La chiesa di San Callisto è una delle tante che incontrerete camminando tra i vicoli della movida in pieno Trastevere. La vedete con facciata a due ordini di natura tardo-rinascimentale ma in realtà è antichissima: fu infatti eretta da papa Gregorio III (741) sul luogo del martirio del santo che corrisponde poi alla casa nella quale veniva a pregare: la pietra che gli venne legata al collo è custodita nella Basilica giubilare attigua mentre nella chiesa è conservato il pozzo che si trovava nell'adiacente convento. Questo edificio venne ricostruito da Orazio Torriani nel 1600. Poi subì danni per i combattimenti coi francesi e venne di nuovo rifatta a fine 1800 e poi di nuovo intorno al 1930. Probabilmente la troverete chiusa poiché gestita dalla comunità di sant'Egidio e usata anche come ricovero per gli indigenti, specie nelle emergenze. Chiesa a navata unica, semplice nella struttura, con la tipica facciata barocca che è rimasta quella del 1600: nella cappella destra, due “angeli”, attribuiti a Gian Lorenzo Bernini , sostengono la pala “San Mauro abate” di Pier leone Ghezzi e ricordano molto quelli che sono riprodotti anche a Santa Maria del popolo, sempre del sommo artista; sull’altare maggiore, “San Callisto e altri adorano la Vergine” di Avanzino Nucci; nella cappella sinistra, “San Callisto gettato nel pozzo” di Giovanni Bilivert. La bella volta ritrae la Gloria di san Callisto e venne affrescata da Antonio Achilli. Bella chiesa ma tutto sommato non speciale, molto più lodevole per la sua funzione di aiuto dei deboli che non per il valore artistico, salvando Bernini. Utili info? Allora lasciate un like e guardate le mie altre recensioni su...
Read moreLa Chiesa di San Callisto si trova/è ubicata nel centro storico di Roma, Rione XIII (Trastevere), nell’omonima Piazza.
Secondo la tradizione venne costruita sui resti della casa dove aveva abitato Papa Callisto (III secolo d.C.) e dove subì il martirio per affogamento in un pozzo ancora presente in un cortile adiacente alla chiesa.
L’edificio originario venne realizzato nell’VII secolo, poi nel corso dei secoli venne più volte restaurato ma anche ricostruito l’ultima volta nel XVII secolo, sotto il Papa Pio V, anche se dopo l’occupazione francese del 1800 come molte altri edifici religiosi della città, subì pesanti danni e quindi successivamente ebbe importanti lavori di ristrutturazione.
La Facciata di tipo barocco, si presenta su due ordini, suddivisi mediante un marcapiano aggettante, il primo ordine è tripartito mediante pararaste, con al centro un monumentale portale ligneo a cassettoni incorniciato e con un frontone triangolare, ai lati due ornamentali edicole, il secondo ordine di altezza inferiore anch’esso tripartito, ornato con eleganti volute, il tutto sormontato da un frontone triangolare, che presenta nel timpano lo stemma di Papa Pio V.
L’interno si presenta con la pianta con un’unica navata, con abside rettangolare e una...
Read moreDi origini antiche, secondo la tradizione è costruita sulla casa ove abitualmente si ritirava a pregare papa Callisto I (217-222) e dove subì il martirio per affogamento: nel cortile dell'ex convento, annesso alla chiesa, si trova la vera del pozzo ove si narra sia stato martirizzato il pontefice. Il pozzo è conservato nella Chiesa consacrata al santo[1], mentre la pietra che gli fu legata al collo nella vicina Basilica Maggiore di S. Maria in Trastevere, rimane insieme ad altri...
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