This is a beautiful intimate italian-Spanish restaurant in a charming street of Bracciano. Interior is beautifully and tastefully decorated to create a warm but posh atmosphere. Infact, I loved the small lamp on the table so much that I googled it. I will most likely purchase it in the near future. For food, we ordered 2 appetizers: Zucca-Uovo-Funghi, and Polpo Patate, 2 first course: Zucca e guanciale, and Carbonara, 1 desert: limon tart. Appetizers were fantastic. They are small beautiful little arts that come in a big plate--- like french restaurant. Polpo Patate was plated like a little cake with gold, so beautiful. But potato part was slightly burnt so the taste of the burnt potato dominated in the mouth. Pasta dishes were good and bad. Zucca e guanciale was delicious with sweet of pumpkin and salty of guanciale. Carbonara was way too salty. I could not finish eating it even though carbonara is one of my favorite dishes of all time. (I love it so much that I ate it 5 days in a row when I first visited Rome) Limón Tart was ok. It was still frozen inside...I am not sure if it is supposed to be frozen?!?! So with 2 bottles of water and the food costed €53, in case you are curious. Overall, I liked the restaurant and I will go back there to try different dishes and enjoy the atmosphere. But for sure i will not...
Read moreBene, finalmente una sorpresa positiva di una cucina che non ti aspetti in un posto che non ti aspetti. Sì, perché trovare un ottimo ristorante di cucina Spagnola rivisitata ed evoluta, a Bracciano, accanto al Castello degli Odescalchi, non è una cosa che tutti si aspettano di trovare. Su questo, vorrei dire subito una cosa: vero, Bracciano ha una buona percentuale di clientela turistica e soprattutto in quella zona, che tende quindi a cercare specialità italiane o similari, però, quando c'è una alternativa del genere, direi che è facile ripensarci. Una cosa, prima di tutto: l'esperienza in cucina del Brutal viene dall'aver lavorato in un 2 Stelle Michelin in Spagna. Questo già spiega la sorpresa e perché vale la pena di andarci, vista soprattutto l'accessibilità dei prezzi rispetto agli stellati. Su consiglio di un amico che mi ha invitato, ho preso un menù degustazione non in carta ma assemblato al momento. E' stato un gran bel viaggio nel gusto. I due amuse-bouche iniziali non mi hanno entusiasmato (Croquetas pata negra - Fiore di zucca, caprino affumicato, alici e lime) ma dopo è stato un crescendo di piacevoli sorprese. Ho mangiato: tortilla da calamar, capasanta e maionese di corallo - Molto buona; •lattuga alla griglia, avocado, polvere di pomodoro e alioli - Da chiedere il bis immediatamente; • crudo di alalunga, gazpacho alla barbabietola, pesca marinata in percentuale di sale, aria di basilico, terra di olive - Questo è stato da ricordare, non mi sono trattenuto dal fare la scarpetta con l'ottimo pane fatto da loro; • seppia ripiena di patate, olive e pomodoro secco, crema di zucchine e nero - Altro piatto da applauso, anche questo da bissare subito, se avessi avuto spazio...; • paella capasanta e pata negra - Anche qui, gran piatto derivante da un classico, elaborato in maniera diversa e sul nero di un riso molto particolare; • rana pescatrice, patate, riduzione di bisque, sfera di gambero e sfera di basilico - Solo assaggiato, non mi piace la rana pescatrice: comunque per me buono, forse un po' troppo importante la bisque (che, però, non adoro proprio); • controfiletto, salsa thai e verdure osmosi - Decisamente buono, originale. • Tataki di anguria bruciata, sorbetto al limone e prosecco - Posso dire che forse vale quasi la pena di andarci solo per questo? Notevole e sorprendente. • Tartelletta al cacao, ganache al caramello salato, nocciola pralinata e gelato alla banana - Degna conclusione di una bella passeggiata in una Spagna moderna a tavola.
Ogni portata è stata accompagnata da vini altrettanto seri e scelti con sapienza e conoscenza. Non li ho segnati, però ho visto un assortimento diverso dai soliti noti e con scelte di pregio.
Si mangia in un dehors all'aperto, cucina a vista all'interno, che prosegue nella suggestiva grotta segreta di fuga dal Castello.
Per ultimo, il proprietario. Giovane, spagnolo, entusiasta, fine, educato, competente. Dire di più non si può, tanto quello che di più si deve dire su di lui lo si ascolta nei piatti che...
Read moreambiente piccolo ma non angusto con uno spazio esterno. A causa del poco spazio i tavoli sono un po' scomodi, sembrano quelli da bar. menù molto mirato e orientato verso la cucina spagnola. optiamo per vari giri di tapas: panino con calamari fritti (che non sapevano molto di calamari ma buoni), taco di maiale (buono), crocchette con trota e con cinghiale (la besciamella sovrasta), melanzane fritte (poche per quel prezzo ma buone) con miele e pecorino, patate con paprika (buona), tortillas, cozze (molto buone), affettati (tre fette di tre salumi 18 euro, decisamente da evitare). Tutto buono, qualche piatto al prezzo giusto altri un po' cari. due piatti di pasta non buonissimi e porzioni piccine. churros buoni ma tre churros 6 euro anche no. il servizio è un po' affannoso ma alla fine arriva tutto. personale gentile, ragazzi giovani che si danno molto da fare. esperienza piacevole con due critiche: mettete anche vino e birra spagnoli. qualche prezzo era poco giustificato come l'acqua alla spina in bottiglie da 750 a 3,50 oil misto di affettati. Credo che il piatto forte sia la paella, che non abbiamo preso ma la prenderemo la...
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