The Ponte del Diavolo is one of the most striking sights in Cividale del Friuli, spanning the emerald-green Natisone River with its bold stone arches. Built in the 15th century, it has survived wars, destruction, and reconstruction, yet still stands as a proud symbol of the town. According to legend, the townspeople, struggling to finish the bridge, asked the Devil for help. In exchange, he demanded the soul of the first being to cross. Cleverly, the locals sent an animal (in some versions a dog, in others a pig or cat), outwitting the Devil.
Whether you come for the history, the myth, or simply the breathtaking view from its parapets, the bridge is a must-see. Standing there, with the medieval town behind you and the gorge below, you feel part of a story that has endured for centuries. Truly...
Read moreIl Ponte del Diavolo è una delle tappe obbligate quando si visita Cividale del Friuli (UD). Costruito in pietra a partire dal 1442 e sospinto da due arcate, poggia su un macigno naturale sito nel letto del fiume Natisone. Dai poggioli al centro del ponte si possono ammirare le alte e scoscese pareti scavate dal Natisone nella roccia calcarea.
Al ponte è legata una leggenda.
La leggenda narra che anticamente i cittadini di Cividale si riunirono in assemblea per escogitare il modo di costruire un solido ponte in pietra che congiungesse le due sponde del Natisone. Non riuscendo a concludere nulla, invocarono il Diavolo. Quest’ultimo offrì il proprio aiuto per la realizzazione del ponte pretendendo in cambio l’anima del primo che vi sarebbe transitato.
L’assemblea accettò le condizioni del Diavolo che in una sola notte edificò la struttura. Ci fu anche l’intervento della madre di Satana che trasportò nel suo grembiule un grande masso (su quest’ultimo poggia ancor oggi il pilastro centrale del ponte) e lo depose nel bel mezzo del fiume. La mattina seguente il Diavolo pretese la ricompensa. Mentre i cividalesi si interrogavano su chi dovesse sacrificarsi, ecco che da “Borgo di Ponte” sopraggiunse una chiassosa combriccola di ragazzini che inseguivano un cagnolino impaurito. Questi ultimi, ignari della discussione in corso, attraversarono il ponte sempre rincorrendo il malcapitato cagnolino la cui anima fu presa, obtorto-collo, dal Diavolo che fu...
Read moreIl Ponte del Diavolo di Cividale del Friuli, in Italia, non è un ponte di grandi dimensioni o di particolare complessità ingegneristica come altri ponti che portano lo stesso nome. La sua fama deriva principalmente dalla leggenda che lo circonda, più che dalle sue caratteristiche architettoniche.
Si tratta di un piccolo ponte ad arco, in pietra, che attraversa il torrente Natisone. Non presenta elementi architettonici particolarmente notevoli, ma la sua semplicità contribuisce al suo fascino misterioso.
La leggenda narra che il ponte fu costruito dal diavolo in una sola notte, in cambio dell'anima del primo che lo avesse attraversato. Diverse varianti della leggenda esistono, ma il tema centrale rimane sempre lo stesso: un patto con il diavolo per la costruzione di un ponte altrimenti impossibile da realizzare in così poco tempo. Questa leggenda, tramandata oralmente nel corso dei secoli, ha contribuito a rendere il Ponte del Diavolo di Cividale un luogo ricco di fascino e mistero.
A differenza di altri "Ponti del Diavolo" più imponenti, quello di Cividale è un esempio di come una semplice struttura possa essere resa leggendaria grazie alla forza delle storie e delle tradizioni popolari. La sua importanza risiede quindi principalmente nel suo valore culturale e nella sua capacità di evocare un'atmosfera suggestiva e misteriosa. Non è un'opera di ingegneria eccezionale, ma un simbolo della cultura e delle credenze...
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