TESORO DI ARTE E STORIA, DISPIACIUTI PER I DISSERVIZI ORGANIZZATIVI
Avevamo già visitato in passato in gruppo guidato questo meraviglioso lascito di arte e pensiero medievale. Per fruizione personale e motivi di studio, insieme a mia moglie necessitavamo visitare nuovamente il museo e gli incantevoli spazi sotterranei della cattedrale di Anagni. Abbiamo quindi prenotato anticipatamente – come richiesto dai protocolli anti-covid ai fini del contingentamento degli ingressi – e programmato il viaggio per raggiungere il sito. Il nostro turno di visita iniziava alle 10.30, per concludersi alle 11.30. Il tour del museo inizia con la visita di alcuni spazi espositivi adiacenti alla chiesa cattedrale (biblioteca, sala capitolare, sacrestia, tesoro antico, cappella del Salvatore), per poi proseguire nelle navate principali della chiesa, nella cappella laterale (Caetani), e infine negli ambienti sotterranei: ambulacro (antico spazio sepolcrale), cappella di S.Thomas Becket e cripta di San Magno. Quest’ultima - spendida summa dello scibile biblico e filosofico del tempo, che si estende in oltre 500 metri quadrati di affreschi - può essere visitata unicamente nei venti minuti di illuminazione (nel nostro caso dalle 11.00 alle 11.20). Per l’approfondimento culturale e l’adeguata scansione dei tempi di visita ci siamo affidati, su suggerimento del personale di museo, alle apposite audioguide online fruibili tramite app scaricabile sul proprio smartphone, collegandoci al wi-fi interno del museo (negli spazi sotterranei la connessione dati è quasi assente). Purtroppo la potenza del segnale wi-fi in alcuni punti (specie nella cripta di San Magno) è debole e discontinua: ciò causa continue interruzioni alla fruizione dell’ascolto dell’audioguida. Abbiamo presentato questa criticità al personale del museo: il disservizio potrebbe essere risolto fornendo agli ospiti apposite audioguide portatili. Ci è stato spiegato che il problema era dovuto all’insufficienza dei nostri dispositivi cellulari. La risposta ci ha lasciati basiti: entrambi i nostri smartphone, Samsung di fascia medio-alta, sono nuovi e assai stabili nelle connessioni wi-fi. Dobbiamo dedurne che è possibile fruire delle audioguide solo attraverso I-Phone di ultima generazione? Nemmeno la scansione temporale dell’audioguida favorisce la visita. La guida si estende per 42 minuti per quanto riguarda gli spazi espositivi numerati che precedono la cripta di San Magno: abbiamo dunque fatto ingresso nella cripta ben oltre le 11.10. Di conseguenza non abbiamo potuto seguire interamente l’illustrazione degli affreschi della cripta (le luci si sono spente poco più di cinque minuti dopo, mentre il tempo di audioguida per la cripta di San Magno corrisponde a circa un quarto d’ora). Abbiamo infine scoperto solo in corso di visita che l’oratorio di S.Thomas Becket, uno dei gioielli del museo, è attualmente chiuso per i dovuti restauri. Data l’importanza dell’ambiente espositivo nel contesto dell’itinerario museale, reputiamo che per correttezza questa notizia avrebbe dovuto essere comunicata al cliente al momento della prenotazione telefonica obbligatoria (chi si muove appositamente da lontano avrebbe potuto riprogrammare la visita in altro momento): ciò non è avvenuto. Nulla ci è stato comunicato a voce in biglietteria (l’ingresso è avvenuto a prezzo intero), né relativo avviso fisico era presente in questo locale. Quando abbiamo presentato lamentela al personale del museo al termine della visita, ci è stato spiegato che l’avviso era visibile nel sito internet. Ammesso e non concesso che questa forma di comunicazione sia sufficiente, dal momento la prenotazione deve necessariamente avvenire per via telefonica, osserviamo per completezza che la segnalazione della chiusura per restauri dell’oratorio di S.Thomas è presente in fondo all’home page della versione desktop del sito come quarta di sei ‘ultime notizie’ (caratteri piccoli), e nella quarta finestra a scorrimento della stessa sezione in fondo all’home page versione mobile del sito (visibile solo se chi naviga scorre le...
Read moreRetta almeno dall’XI secolo da un Capitolo, la Cattedrale raccoglie l’eredità materiale di quanto la storia ha prodotto in più di due millenni. Il percorso del Museo della Cattedrale di Anagni si svolge a ritroso nel tempo e inizia dalla Biblioteca e dalla Sala del Capitolo, quindi si può visitare la Nuova Sagrestia con le opere più recenti quali calici, mitrie vescovili e preziosi reliquiari e si snoda nei locali dell’Antico Tesoro con la collezione medievale dei superbi parati bonifaciani e nella medievale Cappella del Salvatore, fino ad arrivare ai sotterranei della Cattedrale. Qui è possibile vedere l’Oratorio di san Thomas Becket, antico mitreo con pitture di fine XII - inizio XIII secolo, e la meravigliosa Cripta di San Magno, che custodisce uno dei cicli pittorici più importanti dell’Occidente Medievale, sia per i temi trattati che per il livello di conservazione delle pitture. Il percorso termina con la visita al Lapidario, allestito nei portici dell’antico chiostro, in cui spiccano i marmi con decorazioni cosmatesche, i plutei appartenenti all’antica cattedrale di IX secolo e la sezione archeologica che raccoglie pezzi di rara bellezza.
Con il biglietto di ingresso al Museo della Cattedrale di Anagni (MuCA) è possibile visitare tutti gli ambienti musealizzati, attraverso un percorso unico, segnato e unidirezionale.
Il percorso prende avvio dalla biglietteria , dalla quale si accede a una scala che vi condurrà al primo piano, dove potrete visitare la Biblioteca, la Sala Capitolare, la Sagrestia Nuova, le due sale della Sagrestia e l'antico Tesoro con annessa Cappella del Salvatore.
Attraverso una scala avrete direttamente accesso alla Cattedrale, dove un percorso cordonato vi permetterà di vedere da vicino il presbiterio con il suo magnifico arredo liturgico medievale, la Cappella Caetani e vi condurrà alla scalinata laterale di sinistra, attraverso la quale accederete agli ambienti sotterranei.
Un ambulacro affrescato vi consentirà di ammirare l'Oratorio dedicato a San Thomas Becket, arcivescovo inglese martire nel 1173 e di attendere l'accensione delle luci nella Cripta di San Magno. Infatti l'accesso alla Cripta non è consentito a luci spente: le luci, per motivi conservativi, si accendono automaticamente ogni 30 minuti e rimangono accese per 20 minuti. Allo spegnimento delle luci, i signori visitatori sono pregati di lasciare l'ambiente attraverso la scalinata di destra. Il percorso si conclude negli ambienti del lapidario e poi...
Read moreWe visited on a Saturday, waited an hour for it to open at 1500. When we entered, we were informed that the crypt was closed until 5 for a mass going on. You would think they would put this one the door or something. Welcome to Italy. We came back on Sunday morning for our scheduled visit, but were 5 minutes late due to having to park half a kilometer away. Both days we encountered employees that were as vile and hateful as we’ve experienced in Italy, and I’ve lived here for two and a half years. It’s almost like it’s a prerequisite to be venomous to work there. There was one lady that worked there that came Over to assist my wife with the elevator, she was gracious, however the elevator did not work. The church and crypt are beautiful and worth visiting if you can get by Cruella...
Read more