Vorrei aggiornare la mia recensione, poiché ritengo sia giusto. Mi sono recata in negozio e sono riuscita a parlare con la responsabile in questione. Da subito eravamo entrambe sulle nostre posizioni, ma trovando di fronte una persona aperta al dialogo, abbiamo capito che il tutto è capitato a causa di fraintendimenti e da responsabile quale è, si è assunta responsabilità non sue, mettendoci la faccia e ha risolto la questione. Ha capito il perché mi sia arrabbiata così tanto, mi ha spiegato che non vi è stata cattiva fede e le ho assolutamente creduto. Ho visto una persona che ama il proprio lavoro e cerca di svolgerlo al meglio. Spero che questa storia possa insegnare agli altri dipendenti che magari hanno meno esperienza, a fare più attenzione.
La responsabile ha venduto due orologi a mia sorella per regalo a due bambini, siccome era indecisa sulle dimensioni, ha chiesto se in caso fossero stati troppo grandi si potesse effettuare il cambio. La signorina le ha proposto vetrino e garanzia, mia sorella giustamente le ha fatto notare che se avessimo dovuto effettuare il cambio, sarebbe stato un possibile problema. Lei le ha risposto! NO TRANQUILLA CAMBIAMO TUTTO. Morale della favola, abbiamo perso 20 euro di vetrini e garanzia. In più non volevano cambiare dicendo che erano trascorsi i tempi, l'acquisto è stato effettuato martedì 18 febbraio e oggi è il 4 marzo, 14 giorni... nonostante avessi chiamato prima per chiedere i tempi per il cambio e loro mi avevano risposto: 2 SETTIMANE. La responsabile, si chiama responsabile, perché prima di tutto si deve assumere le proprie responsabilità. La garanzia e il vetrino sicuramente fanno da vendita aggiuntiva, perché nei negozi esistono gli "indicatori chiave di prestazione", lo so, perché ho fatto l'addetta vendita per quasi 20 anni, ma mai e dico mai, ho preso in giro la gente per risultare più brava! Proprio per solidarietà verso la categoria, se scrivo una cosa del genere, è fatto in buona fede e quindi riportando solo la realtà dei fatti. Voglio esprimere solidarietà invece, per la commessa che ha effettuato il cambio, perché ha fatto il possibile per aiutarci e parlare con la responsabile, non si è espressa in suo sfavore, ma ha cercato di risolvere il problema. Detto ciò scriverò all'azienda nella speranza di poter riavere indietro i nostri soldi. Sono venti euro, ma si tratta di principio e non ci si comporta così. La rabbia non è per i soldi, ma per la...
Read moreSono entrata con mia madre ieri sapendo esattamente cosa volevo acquistare pur non ricordando il nome del mi band 9, ma riconoscendo precisamente il cinturino di cuibavevo bisogno. La commessa, ormai quasi in chiusura, passava l'aspirapolvere; sapendo di dover compiere un acquisto da pochi istanti e cercando di essere il meno possibile invadente - da 20 anni lavoro col pubblico con orari inoltrati sino alle 22, in passato anche alla Fiumara con orario gestione chiusura punto vendita - le ho chiesto se fosse possibile soltanto un momento ponendole delicatamente la mia domanda. Si è pertanto avvicinata alla cassa e ha iniziato a interrogarmi sul numero esatto del modello e mostrando varie opzioni un po' a volere lasciare intebdere di non riuscire a identificare cosa esattamente volessi, nonostante riconoscessi precisamente il cinturino ovale e chiedendo più volte quello che, peraltro, era visibile su un espositore davanti alla cassa. Dopo avere aperto anche un raccoglitore di cinturini in velluto scuro, ha risposto che se non le avessimo portato l'orologio non ci avrebbe venduto nulla "onde evitare di sbagliare", tutto questo con atteggiamento poco propenso. Capendo e per carattere personale me ne sono andata ringraziando e rimanendo tranquilla, sono stata salutata con un secco "ciao" , mentre tornava verso l'aspirapolvere, al quale ho risposto parimenti. Morale: ho comprato il cinturino su internet a casa mia con la carta di credito, era esattamente quello che ho indicato alla commessa più volte, l'ho riconosciuto immediatamente con una semplice ricerca, senza troppo impegno riconoscendolo come in negozio. A mio avviso , andrebbe considerato "random" se, effettivamente, il proprio punto vendita fosse sempre gestito adeguatamente, testando il livello di cortesia basilare ma, soprattutto, dello spirito di vendita del dipendente (se avessi acquistato un oggetto da pochi euro che non fosse stato quello giusto, cosa sarebbe cambiato all'addetta/addetto alla vendita? Stava vendendo antibiotici, salvando vite umane?). Do una stella, solo perché non si riesce a darne zero; non acquisterò più nulla presso questo store, verrò però a toccare con mano quello che mi interesserà comprare, ma lo farò su internet! Qui vorrei testimoniare la mia esperienza da potenziale cliente insoddisfatto per il tentato acquisto di un prodotto non andato a buon fine.
Saluti
Data dell'episodio: lunedì...
Read moreAggiornamento; oltre a quello sotto scritto pure bugiardi: la commessa ha battuto e detto 15€…dopo la mia rimostranza ha cancellato e battuto 14,99€…in più non è stata mai pronunciata la parola ladri ma ignorante si dopo che è stato dato del pezzente. In più, se ci sono telecamere che hanno registrato sarà evidente come il commesso (a questo punto TITOLARE DEL NEGOZIO), dopo essere uscito mi inveiva continuando con l’aggettivo pezzente…solo dopo sono rientrato e confermo quanto scritto in precedenza. Gli avventori non ridevano della situazione ma della pietosa performance del commesso .Confermo quanto scritto da molti, ignoranza, arroganza e addirittura prepotenza. Mi sono recato in questo negozio proprio oggi, vedo un articolo che mi interessa a 14,99€ e quando sono in cassa la commessa batte 15€…non è per il centesimo ma non mi ha chiesto neppure come intendessi pagare (con carta ovviamente) e alle mie rimostranze è addirittura intervenuto il collega (robusto e molto alto) che mi ha dato del pezzente ed è uscito dal banco avvicinandosi fino al contatto (anche se teneva le mani dietro la schiena)…su suggerimento di alcuni avventori ho lasciato perdere e mi sono allontanato (pur riconoscendo saggio il consiglio l’istinto era un’altro). Ora io mi chiedo se personale del genere sia meritevole di un lavoro…magari è stressato perché sottopagato…ma per per gli affari del negozio è una bomba ad orologeria. Magari c’è qualche giovane serio in cerca di occupazione con la voglia e l’entusiasmo di dare un valido servizio ai clienti…ci penserei se fossi...
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