I lived for 3 years at the Convent of the Assumption, here, in the late 60s, as a volunteer helping in the shanty town of 600+ dwellings built against the aqueduct. This area was later cleared to make the park you see today. The aqueduct is not Roman - it is from the Renaissance era, built partially from some of the stones plundered from derelict aqueducts nearby (Marcia, Claudio) on the orders of the Pope. Felice was his first name, which is where the aqueduct got its name. It fed the famous Moses fountain in...
Read moreQuello che credete sia un enorme condotto di cemento ....è un acquedotto....il più recente ma non tanto quanto sareste tentati di pensare (magari seconda guerra mondiale). Venne commissionato da Papa Felice Peretti (ovvero Sisto V), il realizzatore di moltissime opere d'arte che ammiriamo oggi a Roma, tra il 1585 e il 1587 quasi 1300 anni dopo la realizzazione dell’ultimo acquedotto in epoca romana. Progettato da Matteo Bortolani venne poi terminato da Giovanni Fontana cui si dovette ricorrere per correggere gli errori di progettazione del collega, laddove le pendenze non erano state ben calcolate e l'acqua tornava addirittura dietro. Purtroppo vennero interrotti e demoliti tratti degli altri acquedotti per portare a termine questo e vennero riutilizzate le sorgenti dell’Aqua Alexandrina e altre delle zone limitrofe. Il terminale di questa struttura è la famosissima fontana del Mosè di Domenico Fontana, ovvero la Mostra dell'Acqua Felix. Per quale motivo lo costruì? Per dare acqua a tutta Roma, sostenne il Papa...ma in realtà a lui interessava fornire di risorse idriche i terreni di Quirinale e Viminale dove sorgeva la villa papale. Ora è presente in tutto il Parco quasi ed è sormontabile tramite apposite scalette nei tratti in cui non si interrompe. Da alcune falle si è formato il laghetto artificiale in prossimità del casale di Roma Vecchia. Utili info? Allora lasciate un like alla recensione e...
Read moreL’ Acquedotto Felice (già “Aqua Felix”) è uno di quelli presenti nel Parco degli Acquedotti, uno dei più importanti polmoni verdi della zona sud-est di Roma, ed era probabilmente la più importante zona della rete idrica della città antica
Questo acquedotto andò ad integrare nel XVI secolo i sei acquedotti monumentali di epoca romana, i quali ancora oggi sorprendono per le loro tecniche costruttive.
Venne commissionato dal Papa Sisto V al secolo Felice Peretti, dal quale il nome, venne poi realizzato in due anni dal grande architetto Domenico Fontana, anche utilizzando materiali dei vecchi acquedotti romani, terminandolo nel 1587.
Questi acquedotti oltre ad attraversare tutto il Parco, arrivano verso Porta maggiore e poi si dividono verso il centro di Roma, questo doveva alimentare le zone dei colli Viminale e Quirinale, per fare un esempio fra le fontane alimentate da questo Acquedotto vi erano, la Fontana del Tritone (a Piazza Barberini), Fontana dei Dioscuri (Piazza del Quirinale), Fontana della dea Roma (Piazza del Campidoglio), Fontana di San Giovanni (nell’omonima Piazza), per terminare la Fontana Del Mosè e mostra dell'acqua Felice (Via...
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