l parco Treves de' Bonfili è un grande parco di Padova, progettato in stile romantico all'inglese dall'architetto Giuseppe Jappelli, su commissione dei fratelli Isacco e Jacopo Treves de' Bonfili, realizzato fra il 1829 ed il 1835. L'ingresso è da via Bartolomeo d'Alviano, di fianco a Porta Pontecorvo, o Porta Liviana. È inserito in un'ampia fascia di verde lungo il sistema fortificato cinquecentesco della città e primo parco ad essere progettato per Padova. In origine era un orto botanico privato, uno dei primissimi in Italia. Nella sua concezione originaria, il giardino ad uso di orto botanico si distingueva per varietà e rarità delle specie botaniche: un angolo di paradiso nel cuore della città, in singolare comunicazione con il più antico Orto pubblico.I giardini furono costruiti sfruttando gli spazi tra l'Ospedale vecchio e le mura cinquecentesche ed esprimono una totale adesione al naturalismo romantico dei giardini inglesi, con vialetti, ponticelli, edifici che un tempo godevano delle pittoresche vedute delle cupole della Basilica di sant' Antonio, nel segno di quelle "irregolarità", intese come l'intrecciarsi di caratteristiche apparentemente casuale ma in verità studiato al dettaglio, di viali e sentieri, il susseguirsi di salite e discese, il profilarsi improvviso di vedute inaspettate. Nel 1942-43 gli eventi bellici hanno provocato la demolizione di buona parte dei manufatti ornamentali e l'abbattimento degli alberi; dopo la seconda guerra mondiale cumuli di detriti vennero collocati nell'area del maneggio, rialzandolo di circa due metri; vi furono crolli nelle grotte, abbattimento degli alberi per scaldarsi e tutto questo causò uno sconvolgimento nell'assetto originario del progetto jappelliano. Il parco è stato, in quel periodo, pressoché abbandonato ma nel 1954 è stato preso in consegna dal Comune di Padova che, dopo un'essenziale sistemazione, lo ha aperto al pubblico.Il restauro condotto tra il 1996 ed il 2002, a cura dell'arch. Paola Bussadori coadiuvata dall'Ing. Giuseppe Ghirlanda, ha comportato, grazie all'ausilio di pregevoli testi manualistici botanici ottocenteschi, l'inserimento di nuovi alberi, pregevoli per varietà e colore del fogliame, come la Sterculia firmiana, molto diffusa nei giardini padovani ottocenteschi, la creazione di zone di interesse storico-botanico (come la collezione di rose antiche e moderne, di ortensie, di rododendri, azalee, peonie e narcisi) e ha inoltre messo in luce la pavimentazione in coccio-pesto dell'ex serra delle palme, l'alveo della "cavallerizza", la tribunetta, l'imbarcadero sul canale, la scaletta della "lavandaia" ed altri importanti reperti dei manufatti jappelliani demoliti nel periodo bellico e...
Read moreParco Treves a Padova - Un angolo di tranquillità ben tenuto e custodi disponibili
Recensione:
Il Parco Treves a Padova è un'oasi incantevole che offre una piacevole fuga dal trambusto della città. Questo parco merita senza dubbio un elogio per la sua cura e l'impegno dei custodi, che contribuiscono a mantenere un ambiente accogliente e ben tenuto.
Appena si entra nel parco, l'atmosfera pacifica e serena accoglie i visitatori. I prati verdi ben curati, gli alberi secolari e i sentieri che si snodano attraverso l'area offrono una gradevole sensazione di tranquillità e relax. Ciò che colpisce immediatamente è la pulizia e la manutenzione del parco, che evidenzia l'impegno costante dei custodi nel mantenerlo in condizioni ottimali.
Parlando dei custodi, non posso che elogiarne la disponibilità e la cortesia che dimostrano verso i visitatori. Si trovano facilmente all'interno del parco, pronti ad aiutare o fornire informazioni sulla storia e le attrazioni del luogo. Il loro impegno è evidente nella pulizia dei vialetti, nella cura dei fiori e nella manutenzione di panchine e aree dedicate ai giochi per i più giovani. È meraviglioso vedere come si prendano cura del parco e si assicurino che sia un luogo accogliente per tutti.
Parco Treves offre anche molte opportunità per le attività all'aria aperta. Ci sono ampi spazi aperti per fare una passeggiata, fare jogging o organizzare un picnic con amici e famiglia. Inoltre, il parco è dotato di piste ciclabili che lo rendono perfetto anche per gli amanti delle biciclette. La possibilità di immergersi nella natura e allontanarsi dalla frenesia cittadina è un vero privilegio offerto da questo spazio verde ben conservato.
Altro aspetto degno di nota del Parco Treves è la varietà di piante e fiori presenti all'interno del parco. Si può ammirare una splendida varietà di colori e profumi che cambiano a seconda delle stagioni, creando un'atmosfera incantevole che invita alla riflessione e alla contemplazione. È piacevole passeggiare lungo i vialetti, osservando le diverse specie di alberi e respirando l'aria fresca e profumata.
In conclusione, il Parco Treves a Padova è un gioiello verde che offre un rifugio di pace e tranquillità nel cuore della città. La cura dedicata alla manutenzione e all'accoglienza dei custodi è evidente, e meritano un plauso per il loro impegno costante nel garantire un ambiente piacevole e ben tenuto per tutti i visitatori. Se cercate un luogo per rilassarvi, immergervi nella natura e godervi una pausa dal caos quotidiano, il Parco Treves è sicuramente una...
Read moreParco Treves de’ Bonfili — często nazywany po prostu Parco Treves — to uroczy, romantyczny ogród jedno z pierwszych takich miejsc w Padwie, zaprojektowany przez Giuseppe Jappelliego między 1829 a 1835 rokiem na zlecenie braci Izacco i Jacopo Treves de’ Bonfili .
⸻
🌿 Historia i znaczenie • Styl i projekt: Ogród powstał we wczesnym romantyzmie angielskim — z krętymi alejkami, wzgórzami, mostkami, nietypowymi widokami i licznych małych architektur — takich jak tempietto, serra, grota alchemiczna czy dom ogrodnika przypominający ruiny templariuszy  . • Oryginalna funkcja: Początkowo jako prywatny ogród botaniczny — jeden z pierwszych w Italii — szczycił się unikatowymi gatunkami roślin  .
⸻
🏗️ Przebudowy i renowacje • W czasie II wojny światowej wiele elementów ornamentacji zostało zniszczonych, a fragmenty parku zdewastowano, co zaburzyło pierwotny projekt . • W 1954 roku park został przekazany miastu Padwa i ponownie otwarty dla publiczności po wstępnych pracach porządkowych . • Między 1996 a 2002 przeprowadzono gruntowny rehabilitacyjny remont: odtworzono unikalne elementy architektury i posadzono nowe rośliny, w tym okazy historyczne jak Sterculia firmiana, kolekcje róż, azalii i rododendronów oraz odsłonięto fragmenty dawnej infrastruktury...
Read more