Please recognise the helpfulness of my review, by pressing the LIKE button!
We made the drive from Garda to Salo on 18 August 2017. After spending a little time on the lakefront enjoying the scene and the ice cream, we made the museum (MuSa) the focus of our visit.
There were a number of exhibitions.
The ones which I liked best were the Museum of Madness, the exhibition about Gaspara the violin inventor and the exhibition about Mussolini and the second world war.
It was okay to take photographs without flash. The madness exhibition included a painting by Adolf Hitler. It felt really unnerving looking at a painting that he had worked on. None of us liked the painting.
The exhibition on Gaspara was relatively small, but it was interesting - Salo claiming that Gaspara was the inventor of the violin.
The exhibition about Mussolini and the war was fascinating. It included many sculptures and artwork, posters and photographs. Salo was where Mussolini last ruled Italy albeit as a puppet state, and it was also on Lake Garda where Mussolini met his grisly end.
We enjoyed a few hours in the MuSa and we all felt it to be a worthwhile and thought...
Read moreBella location e ottima ristrutturazione per un museo di per sé non ricchissimo ma comunque vario e interessante. Il corpo museale si divide in varie collezioni, dalla romana ai reperti della Prima e Seconda Guerra Mondiale (2 sale nel piano interrato zeppe di reperti di ogni sorta, molto coinvolgenti). È presente anche una raccolta di tele del pittore Mucchi, il gabinetto anatomico di Giovan Battista Rini con svariati preparati tanto macabri quanto curiosi e affascinanti (ben spiegati con esaustivi pannelli). Valida anche la parte storica relativa a Salò nel '800 e '900 con cenni di costume e società, la presenza di Garibaldi in città e altre curiosità. Presente anche una sala con alcuni graduali del 1300 (sfogliabili a video) e una piccola sezione dedicata a Gasparo di Salò (inventore del violino moderno, pare) e la liuteria bresciana. All'ultimo piano una raccolta di disegni accomunati dalla scelta del colore nero. Nota di demerito la trascuratezza nella sezione relativa alla sismica e meteorologia, vari strumenti esposti con semplici etichette con nomi astrusi ma nulla che spieghi a cosa servisse questo o quel macchinario. Ricordo solo l'igrografo che (grazie etimo semplice) abbiamo compreso misurasse e scrivesse i valori dell'umidità. Come si può dar per scontato che un comune mortale sappia cosa siano quegli strumenti con quei nomi articolati e oscuri? La materia è vasta e affascinante e se ben spiegata intrigherebbe grandi e piccini. Peccato davvero, non si capisce granché se non i cenni storici, comunque validi. Bellissima, davvero bellissima invece, la mostra su Daniele Lievi, scenografo prematuramente mancato. Non lo conoscevamo e abbiamo gironzolato rapiti tra i suoi disegni e le foto degli spettacoli, le sue carte segrete che ci hanno rapito e abbiamo davvero solo potuto constatare il suo vero genio eclettico. Una realtà di provincia molto migliorabile nelle informazioni agli utenti. Ottimo l'orario estivo con apertura fino alle 22. Gentili e disponibili le ragazze all'ingresso che ci hanno indicato il percorso da seguire (nessuna mappa...
Read moreDurante la mia visita al MuSa - Museo di Salò, sono rimasto completamente affascinato dalla ricchezza culturale e dalla bellezza architettonica del luogo. Il museo, che si trova in un antico monastero del XVI secolo, offre una vista mozzafiato sul lago di Garda e racchiude al suo interno un vero e proprio tesoro di storia e arte 🏛️🎨.L'esperienza inizia con un viaggio attraverso le varie epoche storiche di Salò, dalla Roma antica fino ai giorni nostri. La sezione dedicata alla Repubblica di Salò, inaugurata di recente, mi ha particolarmente colpito per la sua capacità di trasmettere la complessità di quel periodo storico con un allestimento coinvolgente e informativo 🕰️📜.La Civica Raccolta del Disegno, con i suoi oltre 800 disegni di artisti italiani del secondo dopoguerra, è stata una scoperta sorprendente. Ammirare da vicino queste opere mi ha permesso di apprezzare la varietà e la ricchezza dell'arte contemporanea italiana 🖌️🇮🇹.Il museo non è solo un luogo di conservazione, ma anche di sperimentazione e scoperta. La sezione scientifica, con l'Osservatorio Meteosismico e i preparati anatomici del dottor Rini, mi ha affascinato per l'approccio innovativo e interattivo, che rende la scienza accessibile e stimolante 🔬🧬.La visita è stata arricchita dalla possibilità di partecipare a eventi e attività didattiche, che rendono il MuSa un luogo vivo e in continuo dialogo con il suo pubblico. La membership card MYMuSa, che ho deciso di sottoscrivere, mi darà la possibilità di tornare a visitare il museo e partecipare a future inaugurazioni ed eventi esclusivi 🎟️👥.La maestosità degli spazi, l'attenzione al dettaglio nell'allestimento e la varietà delle collezioni rendono il MuSa un museo unico nel suo genere. È stata un'esperienza educativa, emozionante e profondamente gratificante. Consiglio vivamente una visita al MuSa a chiunque si trovi a passare per Salò o il lago di Garda, per immergersi nella storia e nell'arte in un contesto davvero...
Read more