Fondato in età altomedievale su una domus ecclesiae, il Duomo di Padova è il principale luogo di culto cattolico della città oltre che sede vescovile sin dal IV° secolo: dedicato all’Assunzione di Maria, venne ricostruito in diverse occasioni dopo le devastazioni degli Ungari (tra la fine del IX° secolo e l’inizio del X°) e successivamente prima del 1124 per riparare i danni causati dal grave terremoto del 1117.
Iniziata nel 1551 su disegno di Michelangelo Buonarroti, solo in parte attuato da Andrea da Valle e Agostino Righetti, la basilica fu completata da Girolamo Frigimelica sino alla facciata rimasta però incompiuta. Consacrato nel 1754, l’edificio fu seriamente danneggiato dai bombardamenti della prima e della seconda guerra mondiale.
Nel cuore del centro storico della città veneta, in piazza Duomo, sorge dunque uno dei più importanti edifici sacri che si possano visitare a Padova. L’esterno del Duomo, con pianta a croce latina, s’innalza elegante racchiuso fra il palazzo episcopale e il Battistero tardo romanico. Ai lati del presbiterio sorgono due sagrestie – quella dei Prebendati e dei Canonici – mentre le porte laterali della chiesa si aprono sul cortile della canonica e su via Dietro Duomo. Il campanile, costruito fra il braccio del transetto e la sagrestia dei Prebendati, è adornato da una lapide di epoca romana, purtroppo giunta ai giorni nostri non più completa, in cui viene nominata la Gens Fabia di Veio.
Dal transetto sinistro si passa nella sagrestia dei Canonici: alle pareti vi sono storie di San Sebastiano, Trinità e Madonna dell’Umiltà, tutte tavolette di Nicoletto Semitecolo firmate e datate 1367; Sant’Antonio e San Luigi dipinti su pannelli laterali di un trittico di Giorgio Schiavone; Fuga in Egitto di Francesco Bassano; Deposizione attribuita a Jacopo da Montagnana; Ecce Homo di Paris Bordon; Epifania di Girolamo Bassano. Di particolare bellezza sono inoltre la Madonna con Bambino e San Filippo Neri e la Madonna con Bambino e San Girolamo Emiliani, entrambe opere pittoriche del Giandomenico
A destra del Duomo sorge l’edificio in stile romanico del Battistero, già esistente nel secolo XII° e forse progettato unitamente alla basilica stessa dopo le distruzioni provocate dal terremoto del 1117. Ingrandito a partire dal 1260, il Battistero fu consacrato nel 1281 dal patriarca di Grado, Guido, come ricordano l’iscrizione e la croce di consacrazione sull’architrave dell’attuale ingresso, proveniente dalla porta primitiva sul fianco S, chiusa poi per fare posto ad un ciclo di straordinari affreschi del Trecento. Quando Fina Buzzacarini, moglie di Francesco il Vecchio, manifestò l’intenzione di essere sepolta nel Battistero, che è quindi destinato a mausoleo dei da Carrara, venne edificata la grande cupola sorretta da pennacchi e da un alto tamburo secondo una tipologia costruttiva che ha il suo precedente esemplare nelle cupole della basilica del Santo. Per volontà di Fina, l’interno fu completamente decorato da affreschi di Giusto de’ Menabuoi che in questo lavoro realizzò il proprio capolavoro artistico. La moglie di Francesco il Vecchio è stata raffigurata nel riquadro votivo dentro un arco gotico che sovrasta l’urna con le spoglie sue e del marito, disperse dai veneziani dopo la caduta della città.
Il Duomo può essere visitato (si calcoli una quarantina di minuti) dalle 7.30 alle 12 e dalle 15.45 alle 19.30 nei giorni feriali mentre nei festivi le chiusure sono posticipate, sia al mattino che al pomeriggio, di 1 ora. Ingresso libero.
Il Battistero è aperto al pubblicotutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiusure il 25 Dicembre, 1° Gennaio e a Pasqua). La visita richiede circa 30 minuti e i biglietti d’ingressoammontano a 2,50 Euro per gli adulti e 1,50 Euro...
Read moreThe Cathedral stands on the site of previous sacred buildings of which the oldest, an early Christian cathedral, probably stood on the current churchyard. The new cathedral consecrated in 1075 by Bishop Ulderico was damaged a few years later in the earthquake of 1117. The construction of the current Cathedral was completed between the 16th and 18th centuries. The winner of the competition that had been announced was Michelangelo, but the execution of the works was entrusted to the Istrian architect Andrea da Valle and the architect Agostino Righetti who made substantial changes to the original project. The Cathedral was completed only in 1754 by the Venetian architect Girolamo Frigimelica, although the grandiose façade, with three portals and two rose windows, designed by him, was never finished and was later seriously damaged, together with the large dome, in the bombings of...
Read moreA stunning architectural gem in the heart of Italy. Located in Orvieto, this Gothic cathedral is renowned for its intricate façade adorned with detailed mosaics and sculptures. Inside, the Chapel of San Brizio features remarkable frescoes by Luca Signorelli, depicting scenes of the Last Judgment. The cathedral's interior is equally impressive, with its soaring columns, beautiful stained glass, and exquisite marble work. The impressive Rose Window and the magnificent bronze doors add to its splendor. Visitors can also explore the underground labyrinth of Orvieto, connected to the cathedral, offering a fascinating glimpse into the city's history. The Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta is a must-see for anyone visiting Orvieto, offering a blend of artistic, historical, and spiritual...
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