Piazza della Frutta, located in Padua, Italy, has a rich history dating back to the Middle Ages. Originally a market square, it was a vibrant hub for trading fruits and vegetables. Over time, it became a gathering place for social events and celebrations. The square's architecture showcases various styles from different eras. Today, Piazza della Frutta continues to enchant visitors with its charming atmosphere, surrounded by historic buildings and bustling market stalls.
In Piazza della Frutta, a splendid sight, Where vegetables dance in colorful light, We, the humble greens, proudly reside, In this bustling square, where life does abide.
Tomatoes ripe, like sunsets on display, Eggplants, majestic in purple array, Bell peppers, vibrant in hues so bold, We, the vegetables, a feast to behold.
Oh, visitors from far and near, take heed, Piazza della Frutta, where senses feed, Step into our world, a vegetable parade, Where flavors and fragrances serenade.
Baskets overflow with nature's delight, Fresh produce, a symphony, a gastronomic sight, Crisp lettuce leaves, like emerald gems, Carrots, radiant orange, nature's diadems.
We beckon you, travelers, to explore, Piazza della Frutta, forevermore, Savor our flavors, taste our earthly charms, In this haven of nourishment, within your arms.
Amidst the market stalls, stories unfold, Of farmers' toil, of harvests untold, From field to table, a journey so grand, In Piazza della Frutta, we proudly stand.
The spirit of Padua, alive in this space, Where vegetables thrive, a sacred place, So come, wanderers, with curious hearts, Let Piazza della Frutta be where it starts.
Discover the beauty of nature's art, In this vibrant square, that captures the heart, For we, the vegetables, salute the grace, Of Piazza della Frutta, an...
Read moreIt was once called the "Peronio", because they were sold near a column, clogs and boots called in Latin "perones". This Romanesque column, still visible at the entrance to via Breda, is surmounted by a capital at the corners of which are depicted a pumpkin, a palm, a melocotogno, a pear tree. Above the capital there is a parallelepiped in Istrian stone, in which the coat of arms of the city of Padua is depicted, that is, a shield with a cross and St. Prosdocimo, the first bishop of the city. In the square, on the day of the "zobia masa", that is the first Thursday in May, the Fraglia degli "strazzaroli", second-hand dealers and merchants of second-hand goods, put on a show with the greasy tree. The prize consisted of a bag and gloves, which is why it was called "Festa della Borsa".
In the lively Piazza della Frutta, fish and game, eggs and poultry, roasted meat such as porchetta and cooked ox's feet, herbs, that is to say vegetables, and finally precious birds such as falcons were sold. Also in this case the two stairways through which one entered the Palazzo della Ragione took their name from the goods exhibited and sold and were thus called Scala delle Erbe and Scala degli Osei. Since the end of the 12th century, the popular fruit and vegetable market is still held here today, with wooden...
Read morePiazza della Frutta chiamata un tempo anche Piazza del Peronio è una delle numerose piazze che caratterizzano il centro storico di Padova. Fu per secoli, con Piazza delle Erbe, il centro commerciale della città. Nelle due piazze si svolge uno dei più grandi mercati d'Italia. La piazza è dominata dalla mole del Palazzo della Ragione, parte del grande Palazzo Comunale e dalla Torre degli Anziani. Caratterizza la piazza la Colonna del Peronio. La piazza può essere chiamata anche Piazza delle Frutta, secondo un antico uso che prevede il plurale femminile in -a della parola 'il frutto'. L'area era vivace in età preromana come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici. Secondo alcuni era sede di commerci già in età imperiale, ma deve l'attuale conformazione ai secoli X e XI. Lo spazio venne occupato da numerose botteghe e banchi che vendevano ogni genere di merce, soprattutto verdura e pollame. Fu con la costruzione del Palazzo della Ragione agli inizi del Duecento che si tentò di disporre i vari punti di vendita: sotto il salone si installarono i venditori di tessuti, di pellicce, mentre ai piedi delle scaloni del palazzo che riguardavano la piazza si installarono i tendoni dei venditori di pollame e selvaggina (la Scala dei Osei, a levante) e di frutta e verdura (la Scala dee Erbe, a ponente) mentre nello spazio si installarono i banchi semovibili dei venditori di calzature e di cuoio. Sotto la Torre degli Anziani v'erano i venditori di sale mentre nel angolo poi chiamato Canton dee Busie dove i commercianti tenevano scambi non onesti si scolpirono le unità di misura padovane, che potessero servire per sfatare compravendite ingannevoli. Giovanni da Nono nella sua Visio Egidii testimoniò con gran precisione l'ampliamento del Palazzo della Ragione nel 1309 e la disposizione delle botteghe i quel tempo. Nel Seicento e nel Settecento si sistemarono le case medievali a settentrione, con la rettifica dei porticati. Nella prima metà dell'Ottocento furono definitivamente eliminate le balconate sostenute da colonne di legno dalle case di ponente e settentrione mentre all'inizio del Novecento fu sistemata la cortina di case a levante con l'allargamento della contrà del sale, poi via Oberdan. La palazzina neoclassica in all'angolo nord-ovest è architettura di Antonio Noale. Nella piazza, il giorno del "zoba masa", cioè il primo giovedì di maggio, la Fraglia degli "strazzaroli", rigattieri e commercianti di roba usata, dava spettacolo con l'albero della cuccagna. Il premio consisteva in una borsa e dei guanti, per questo era chiamata "Festa della Borsa". Una borsa marmorea è scolpita a ricordo, sul palazzo in via Marsilio da Padova, angolo via GoriziaSulla piazza si affacciano alcune delle più antiche botteghe di Padova: sotto la loggia del Palazzo del Consiglio sta l'antica spezieria "Ai due catini d'oro" già esistente nel XVIII secolo. Poco distante, la pasticceria "Graziati" fondata nel 1919: occupa parte di un occhio di portico con ambienti del XII secolo.Fu qui nel 1984 che il segretario del PCI Enrico Berlinguer, durante un comizio, venne colpito da un ictus che lo portò alla morte quattro...
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