The hardest part of the visit was navigating the city streets and finding parking.
It was raining lightly so we had to be cautious walking up the cobblestone ramps and stairs. But other than that, the rain is not too much of a deterrent because you can spend a lot of time inside the various museum rooms and even stand under arches and such while taking photos in the various courtyards.
This visit was a last minute addition to our plans so we only had a little over an hour to go through it. I think we could have easily spent 2 or more hours there.
A word of warning, check the website the week you are planning to go there. If there is an early closure to the public that week, they communicate that as a pop-up message on the homepage. You don't want to go through the trouble of finding a parking space, only to find out the museum is closing in less than an hour.
Also, as far as I could tell (there were some places blocked off to us as they were setting up for some sort of event) The only rest rooms were 2 port a potties right after you get inside the castle proper. If you think you may need to go within the next hour or so, use it now. You don't want to be on the other side of the castle and have to retrace your steps a couple extra times. Especially if you have a limited...
Read moreLa costruzione del Castello Odescalchi di Bracciano, forse su progetto dell’architetto Francesco di Giorgio Martini, inizia nel 1470 su commissione di Napoleone Orsini e viene ultimata nel 1485 sotto la guida del figlio Gentile Virginio. Si sviluppa attorno alla Rocca Vecchia, inglobando la vecchia struttura tardo medievale del castello costruito dai Prefetti di Vico, che amministrarono una buona parte della Tuscia tra Roma e Viterbo, intorno al 1200. Nel corso dei secoli l’edificio subisce profonde trasformazioni e a causa della sua posizione strategica si trova spesso al centro di aspre contese tra le più importanti casate nobiliari di Roma, come i Colonna e i Borgia. Papa Alessandro VI Borgia giungerà persino a confiscare il Castello nel 1496. I primi interventi pittorici di rilievo risalgono proprio a questi anni travagliati. Celebre è il ciclo di dipinti dedicato alla donna, che illustra momenti della vita di corte legati allo scorrere del tempo e delle stagioni, ricorrendo a canoni ancora tardomedievali. Di particolare pregio è l’affresco del Trionfo di Gentile Virginio Orsini di Antoniazzo Romano, illustre pittore del Quattrocento. Solo con la fine del pontificato del vendicativo Borgia, la famiglia Orsini rientra finalmente in possesso della dimora, dedicandosi costantemente al suo abbellimento e ampliamento. Sul finire del XVI secolo, l’architetto e scultore Giacomo del Duca, allievo di Michelangelo, realizza una serie di interventi in occasione del sontuoso matrimonio tra Paolo Giordano Orsini ed Isabella de’ Medici. I fratelli Taddeo e Federico Zuccari, raffinati interpreti della pittura tardo-rinascimentale, realizzano per l’occasione gli affreschi con l’oroscopo dei due sposi,gli emblemi delle due insigni casate e decorano alcune sale tra cui quella che ospitò nel 1481 Papa Sisto IV della Rovere in fuga dalla peste che aveva colpito Roma. Nel 1696 alla famiglia Orsini subentra la famiglia Odescalchi, antica casata di origini comasche, il cui prestigio si accresce ulteriormente con l’ascesa al soglio pontificio di Benedetto Odescalchi con il nome di Innocenzo XI (1676-1689). Il nipote del Papa, Livio, diviene Principe del Sacro Romano Impero sotto l’Imperatore Leopoldo I d’Asburgo, per i servigi resi nella guerra contro i Turchi. Durante l’occupazione francese il Castello viene saccheggiato dei suoi preziosi arredi e poi ceduto con diritto di riscatto alla famiglia romana dei Torlonia; solo nel 1848, il Principe Livio III Odescalchi lo riscatta per jus redimendi dal Duca Marino Torlonia. Il figlio Baldassarre, personaggio di spicco della Roma ottocentesca, ne recupera l’antico splendore attraverso un sapiente recupero architettonico a opera dell’architetto e restauratore romano Raffaello Ojetti. Da vedere i saloni del piano nobile con le venti sale decorate, i cortili e le preziose collezioni d'arte. I dipinti del primo Rinascimento e gli arredi con le mobilie quattrocentesche, e la ricca collezione di armi dal XIV al XVII Secolo(estremamente interessante). Le Corti esterne e la grande corte d’Onore con i suoi loggiati, i camminamenti di ronda, i Giardini completano la visita con la maestosità di uno dei più possenti castelli rinascimentali d’Europa. Tra le curiosità da scoprire la camera da letto della duchessa, con la famosa botola nascosta dove sparivano i suoi amanti. La visita al castello dura...
Read moreThis place is a hidden gem, worthy of the attention of anyone with - even cursory - interest in history, art, military or architecture. We visited on a weekday in October and almost literally had the place to ourselves! The tour - as followed with the written short guide obtained with the ticket - started off with kitchens, courtyards, walls and battlements and ended with the grand interiors, with sparse, but genuine, furnishings, plentiful, colourful frescoes and other assorted items. It's rather empty to be honest, but the selection on display is mostly a) without artificial boundaries (ie. not behind glass or ropes) and b) chosen to give out the feel of "living history". You can sit by the table or in the window bay, admire richly painted shutters from up close or aim down the sights of a swivel gun. Oh and of course the weapons and armour. The selection is impressive and varied, although limited to the renaissance period with a few rare examples like a katar or Lucerne hammer. All in all, a great experience. This castle/museum could make you feel like you were back in time. Greatly...
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