Buongiorno a tutti. Il mio amico l'avv Luigi Fallucchi ha suggerito di pranzare a Barletta nel ristorante Al Vecchio Forno, frequentato dal mio amico da ben 25 anni, vale a dire da quando lavoravano in un altro locale caratteristico prima che si trasferissero. Non aveva parole per descrivere la qualità dei piatti preparati, la professionalità e la cortesia dei due fratelli. Il mio primo impatto arrivati in loco è stato di una gradevole sensazione per due motivi: il primo perché di fronte all'ingresso c'è il palazzo De Nittis, con un grande portone e un balcone sovrastato da capitelli e altre sculture in rilievo molto belle, l'altro motivo è che sul vetro sabbiato della porta di ingresso del locale, si possono leggere bellissime citazioni di Shakespeare, unico e fantastico aperitivo mentale di cultura architettonica e saggistica. Appena entrati nel corridoio adiacente la sala a piano terra il mio amico veniva riconosciuto e salutato nonostante la lunga l'assenza causa pandemia. L'accoglienza e la cortesia pervadevano l'anima facendomi sentire davvero a mio agio. Durante il pranzo Tommaso è stato di una disponibilità unica, il che denota la loro semplicità e naturalezza nell'accogliere i clienti facendoli sentire a casa propria. Ci hanno fatto accomodare al solito tavolo dell'amico Luigi e che dirvi amici...... È iniziato un pranzo indimenticabile con una infinità di antipasti unici, gustosi, ben cotti, equilibrati negli accostamenti degli ingredienti e delle salsine accompagnati da uno spumante Mionetto prosecco molto buono. Dopo i 9 eccellenti antipasti e tartare ed il fritto siamo passati agli assaggi (in quanto eravamo gia pienamente soddisfatti dei ricchi e gustosissimi antipasti). Io ho preso anche un eccellente crudo molto variegato, assieme al loro cavallo di battaglia: la terrina di funghi e pancetta. Quindi siamo passati agli assaggi dei 4 primi, deliziosi fiocchetti di cacio e pepe con tartare di tonno in uscita, spaghetto al nero di seppia, spaghetto alle vongole ed il mitico spaghetto alla carbonara di mare che a mio avviso è davvero il loro cavallo di battaglia, con un retrogusto pazzesco di guanciale che in realtà mi é stato spiegato essere salmone affumicato sapientemente rosolato con una salsina ingannevole che visivamente sembra crema di uova, deliziosa e delicata, ma in realtà è zenzero, pepe e acqua di cottura della pasta. Luigi non è riuscito a mangiare i primi, io neanche, tranne questo piatto che ho divorato nonostante fossi sazio e soddisfatto dai tantissimi assaggi e dai loro gusti. Non vi elenco tutti gli antipasti che meritano il massimo per la grande professionalità dello chef (posterò delle foto per rendere l'idea). Un apprezzamento va ai camerieri al tavolo che sostituiscono l'acqua senza neanche chiereglielo, i piatti per gli antipasti, le posate, il tavagliolo che non ha avuto il tempo di cadere a terra per la mia distrazione ed è stato sostituito, anche il caffè che si era freddato, a causa del tempo impiegato a gustare lentamente i sapori ed il loro retrogusto sul palato, una bontà. Una nota di simpatia va la ragazzino, Carlo, nipote del proprietario, sorriso perenne, sempre pronto a chiedere se avessimo bisogno, gentilissimo nel prestarsi a scrivermi una lista (richiesta inusuale e antipatica da parte mia, non volevo dimenticare nulla di quel pranzo). L'altro fratello, il proprietario, una persona a modo, sintetico, gentile quanto basta perché vigile e attento al bisogno dei suoi ospiti, una persona di spessore professionale e gradevole per una conversazione di saluti. Il prezzo assolutamente inferiore alla qualità...
Read moreSpero si dimenticare al più presto quest'ultima esperienza al ristorante il Vecchio Forno. Io non sono di Barletta ma la frequento dal 2005, il vecchi forno è sempre stato il mio ristorante di riferimento, ci sono andato sempre e sono stato sempre soddisfatto totalmente. Ora? Cosa è successo ora? È cambiato tutto! Un peccato infinito! Ci hanno fatto sedere all'esterno dove il responsabile di sala, un signore giovane con gli occhiali, probabilmente uno dei proprietari dato che non aveva la divisa come gli altri colleghi ci ha fatto accomodare e illustrato il menù ovviamente a voce. Lui non è in grado di gestire questa cosa, ha un modo di porsi poco professionale, ricordiamoci che a mio avviso siamo in un ristorante di livello(almeno fino a lo scorso anno) e non in un locale da banchetti, molto meglio il solito cameriere bravissimo che se non ricordo male si chiama Tommaso. Il cibo era pessimo! Davvero! Sono rimasto deluso deluso deluso! Che peccato! Le terrine erano disgustose il polpo che era il loro antipasto forte era pessimo, i crudi dozzinali ma il vero sconforto è quando ho chiesto uno spaghetto risottato ai frutti di mare, pensate che il Signore sopra descritto non sapeva di cosa parlavo, mi ha chiamato lo chef che ovviamente anche lui non conosceva il termine risottato e mi ha risposto che non hanno le padelle adatte!!! Da pazzi! Quali sono le padelle adatte per risottare uno spaghetto???!!! 🤣🤣🤣 Cmq spero che tornerà tutto come prima e che un giorno posso tornare a mangiare con piacere al Vecchio forno anche se non troverò più il coraggio di...
Read moreCome ogni estate,almeno una volta ceno "al vecchio forno", mai stata delusa, ma sabato sera sono stata delusissima e non poco. Festa a sorpresa per la laurea di mio figlio con la famiglia barlettana. Servizio terribile, cameriera frettolosa ma sopratutto maleducata, antipasti quasi lanciati sui tavoli. Il titolare (che avevo incontrato qualche sera prima) o chicchessia prima di servire doveva chiedere, (come da accordi) chi voleva antipasto di mare o di terra, ma quando l'ho fatto notare alla cameriera sembrava scocciata. Non parliamo del crudo di mare, per la carità buonissimo. Ne chiediamo 5, poi uno dei commensali chiede se si può aggiungerne un sesto, la risposta della cameriera è stata "avete chiesto 5 di mare e 5 di ricci", cosa significa non lo so, e comunque 5 sono stati. Per quanto riguarda i vini secondo loro ci dovevamo passare la bottiglia di rosso da una parte all'altra del tavolo, finquando finalmente ne hanno portata un'altra. Ma il disastro più grande è stata la TORTA doveva essere messa nel congelatore,(avvisati sia da me che dalla gelateria stessa) invece è stata messa nel frigorifero....risultato...non potevano servirla era sciolta. Non ho potuto fare neanche una foto a mio figlio per ricordo di questa festa a sorpresa. Che disastro! Non mi aspettavo dal titolare chissà cosa, ma al pagamento almeno il rimborso della torta e delle scuse sincere, non 4 parole farfugliate a denti stretti. Non so se mi...
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