Sono stati una sorpresa perché non sono molto pubblicizzati. Anzitutto è importante la sede in cui sono ospitati, la Casa degli Umiliati. Questo ordine di origine medievale fu molto attivo in città e siccome era divenuto ricco e potente, inserito com'era nel tessuto economico e sociale, suscitò sospetti e malumori nella Chiesa e S. Carlo Borromeo nel 1571 ne decretò lo scioglimento. Gli edifici degli Umiliati si differenziavano in conventi destinati ai religiosi consacrati e in luoghi di riunione per gli affiliati laici; la Casa degli Umiliati appartiene a quest’ultima tipologia. Quindi ci troviamo in una dimora storica ("Convenium"), di cui il cortile costituiva il chiostrino. I musei comprendono una piccola ma interessante raccolta lapidaria: essa è allestita in prima battuta proprio all'esterno ("Storie di pietra"), nel cortiletto, e comprende reperti di epoca romana. Prosegue poi nella prima sala all'interno del museo ("Modoetia. Segni e tracce della città medievale'), dove troviamo anche l'unico dipinto sopravvissuto dell'antica Casa Umiliata, qui trasferito. Si tratta di un "Compianto sul Cristo morto" di Giuseppe Meda. Il percorso di visita prosegue con opere della "Biennale giovani. La tradizione del futuro"; con la spiegazione delle "Origini della Collezione" della Pinacoteca; il "Gabinetto delle Stampe", tra cui troviamo interessanti riferimenti alla Monaca di Monza del celebre romanzo di Manzoni "I Promessi sposi". Al piano rialzato si trovano le "Grandi Opere dell'Ottocento monzese"; "Mosè Bianchi, affreschista" (figura cardine di Monza artistica, cui sono dedicate lapidi e statue in città). Una bella sezione è dedicata ai "Ritratti", proseguendo poi con l'arte del XX secolo e le attività artistiche promosse dalla città nel dopoguerra. Il museo consente di inquadrare la città dagli albori, nata sulle sponde del fiume, per poi passare sotto i Romani e lo splendore raggiunto con la regina longobarda Teodolinda, attraversando le epoche fino ad arrivare alla città contemporanea. Interessanti i dipinti ottocenteschi che mostrano le rovine del castello visconteo, non più esistente. Uno dei volti della città perduta. Cortese il personale, belle le ambientazioni e coerenti gli allestimenti. Dotato di ordinata toilette, il museo fa parte del circuito "Il giro di Monza in 60 giorni". All'ingresso viene consegnato un "passaporto" che consente di visitare altri quattro luoghi culturali di Monza a prezzo ridotto entro 60 giorni dal rilascio: Museo del Duomo, Tesoro del Duomo/Cappella di Teodolinda (con la Corona Ferrea), Consorzio Villa Reale, Autodromo Nazionale. Unica pecca: non funzionava la app per audioguida del museo. Comunque da visitare se...
Read moreAbsolutely beautiful and quaint art gallery/museum. Had a wonderful variety of pieces ranging from modern contemporary art to classic and romantic 14-15th century oil painted pieces. Entry and tickets were cheap and quick and it was a delight to walk through.
Also loved seeing the extremely accessible aspect of the gallery with both braille descriptions on the majority of permanent pieces and 3D models for those visually impaired to be able to experience the art as well for some of the major pieces.
Both the temporary and permanent exhibitions were excellent - if you are an art lover highly...
Read moreMuseo molto bello. In pieno centro, questo museo di cui non avevo mai sentito parlare è stata una piacevolissima sorpresa. Ospitato in una location storica, ottimamente ristrutturata, offre una mostra permanente di quadri, di autori lombardi, molto interessanti. La disposizione dei quadri è stata studiata in modo attento e anche gli spazi sono ottimamente sfruttati. La mostra sulla storia della fabbricazione dei cappelli (Chapeau) è stata altrettanto istruttiva e piacevole. Personale molto gentile, il custode che abbiamo trovato al piano superiore si è dimostrato disponibilissimo, molto informato e preparato sulle opere e sulla storia di Monza, se avete un po' di tempo a disposizione vale davvero la pena farsi intrattenere da una persona così appassionata. Le mie bambine (scuola primaria) hanno partecipato ad un laboratorio in tema sulla mostra "Chapeau" e anche loro hanno apprezzato molto...
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