da una grande simpatia.
Grazie al Paniere, grazie perché ci hai ricordato quanto è difficile fare ristorazione, ma anche che, quando la fai in un certo modo, la rendi un'esperienza...
Read moreWhat a great hospitality! The trattoria is a gem of authentic taste and great service. Everyone from the owner to the youngest waiter were extremely kind. They served us an early dinner at 6.50 without blinking an eye, welcoming us with big smiles. We had 3 vegetarian antipasti, a first course of orecchiette with broccoli (cime di rapa) and a second dish with fish. Everything tasted very good, looked non pretentious and was very fresh. It's located in the center of the city, next to the border with the old town, hidden below the main street, which gives you privacy and protects you from smog. I highly...
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