Quartiere Spagnolo — Attraction in Erice

Title: A Fascinating Journey Through History at the Spanish Quarter

⭐⭐⭐⭐⭐

The Spanish Quarter in Erice is an absolute treasure! This ancient fortress, built in the first half of the 17th century to house a garrison of Spanish soldiers, is steeped in history and charm. The robust construction and stunning architecture transport you back in time, and the valley views are simply breathtaking.

During my visit, I was delighted to explore the historical museum located within the fort, which showcases artifacts from the Spanish rule. The exhibitions are particularly impressive; I enjoyed the "Arts and Crafts of Yesteryear," where I could observe traditional tools from peasant life. Additionally, the multimedia exhibition "Erice, terra di mare" provided fascinating insights into Trapani's maritime activities.

This place is a must-visit for history enthusiasts and anyone looking to experience the rich cultural heritage of Erice. Highly...

The Spanish Quarter is an ancient fortress of Erice from the first half of the 17th century that was built to house a garrison of Spanish soldiers. Historical museum on the site of a 17th-century fort during Spanish rule, with valley views. On a rocky spur, it is possible to admire the Spanish quarter; robust construction dating back to the seventeenth century, which was used to house a garrison of Spanish soldiers.

In recent years the premises have hosted two exhibitions: "Arts and Crafts of yesteryear" where it is possible to observe tools of peasant life and, in 2015 in another wing a multimedia exhibition of Trapani marine activities "Erice, terra di mare" was...

Struttura d'interesse storico-architettonico sita a nord della vetta da cui si gode un meraviglioso panorama mozzafiato.

Da Wikipedia l'enciclopedia libera nel Web:

"Su un'ampia spianata rocciosa, che dà sulla Tonnara di Bonagia e su Monte Cofano[2], si erge il Quartiere spagnolo, costruito verso la prima metà del XVII secolo, periodo in cui vigeva l'obbligo di posata (dal 1424 al 1630), ovvero l'obbligo di offrire vitto e alloggio ai soldati della guarnigione posta a presidio, gli spagnoli. Gli abitanti di Erice però non volevano che gli spagnoli stessero troppo vicino a loro, decisero così di autotassarsi e costruire una caserma un po' più lontana dal centro abitato, ecco perché la sua posizione è un po' più decentrata. I lavori furono interrotti però ben presto e i soldati trovarono rifugio nel castello. La struttura rimase abbandonata per secoli, e solo verso la fine dell'Ottocento il Conte Agostino Pepoli propose all'amministrazione comunale di restaurare tutto l'edificio a proprie spese e di custodire in esso i reperti archeologici da lui rinvenuti ai quali avrebbe aggiunto le opere d'arte, quadri, statue e preziosi gioielli, maioliche, plastiche, monete dal patrimonio di famiglia. La sua proposta fu scartata e il Pepoli decise di dedicarsi ad altri progetti nel territorio di Trapani. La costruzione vide i lavori di restauro solamente...