Il duomo, o concattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, fu fatto erigere dal vescovo Guarnerio attorno al 1073 e fu sede vescovile sino al 1989, quando la Diocesi di Bobbio è stata aggregata a Piacenza, formando la Diocesi di Bobbio-Piacenza.
La chiesa, in stile romanico, rimase pressoché immutata nella struttura fino al XIII secolo. La copertura era costituita da capriate lignee a vista, sia nelle navate che nel transetto, le finestre erano strette e il fronte della chiesa era in posizione arretrata rispetto alle due torri laterali, allora di altezza pressoché simile. La torre di sinistra era la vera torre campanaria e presentava in sommità una finestra a trifora, la torre di destra era adibita a fortezza.
Nei secoli successivi vennero attuate massicce modifiche alla struttura della chiesa, alle due torri laterali e alla facciata, che venne totalmente ricostruita nel XV secolo. Anche il piano della piazza venne innalzato, coprendo la base delle torri di almeno un metro e mezzo di materiale di riporto.
Gli affreschi delle navate risalgono alla fine del XIX secolo e sono strati realizzati da Luigi Morgari, mentre le decorazioni di gusto bizantino, datate 1896, sono di Aristide Secchi. Il presbiterio è stato invece decorato, a partire dal 1723, dal pittore Francesco Porro, con scene che rappresentano le varie tappe dell’Assunzione della Vergine Maria in cielo. Secondo il gusto illusionistico del quadraturismo lombardo, Porro ha realizzato un turbinio di nuvole e angeli che “sfondano” la cornice dipinta creando una spazialità diversa da quella architettonica.
Proseguendo nella navata minore di destra, adiacente al presbiterio, si trova l’antica cappella di San Giovanni, la cui decorazione ad affresco è rimasta coperta da una spessa mano di calce per molti secoli. I lavori di restauro condotti negli anni Ottanta del secolo scorso hanno portato alla luce una magnifica Annunciazione di fine XV secolo, con evidenti richiami alla tradizione della scuola lombarda, in particolare al Bramante e al Foppa; notiamo infatti la particolare ambientazione della scena: il pittore ha costruito una ‘quinta’ costituita dalla rovina di un edificio classico, ornato da tondi con teste di imperatori romani, fregi con putti danzanti e materiali preziosi. E’ stata attribuita a Bartolomeo Bernardi detto Bonone.
Nel transetto, due scale conducono alla cripta; dove sono custodite le spoglie di tutti i vescovi di Bobbio dal 1600. La cappella è dedicata a Sant’Antonio Maria Gianelli, vescovo dal 1838 al 1846, e fondatore delle Sorelle gianelline.
Adiacente alla cattedrale, è il palazzo vescovile risalente all’XI secolo che ospita il Museo della Cattedrale.
La cattedrale è aperta tutti i giorni con...
Read more…ho visto la Cattedrale di Bobbio!!…o Duomo!!…dedicata a Santa Maria Assunta!!…si trova proprio nel centro storico del borgo!!…nella piazza omonima!!…la facciata si presenta abbastanza semplice!!…con al centro il portone d’ingresso più grande e due piccole porte laterali!!…e sopra il portone un grande rosone!!…ben due campanili!!…uno alto e uno più basso!!…quello di sinistra è il vero e proprio campanile…mentre quello di destra ha l’orologio!!…per andare all’interno della Chiesa…si scende qualche scalino!!…e si presenta a tre navate!!…e quello che andremo a vedere sarà tutto spettacolare!!…tante belle Cappelle laterali!!…il meraviglioso presbiterio!!…alzare lo sguardo in alto!!…c’è da stupirsi!!…da tanta eleganza e meraviglia!!…ma a destra c’è anche l’antica Cappella di San Giovanni Battista!!…e qui si può ammirare l’affresco dell’Annunciazione!!…trovato nel corso dei restauri nel 1980!!…altro affresco molto antico!!…è quello che raffigura l’incoronazione della regina longobarda Teodolinda!!…ma tanto ancora!!…tantissimi affreschi di artisti molto importanti!!…poi c’è la cripta!!…si scende qualche scalino…in fondo c’è il sepolcro dei Vescovi!!…qui si trovano tutti i vescovi di Bobbio!!…che dire!!…tutto bellissimo e spettacolare!!…qui in questa Cattedrale di Santa Maria Assunta a Bobbio!!…da vedere...
Read moreLo consiglio. Cenni... S. Antonio Maria Gianelli (1789-1846) Festeggiato Il 7 Giugno Vescovo e fondatore : “Figlie di Maria SS.ma dell’Orto” (Gianelline) Antonio Maria Gianelli nasce in provincia di La Spezia, la sua infanzia fu serena assieme agli altri 5 fratelli; la sua è una famiglia contadina che lo forma ad una vita semplice, essenziale, austera. Dal padre impara la carità verso i poveri a cui dona anche il poco cibo e dalla madre le prime preghiere ed i rudimenti della dottrina cristiana e la sera la famiglia si riunisce per il Rosario. Da piccolo impara che tutti siamo chiamati ad essere santi e che il cammino verso la santità si percorre nel quotidiano. Questo stile di vita più tardi chiederà alle sue “Figlie spirituali”. Inizia i suoi studi sotto la guida del parroco: 5 km da casa che il piccolo Antonio percorre a piedi spesso scalzo per non consumare le scarpe; alla sera rincasa carico di fascine di legna per il fuoco e passa la serata dedicando il tempo allo studio. Fino ai 18 anni la sua vita trascorre tra studi, preghiera, catechismo, lavoro e opere di carità. Con l’aiuto di una ricca signora di Genova, proprietaria dei terreni coltivati dai suoi genitori, entra nel...
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