Al Pomodorino — Restaurant in Barletta

Parto dal presupposto che stimo il luogo e titolari come persone ma dopo ieri, non posso dire lo stesso di loro come imprenditori/ristoratori. ex frequentatore, e non ci andavo da anni non essendo sempre in Italia, "scelgo" appunto di entrarci ... Gentilezza assoluta per averci appartato in un'area più tranquilla della location (sempre molto carina fortunatamente). Servizio scarsissimo..apprezzo l'entrée di benvenuto, ma dopo una presa di comanda a tavola arriva il pane o grissino o carasau ecc quello che sia... L'ho dovuto chiedere ed è arrivato dopo 20 minuti, quando la portata che "lo richiedesse", era finita.. Calice di vino X 2 ... Uno di più, l'altro meno... Ordiniamo 3 antipasti e 2 primi(quelli scritti sul menù non c'era manco uno quindi fuori carta) che avremmo scelto dopo gli antipasti, non per fare come ci piace o mettere il servizio in difficoltà ma semplicemente per capire quanta fame avremmo Ancora avuto e non creare spreco inutile nel piatto non mangiando tutto... Gli antipasti arrivano 10 minuti l'uno dopo l'altro, no tutti insieme quindi 30minuti "reali", camerieri consapevoli.... La pallozza di cacio e pepe molto fredda non specificando che all'Interno ci fosse mozzarella, nonostante l'avviso dato al cameriere che non è di digeribilità assoluta per una di noi 2 commensali.. L'insalata di polpo è stata la truffa di inizio febbraio per i miei gusti: 13 euro 9 pezzetti di patate con due tentacoli grandezza piccola in un mare di olio nel piatto.... Solitamente con un polipo di 15-18 euro al kg lo vedo scarso ma non voglio fare i conti in tasca a nessuno, ognuno tragga le proprie conclusioni, perché era buono ma misero, sia chiaro.... Non ordino più i primi perché sono entrato a 13:45 e ho chiesto il conto come potete vedere da scontrino alle 14:52 per avere 3 antipasti.. la fame ormai non c'era più perché lo stomaco si è chiuso... 45 euro li avrei pagati volentieri per solo questi 3 antipasti senza aggiungere i primi, ma almeno con porzioni degne e reali al prezzo scritto... I camerieri si sono dispiaciuti ma anche noi per loro perché inermi da prendere iniziative di qualsiasi natura a parte quella di offrirci un dolce.... Questo messaggio non è una critica, non voglio creare rivalità con nessuno o essere odiato però quel giorno ho pagato pun servizio che per me non era all'altezza del prezzo... spero che i titolari rifacciano un bel lavoro, re inserendosi correttamente e come i vecchi tempi.. Lo spero per me/noi soprattutto se dovrò mai essere nuovamente...

È stata scelta questa location, essendoci stati in passato ed essendoci trovati bene, per consumare una cena di classe. Una compagna si è organizzata via WhatsApp con il proprietario dell'attività, ed è stato pattuito un menù da €15 con due antipasti, pizza e bibita inclusi. Solo quando siamo giunti sul posto e ci siamo accomodati, abbiamo appreso dalle cameriere che le pizze non erano ad personam bensì al centro. Il fulcro della recensione negativa è che non si trattava di pizze giganti (in tal caso avrei chiuso un occhio), ma di pizze normali, alcune anche più piccole del piatto e per altro di pessima manifattura, senza neanche curarsi delle allergie di alcuni nonostante fossero state previamente comunicate. Per non parlare poi della qualità delle suddette: impasto dolce e duro e mozzarella simile più a ricotta visto che si sfaldava al tatto. In confronto a queste, le surgelate della cameo sono paragonabili a quelle di Errico Porzio (sempre se vi è nota tale figura, visto che l'ambito culinario non è la vostra vocazione). Giunto il momento di saldare il conto, mi è sembrato giusto mostrare il mio dissenso al proprietario (ci tengo a precisare che sono stato alquanto pacato), affermando che mi sembra eccessivo pagare €15 a testa per degli antipasti surgelati e scarni nella quantità, e per meno di mezza pizza ciascuno. Con fare arrogante il proprietario (che avrà certamente ricevuto un'educazione montessoriana in gioventù) controbatte dicendo che per lui la "quantità" giustifica il prezzo, e che se avessimo voluto pizze giganti centrali, anziché quelle classiche, saremmo dovuti andare "dove le fanno" (come se il suo fosse un luogo per l'elite societaria). Vista la scorbutica risposta ho ben pensato di lasciar perdere e cibarmi "dove le fanno". Con l'auspicio di visionare tale "ristorante" in uno dei prossimi episodi di cucine da incubo, e che il buon Cannavacciuolo con i suoi schiaffi sappia inculcarvi un minimo di competenza in cucina e savoir faire con i clienti....

Partendo dal presupposto che sulla qualità del cibo, nulla da dire. MA DEL SERVIZIO, NE VOGLIAMO PARLARE?!?!?! Abbiamo ordinato un antipasto freddo centrale( crudo di Parma e burrata) arrivato dopo 15 minuti e fin qui tutto bene anche se il locale al nostro arrivo era quasi vuoto. Come primi piatti abbiamo ordinato troccoli cacio e pepe( pasta fresca, quindi in media 2 minuti di cottura) e tagliolini allo scoglio. Dopo un’ora e un quarto di attesa e due solleciti ai camerieri sono arrivati i troccoli, e dopo ben altri 10 minuti l’altro primo( per un totale di un’ora e mezza di attesa), questo ha fatto sì che abbiamo mangiato uno prima dell’altro per evitare di far raffreddare il piatto. La ciliegina sulla torta si é presentata in cassa: il conto veniva 52 euro e 20, il cameriere ha arrotondato a 50€, dopo aver comunicato di pagare con carta si é accorto che il POS era scarico e ha chiamato il titolare che al suo arrivo ha inserito l’importo di 52€(questo non per i 2€ in più ma per evidenziare la confusione e disorganizzazione generale). Come clienti abbiamo voluto semplicemente comunicare al titolare il disservizio ricevuto che con fare ironico e presuntuoso ci ha detto:” la prossima volta facciamo la pasta precotta”, risposta poco professionale che non necessita di altri commenti. Lo sconsiglio, noi sicuramente non torneremo! PS una pizzeria che non fa pizza a pranzo in un giorno festivo DEVE comunicarlo...