Non rimanete INDIFFERENTI ...fate visita al "Memoriale della Shoah" di Milano. L'ingresso si trova nell'area esterna della Stazione Ferroviaria Centrale (vicino al palazzo storico delle Poste Italiane). Il costo del biglietto €. 10,00. Chiuso al venerdì di ogni settimana! Perché visitarlo? In primis perché sono assolutamente certo che vivrete un'esperienza unica! Sarete immersi in un silenzio assordante che impone riflessione ai visitatori per lasciare loro, sempre vivo, un ricordo che rimarrà indelebile nella propria coscienza. Avrete modo di conoscere, oltre al limite dell'immaginabile, un crudele mirato progetto finalizzato a concorrere alla folle pianificazione dello sterminio della razza ebraica da parte dei nazisti (dal 1938 con la promulgazione delle leggi razziali, anche in Italia, fino al 1945 termine della seconda guerra mondiale). Un luogo nascosto ai milanesi dove, e soprattutto di notte, venivano portate le persone catturate durante le operazioni di rastrellamento o perché segnalate da perfidi delatori. Dopo averle private di tutto, terrorizzate ed umiliate facendo perdere loro pure la dignità, venivano stipate come oggetti nelle carrozze bestiame che potrete vedere! Sessanta persone circa che disponevano nella carrozza soltanto di un secchio per i loro bisogni fisiologici. Quindi il vagone, con apposito marchingegno, veniva fatto salire al binario 21 dove, uno dopo l'altro, andavano a formare il triste convoglio di "merci" destinato ai vari campi di concentramento o lager nazisti. I più deboli, già durante gli estenuanti lunghi viaggi morivano. Ciò per le inumane sofferenze patite a causa delle ferite riportate, della sete, della fame, del gelo o del caldo soffocante durante l'estate. Quelli che giungevano a destinazione, subivano pure il dolore del distacco definitivo dai propri cari: bambini strappati dalle braccia delle madri, donne ed anziani da una parte e dall'altra i deboli, tutti immediatamente destinati ai forni crematori 😱. I pochi abili venivano inviati ai lavori forzati ed altri usati come cavie per gli esperimenti scientifici di pazzi medici che con sadismo e senza alcuna esitazione, li torturavano. Tuttavia la forza della disperazione, alimentata dalla fievole speranza di vita, consentiva ai pochissimi sopravvissuti di ritornare finalmente liberi a Milano a fine della guerra. Fra loro anche l'allora bambina Liliana Segre, ora Senatrice a vita! Un'antifascista e politica italiana, superstite dell'Olocausto e testimone attiva...
Read moreLa visita al Memoriale della Shoah di Milano conosciuto anche come Binario 21 è un'esperienza ad alto impatto emotivo che va fatta almeno una volta nella vita. Io sono andata con le mie bambine, mio marito ed altre famiglie. Abbiamo avuto un'ottima guida, Silvia, che oltre a nozioni storiche ci ha dato la possibilità di sperimentare sensazioni e di fare interventi.Il percorso è un viaggio emozionale se si ha la possibilità di concentrarsi su quanto si sta vivendo, in empatia con il luogo e con il suo significato, che resta comunque incomprensibile, ma come scrisse Primo Levi " Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario". Consiglio di fare la visita in gruppo con la guida prenotando anticipatamente. Dopo il tour prendetevi lo spazio per approfondire tramite i tanti pannelli presenti in loco e per un momento di raccoglimento in solitudine, necessario e dovuto alla fine della visita. LA MEMORIA RENDE LIBERI, questa la scritta luminosa installata in loco...che sostituisce la famosa scritta presente all'ingresso del campo di stermino di Auschwitz " Arbeit macht frei" ovvero "Il lavoro rende liberi. Manteniamo viva la memoria dunque. Di certo una visita a qs luogo per anni celato, sconosciuto è testimonianza viva e fruibile di quanto accaduto e c aiuta a ricordare sempre, affinché NON accada mai più.
Consigli "tecnici": non presente un pos per pagamento ingresso con carte, quindi consiglio di avere cash - Prezzi: noi adulti abbiamo pagato 10 € ed i bambini 5 €. So che esiste uno sconto studenti. Meglio raggiungere il Memoriale con i mezzi. Comoda la fermata della metropolitana MM2 Caiazzo o C.le ( sia MM2 che MM3). Si può arrivare anche con bus 90 91 e 92.
In allegato pubblico...
Read moreQuando mi sono resa conto che non ero in grado di spiegare alle mie bambine perché è stato istituito il giorno della Memoria, ho pensato che dovevo porre rimedio. In questi giorni, complice la scuola media, mia figlia mi ha fatto domande e le mie risposte mi sono sembrate non chiare, non complete, vuote! Così è nata la decisione di portare le mie bambine al Memoriale della Shoah di Milano. È un Memoriale e non un Museo come ci ha sottolineato la nostra guida! Guida che ha fatto la differenza! Il suo racconto dettagliato, preciso, crudo ma anche con parole di speranza ha colmato le mie incapacità! Il Memoriale coincide con il Binario 21 prima luogo di smistamento delle poste di Milano e poi luogo di deportazione, qui di notte venivano caricati chi era destinato ad Auschwitz. La mia bambina più piccola ha ora 8 anni, la stessa età che aveva Liliana Segre quando venne stipata in uno di questi vagoni per andare ad Auschwitz. Arrivata a destinazione fu immediatamente divisa dal padre e rimase sola per 1 anno, e riuscì a sopravvivere! Guardo mia figlia e non posso che provare un profondo senso di preoccupazione. Quanto può essere crudele il genere umano! Eppure come l'indifferenza ha circondando i deportati in quelli anni, ci furono anche dei Giusti, persone che involontariamente si distinsero perché decisero di essere diversi! Non si voltarano dall'altra parte! A loro è dedicato il giardino dei Giusti...
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