Mai stato, ci sono capitato 2 volte in bici. Direi che la sciatteria regna nessun cartello, ci sono ma sono abbandonati nulla ti mostra una pianta dei sentieri, la tipologia facili difficili. Mi son trovato a passare sotto un tronco sdragliando la bici perché non ci passava. Salite ripide un fosso in salita scavato da acqua stretto tanto da permettere solo a una personal figuriamoci con una bici a spinta, ovv. La cartina sul telefono NULLA dice del sentiero. Non ho foto perché ero impegnato a tenere la bici😋 Però se piace il silenzio e l'impressione di natura isolata è perfetto. Arrivando in bici dalla Magliana non l'ho girato tutto e alcuni punti li ho evitato su consiglio di ciclisti incontrati😋 (ragazzi che si allenavano a fare discese ripide su sassi e radici, cosa che io evito 😋 A mio avviso ripeto manca la gestione, ci sono i cartelloni ma sono vuoti. Dividere il l'arco dando nomi ai sentieri e riportarli sui cartelloni all'ingresso con la mappa e magari con colori i dicare il livello di pendenza complessità è poca cosa ma che renderebbe facile agli avventori sapere ove andare (sul mio telefono la cartina mancavano molti sentieri e non c'è modi6di sapere se il sentiero spiano o una vorrà o salita ripida sabbiosa scavata dall'acqua) un paio di passaggi li avrei evitato. Poi le risate quando attraversi una giungla di erba mirando una uscita arrivi...e ti trovi il CANCELLO chiusk6con una catena. Ovv. NULLA che te lo dica sul sentiero che è una riga sulla...
Read morePotrebbe essere un piccolo paradiso per gli abitanti del quartiere, il luogo dove andare per rinfrancarsi dalle fatiche di vivere in una città come Roma. Il parco è grande e offre ambienti diversi, dai grandi prati assolati al fresco e ombra dei boschi di sughera. Ci sono sentieri e percorsi, si incontrano uccelli e animali selvatici, fiori e piante di specie protette. È popolato da cani in esplorazione insieme ai loro padroni, gente che fa jogging, ciclocrossers e nordic walkers, persino aspiranti sbandieratori che trovano qui prati dove allenarsi. Peccato che la fatica di vivere a Roma si manifesti anche qui. Il Comune è assente. Pulizia e cura sono lasciati al buon cuore dei singoli e non tutti dimostrano di avere buon cuore, né buona educazione. Alcuni angoli appartati del parco cominciano ad assomigliare a un campo profughi. La richiesta di una fontanella, da tempo presentata e lungamente caldeggiata, rimane senza risposta. Eppure il parco riesce a farti dimenticare tutto questo e rimane un regalo inatteso,...
Read moreIl Parco Regionale Urbano del Pineto dei Torlonia è stato per me una piacevole sorpresa. Percorrendo la Strada di Valle Aurelia a piedi, d' improvviso la via asfaltata termina, con una sbarra, e vedo un piccolo cartello mezzo nascosto dalla vegetazione che riporta la scritta Parco. Mi incammino, prima la strada è larga, poi diventa un viottolo, avanzo ma devo fare slalom tra spine, felci, ortiche, querce cadute di traverso. L' ambiente è umido, è piovuto da poco oggi pomeriggio. Trovo un ruscello che è possibile guardare su delle tavole malferme. È tutto un silenzio, non si vede anima viva, è l'imbrunire, devo fare presto, se no mi prenderà la notte. Poi, dopo buoni 20 minuti, a passo svelto, sento delle voci, vedo in lontananza delle luci, qualche faro delle macchine. La macchia termina, alla mia destra un palazzo signorile, cubico, con sole finestre e solo un balcone. È notte, sbuco su una strada. È Via di Pineta Sacchetti. È la mia! Un posto da Boy Scout, nel cuore di Roma. Una...
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