Abbiamo prenotato una settimana prima in vista di un apericena per il mio compleanno. Chiamiamo il giorno della prenotazione, con anticipo, per spostare di mezz’ora l’arrivo e scopriamo con enorme sorpresa che la prenotazione non era stata segnata e non abbiamo un tavolo. Nessun “mi scusi” nemmeno un “mi spiace” semplicemente un “io non ho nessuna prenotazione per 5”. Successivamente ci dicono di avere un tavolo disponibile per 5, ma che dovremo lasciarlo per le 21, specifichiamo che non c’è nessun problema dato che in seguito abbiamo già prenotato un altro evento pertanto avremmo lasciato il tavolo per quell’ora. Al nostro arrivo al locale ci accolgono in maniera a dir poco asettica e ci indicano il tavolo: due tavolini traballanti con cinque sgabelli alti attaccato al muro e di fianco ad un frigo. Con mio enorme stupore, dato il posto che peraltro sembrava di un certo livello per il genere, chiedo gentilmente al cameriere se fosse possibile cambiare il tavolo tenuto conto che nella comitiva ci sarebbe stata una persona anziana di 87 anni. Mi viene detto di spostarmi in una sorta di mega tavolata a capotavola e che avrei dovuto lasciare il tavolo per le 20:45, comprendo di aver chiesto uno spostamento e pertanto dico che non ci saranno problemi. All’arrivo della comitiva decidiamo di prendere il gran tagliere da 55 €, uno si aspetterebbe grandi cose come suggerisce il nome… Non fatelo, sono poche fette di qualche affettato effettivamente buono e qualche pezzo di formaggio per il resto non vale 55 € ci sono posti molto più belli a Milano dove l’aperitivo costa anche meno. Comunque decidiamo di prendere due bottiglie da 35 € l’una e successivamente prendiamo anche 10 Cicchetti da 24 €. Per farla breve questo aperitivo stava costando quasi più di una cena (anche se a Milano ormai costa tutto davvero tanto). Tralasciando gli infiniti tempi di attesa per avere un servizio decisamente basico e all’apparenza quasi scocciato, con mio enorme stupore verso le 20:15, ovviamente dopo aver pagato, ci viene comunicato da un cameriere che dobbiamo liberare il tavolo. Questo non ci viene comunicato in modo discreto ed educato, ma ci viene detto nel mezzo di una chiacchierata e in modo palese Senza quasi averne cura: ora tenuto conto che si trattava di un compleanno, del fatto che abbiamo speso all’incirca 150 € in cinque per fare un aperitivo in poco più di un ora, del fatto che si erano dimenticati della prenotazione e se non avessimo chiamato noi non se la sarebbero ricordata ed avremmo avuto un problema durante la serata, dell’enorme tempo d’attesa tra il beverage ed il cibo, e del servizio a dir poco basico arrivare addirittura a chiederci di lasciare il tavolo mezz’ora prima dell’orario previsto mi è sembrato davvero troppo! Non ho mancato di comunicare il tutto al cameriere ovviamente che, esattamente come per la prenotazione, non ha avuto il buongusto di chiedere scusa per il disguido. È stato sicuramente fuori luogo, poco professionale, decisamente troppo costoso tra rapporto qualità prezzo e servizio, e sinceramente non ci tornerei. E vi assicuro che siamo persone abituate a girare per Milano, spendendo e godendo delle esperienze…ma solo quando ha senso e si viene trattati con la giusta professionalità ed educazione. Peraltro specifico che è in una zona di Milano che non ha niente da invidiare a molte altre zone dove si viene trattati molto meglio alla stessa cifra. fortunatamente la compagnia era molto affiatata e ci siamo divertiti lo stesso, ma di sicuro non...
Read morePremetto Che conosco molto bene cantina urbana, ci ho festeggiato gli ultimi due compleanni, la promozione del mio compagno, inoltre trovandosi proprio alle spalle di casa mia lo frequento spesso. L’ultima volta ho organizzato un aperitivo di saluto Presta con i miei amici ed è stato letteralmente indimenticabile, Nel peggior senso della parola. Ordiniamo un gran tagliere per quattro persone, il tagliere era composto da una selezione di salumi e formaggi (quattro pezzi per ogni tipo) ed una selezione di Cicchetti. La selezione dei Cicchetti non è mai arrivata, se non su nostra richiesta. Arrivano al tavolo tre Cicchetti di baccalà Che, non solo non sono una selezione trattandosi della stessa tipologia, ma sono anche inferiori rispetto al numero di commensali. Chiedo il perché, mi viene detto che il tagliere è composto così, il che mi sembra una vera presa in giro considerando che il tagliere è da quattro persone(alla modica cifra di 55 €) e dovrebbe soddisfare quattro persone sia nelle selezioni di salumi, di formaggi e di cicchetti. nonostante l’insistenza, ormai era diventata una questione di principio, hanno preferito lasciarci dubbiosi e scontenti piuttosto che portarci un giochetto in più, che non sarebbe stato un regalo ma dovuto, oppure in assenza del Cecchetto anche un pezzo di formaggio in più per dimostrare di aver compreso il motivo del disappunto. La cameriera, stizzita dalla richiesta e dalla puntualizzazione, anziché provvedere per lasciare dei clienti abituali contenti, ha ben pensato di spostare l’attenzione sul fatto che ci fosse un coperto in più con un commensale in meno e che questo sarebbe stato per loro un grande spreco di piatti e stoviglie. il peggio arriva alle 22:45 quando nonostante avessimo da poco ordinato la terza bottiglia di vino della serata, ci viene detto che locale era in chiusura nonostante l’orario di chiusura indicato e su Google e sul sito sia mezzanotte. Questo perché gli altri tavoli a parte il nostro erano già andati via , quindi sembra lecito e giusto chiudere anticipatamente mentre vi è un tavolo da cinque persone ancora sedute a consumare la cena. Chiedo quindi se fosse possibile consumare il vino all’esterno mentre il personale procedeva alle operazioni di pulizia e chiusura e mi viene ha risposto “meglio di no, per favore finisci dentro“. mi sembra una vera e propria scortesia, nei confronti di clienti, che hanno speso una media di 55 € a persona per la serata adottare un atteggiamento di questo tipo. Ora concludo dicendo che, un atteggiamento di questo tipo, e tollerabile solo e soltanto trovandoci nella città di Milano dove empatia, rapporto personale, qualità, coerenza non valgono niente davanti al mero soldo. Grazie di tutto sono stati cinque anni bellissimi, ma non ci...
Read moreFor a winery that prides itself on trust of others (trusting farmers to choose the best grapes), cantina Urbana fell remarkably short.
We booked a wine tasting for 5 glasses. After a summary tour of the winery, where there was little attempt to address the nuances of our questions, we were led to a table to taste the wine. With notes of ‘wet sock’, ‘lambrini’, and ‘little trees air freshener’, the wine was certainly an acquired taste. With no control over where the grapes come from, attention to terroir, microclimate, and weather are non existent.
The service was good until we were refused our 5th glass, or didn’t . When we showed them our booking which promised 5 glasses, they admitted that this was their mistake but would not rectify the false promise. This left a needlessly bitter taste in our mouths... much...
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