Il mio rapporto con questi giardini è sempre stato di curiosità e incredulità nel trovarli sempre chiusi, nonostante il meraviglioso intervento di ristrutturazione e gli orari esposti, mai rispettati (parcheggio spesso in zona e ho avuto modo di passarci davanti diversi giorni a diversi orari, trovandoli sempre chiusi). Oggi siamo stati protagonisti di un’esperienza allucinante: passandoci davanti, trovando il cancello aperto e vedendo che c’erano altre persone all’interno, abbiamo potuto finalmente entrarci e percorrerli in tutta la loro lunghezza. Al nostro ritorno al cancello, lo abbiamo trovato chiuso con una catena e un lucchetto (orario del nostro ingresso: 15:25, orario della nostra tentata uscita: 15.35, orari esposti all’ingresso: aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17, come da foto allegata). Superato il momento di comprensibile incredulità e crescente irritazione, abbiamo contattato la polizia locale, la quale è riuscita a recuperare una copia della chiave e venirci ad aprire circa 30 minuti dopo, estremamente gentili e increduli quanto noi. Purtroppo non siamo riusciti ad entrare in contatto con il “custode” responsabile del nostro sequestro, ma ci chiediamo come il Comune possa affidare le chiavi di un giardino pubblico a qualcuno che evidentemente lo tratta come se fosse il giardino di casa sua, chiudendolo quando gli fa comodo noncurante degli orari esposti e senza nemmeno accertarsi che non ci siano persone al suo interno. È capitato a noi che siamo residenti a Padova ed eravamo lì per una passeggiata, ma sarebbe potuto succedere a turisti stranieri, anziani, altri soggetti che si sarebbero trovati più in difficoltà a mettersi in contatto con chi di dovere. Nella speranza che la nostra esperienza (riportata ovviamente in primis alla polizia locale, in secondo luogo qui) possa contribuire a sollevare dall’incarico il responsabile di questa follia, non posso che invitare i visitatori ad entrare nei meravigliosi giardini tenendo sempre d’occhio il...
Read moreParticolari ed unici poiché si sviluppano a terrazza e in altitudine, per fortuna li hanno restaurati ri-sistemando le aiuole e ridipingendo la parte della fontana dell'acquedotto che un tempo era grigia ed aveva una bruttissima conchiglia nera (spaventava i bambini). Sono aperti dalle 9 alle 14 e non è possibile fare pic-nic, né vedere la struttura dell'acquedotto interna tanto menzionata in Wikipedia, poiché all'interno l'accesso è proibito, così come alla cappella con accesso da Via Citolo da Perugia. Allego parecchi scatti fatti con iPhone in varie angolazioni e posizioni, sperando essere di aiuto a chi vorrà visitarli,...
Read morePiù che descrivere i giardini, ora chiusi per manutenzione, vorrei descrivere la cappelletta che si trova all'interno dei bastione, gestita da MuraVive di Padova, un comitato che si occupa del restauro delle due cinte murarie della città. Il bastione è visitabile con una descrizione animata della storia associata. È molto interessante, l'ingresso è gratuito e richiede un'offerta per aiutate il comitato nella gestione, composta comunque di volontari. Sono visitabili altri bastioni e altre aree delle mura restaurate. Andate! Nelle foto il plastico che indica le aree colpite dalle bombe durante la seconda...
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