Il lago è stupendo. Ha le rive sabbiose. Pertanto è possibile fare il bagno o anche solo prendere il sole tranquillamente. In alcuni punti ci sono i bagni e le aree attrezzate. I visitatori vengono invitati a portare i rifiuti a casa. Questo consiglio mi piace molto. Anche se non ci dovrebbe essere bisogno di dirlo o di scriverlo. Come si può pensare di abbandonare i rifiuti in un luogo così bello? Ci sono inoltre altri cartelli che spiegano dove si trovano i servizi igienici e le aree di sosta. Nel percorso che porta al lago ci sono i cartelli per fare attenzione ai canguri e alle mucche. Addirittura c'è il cartello che prevede che le mucche abbiano la precedenza rispetto alle macchine! È stato piacevole osservare una mandria guidata insolitamente da una "pastora" a cavallo. Era aiutata da tre simpatici cani che con molta maestria tenevano a bada le mucche. Quando poi la mandria ha finalmente liberato la carreggiata abbiamo salutato cordialmente la ragazza a cavallo. Ecco la traduzione dall' inglese di uno dei cartelli.:"La storia di Glenmaggie. Il territorio su cui sorse il comune di Glenmaggie era originariamente la dimora della tribù Braiakalung o Brayakooloong. Una delle cinque tribù Gunaikurnai, i Brayakooloong vivevano nell'area che comprendeva i fiumi Sale, Providence Ponds, Avon e Latrobe, a ovest del lago Wellington fino ai monti Baw Baw e Howitt. Per maggiori dettagli sui Brayakooloong e sulle altre tribù Gunaikurnai, visitate il Krowathunkooloong Keeping Place (Museo) a Bairnsdale. Nel 1841, poco dopo il passaggio di Angus McMillan e Paul Strzelecki attraverso il Gippsland, uno scozzese di nome Malcolm MacFarlane (nella foto sotto) si imbatté in questa zona. L'erba era così alta che gli sfiorava gli stivali mentre cavalcava che lo riferì allo zio James, che decise di fondare l'Heyfield Run con Malcolm come sovrintendente. Il percorso andava da Toongabbie a Cheynes Bridge sul Macalister e fino al Boisdale Run di Lachlan Macalister. In seguito, divennero percorsi separati. Nel 1847 Malcolm acquistò Hunter's Country da Maurice Meyrick e ribattezzò il percorso Glenfalloch, in onore del suo luogo di nascita. Diede anche il nome a Ben Cruachan e alla sua tenuta Inversnaid. La selezione dei terreni iniziò negli anni '60 dell'Ottocento, spinta dalle scoperte di giacimenti auriferi nelle vicine catene montuose. Molti di coloro che occuparono i terreni erano scozzesi che avevano lavorato per i MacFarlane. Il comune fu dichiarato ufficialmente nel 1873 e la prima scuola della zona aprì nel 1875. Crebbe fino a diventare un comune vivace, con due alberghi, tre chiese e diversi negozi. Nel 1890 fu inaugurato questo Istituto di Meccanica e al suo interno si sono tenuti molti balli. Un ampio processo di ristrutturazione degli ultimi anni ha fatto sì che rimanesse il centro della vita comunitaria di Glenmaggie, nonostante sia l'unico edificio originale ancora in piedi. (La chiesa cattolica esiste ora come residenza privata). Nel 1919 iniziarono i lavori sul muro di quello che oggi è il Lago Glenmaggie. La diga fu costruita per portare acqua ai coltivatori di barbabietole da zucchero nella zona di Closer Settlement a Boisdale, ma ben presto divenne la linfa vitale delle aziende lattiero-casearie in rapida crescita. L'acqua iniziò ad accumularsi nel 1926 e ricopriva gran parte della città, prima che la grande chiesa cattolica in mattoni fosse spostata dall'altra parte del torrente, sulla collina che domina la città. La diga fu nuovamente ampliata negli anni '50 per fornire acqua ai Soldier Settlers di Nambrok-Denison. Il Glenmaggie and District Boat Club fu fondato nel 1955. La diga di irrigazione divenne presto una nota attrazione turistica, ospitando emozionanti gare di motoscafi in un ambiente familiare. Il ponte, costruito per attraversare la nuova diga, è stato ristrutturato nel 2012 ed è il più lungo della zona. Negli anni di siccità, si possono vedere a ovest i resti del primo ponte cittadino e a est le recinzioni delle case allagate. L'ufficio postale/negozio accanto alla sala è sopravvissuto...
Read moreThere’s a beautiful spread of freshwater in Sale, right on the edge of the CBD and continuing south into a nature conservation reserve that we’ll describe in more detail.
At the head of this line of water bodies is the reservoir Lake Guthridge, once a bog that was impounded to create a water supply for the city.
The reservoir is ringed by greenery, with lawns, shrubs, mature red gums and the botanic gardens, set on the east bank.
A footpath curls around the lake, and on the south side you can cross a wooden footbridge or take a detour around the adjoining Lake Guyatt.
There’s a profusion of black swans, ducks, pelicans and other waterbirds here, while the trail is sprinkled with Aboriginal art.
Kids will love the pieces of play equipment at intervals...
Read moreLoved visiting the bats. Thanks Sale for providing some relief and nice accommodation for them after the fearsome fires. They lost so much of their forest home and food. The flying foxes will help rebuild the destroyed forest by pollination and seed dispersal so its important we look after our Aussie battlers. We drove to Sale to see them and stayed overnight at Maffra to see their small colony. Looking forward to visiting region again with our group. (In this pic the older adults have hit the snooze button while the youngsters chat...
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