Il Palazzo dei Papi di Anagni, noto anche come Palazzo Bonifacio VIII, è un edificio situato nella pittoresca città collinare di Anagni. Questo storico palazzo è strettamente legato alla figura di Papa Bonifacio VIII. In origine, il palazzo apparteneva a un altro papa anagnino, Gregorio IX, ma successivamente passò ai suoi eredi. Nel 1297, divenne proprietà della famiglia Caetani, la stessa famiglia del pontefice Bonifacio VIII. Il nipote di Papa Bonifacio, Pietro II Caetani, acquistò l'edificio. Oggi, il palazzo fa parte della Casa Madre delle Suore Cistercensi della Carità. Il palazzo ospita un museo dedicato al Papa Bonifacio VIII. Le principali sale affrescate includono: Sala dello Schiaffo: Questa grande sala rettangolare, con doppia volta a crociera, è famosa per l'Oltraggio di Anagni, in cui si dice che Bonifacio VIII abbia ricevuto uno schiaffo. L'affresco sulla parete est raffigura scacchiere e fiori ad otto petali. Il palazzo ospita anche altre sale affrescate, come la Sala delle Oche, la Sala del Giubileo e la Sala delle Scacchiere. Se ti trovi nei paraggi, ti consiglio vivamente di visitare questo affascinante palazzo e immergerti nella sua...
Read moreQuesto è il palazzo della famiglia Caetani, quella del papa giurista, che si fece eleggere alla corte di Roberto d'Angiò a Napoli, dopo avere contribuito alla estromissione"giuridica dell'eremita Pietro Da Morrone" che tenne prigioniero. Pietro si chiamò Celestino V, e Benedetto Caetani una volta eletto Papa si fece chiamare Bonifacio VII, fu un papa che entrò in collisione politica con le famiglia Colonna, cui sottrasse Pellestrina, che poi distrusse e tanti altri feudi nel basso Lazio. La lite con Filippo il bello avvenne per questioni e politiche di supremazia con il potere regio e perché il re pretendeva di riscuotere le tasse dai vescovi in Francia, cosa che portò dopo estenuanti lotte alla scomunica del re di Francia. Il Re Filippo a sua volta accusò di eresia il papa e mandò soldataglia ad Anagni ove era la residenza papale per prendere prigioniero il papa e trasferirlo per poi giudicarlo in Francia. In questo palazzo avvenne lo scontro tra i due emissari del re di Francia Filippo Nogaret e Sciarra Colonna, il papa fu minacciato ed imprigionata nella sala del palazzo dopo avere subito l'ortaggio...
Read moreEsser schiaffeggiati non è cosa di cui menare vanto tanto più se la faccia colpita è quella di un pontefice, quantunque avversato sia dall'Alighieri che dal re. Resta il fatto che, di quest'oltraggio o umiliazione, Bonifacio VIII è ricordato oggi a sette secoli di distanza temporale e il palazzo in cui ha sede questo interessante museo e che impropriamente viene menzionato come luogo dell'avvenuto presunto schiaffo, custodisce all'interno delle sale interessanti opere quali la statua e il busto di Bonifacio VIII unitamente a reperti e pannelli che raccontano le vicende storiche vissute dal Papa che subi' l'oltraggioso atto. La sala delle oche e la sala delle scacchiere ospitano sulle rispettive pareti affreschi di straordinario interesse estetico mentre la scala elicoidale che consente l'accesso alle sale è un'opera architettonica di indubbia bellezza. Il viandante non può non subire il fascino di un luogo rappresentativo di un'epoca storica lontana nel tempo che, peraltro, sembra più vicina, dopo...
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