Bel teatro, molto suggestivo, il solo entrarci e sedersi ti trasporta in un altra epoca ed anche sapendo di essere solo uno spettatore ci si sente un po' artista, partecipe in prima persona dello spettacolo. In questo ambiente raccolto e ricercato si sta stretti considerando la tanta gente venuta allo spettacolo e stranamente, anche se non ci si é mai visti, sembra di essere conoscenti, a tratti amici e familiari, che non si vedevano da anni.
Bellissima atmosfera ed in questo caso un gran bel spettacolo di Edoardo Leo.
Oggettivamente non mi sono piaciute 3 cose:
1)Attendere fino all'inizio dello spettacolo (andato soldout) nel piccolo ingresso tutti accalcati invece che permetterci di prendere posto comodamente: perché? Si sciupano le sedie?
Sui palchi 8 sedie son troppe, bisogna fare le manovre per sedersi visto che son poste in 2 file da 4 e sono attaccate l'un l'altra; capisco che bisogna vendere il più possibile ma lo spazio é per sole 6 sedie, anche perche dopo poco si lamentava mancanza d'aria e temperatura troppo alta
Le hostess tanto belle e precise quanto poco affabili, ti mostrano il posto e ti invitano ad accomodarti come un generale farebbe con un...
Teatro sito sul Corso di Barletta (la via dove c è anche la statua di Eracclio, per intenderci), di fronte al palazzo del Municipio... Esternamente la facciata è esteticamente limitata dal fatto che è interposto tra due edifici abitativi, il meglio di se lo dà all'interno... inferiore come capacità al Petruzzelli di Bari, se la cava comunque potendo disporre di platea, tre ordini di palchi e loggione (dal quale la visione è ottimale, come da contraltare alle medie dimensioni del teatro stesso)... sempre ottima la programmazione che si estende da settembre a maggio, ce n è per tutti i gusti (musica, prosa, commedia)... forse dovrebbe essere maggiormente implementata l'opera lirica... comunque sarebbe da stolti lamentarsi... 5 stelle per il Curci di...
Read moreIl teatro comunale di Barletta è un gioiellino. Da ammirare non solo l'ordine dei palchi e le decorazioni, ma soprattutto il sipario opera d'arte dipinta da Giovan Battista Calò e dedicato alla Disfida. Calò aveva avuto tra i suoi allievi il celebre pittore De Nittis, nato a Barletta e vissuto tra Parigi e Londra, amico di Degas, protagonista di un secolo sospeso fra Impressionismo e Realismo. Intitolato al compositore Giuseppe Curci, il teatro si trova in corso V. Emanuele e costituisce un rilevante contenitore culturale nel pieno centro cittadino. Fa parte del complesso anche la galleria del Teatro, posta ad est rispetto alla struttura teatrale. Il teatro ospita stagioni teatrali con i più bei nomi del teatro italiano. Visitato per...
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