Narra la leggenda che un giorno alcuni pescatori di San Felice o, secondo alcuni, di Terracina, tirando le reti gettate nel lago, le sentirono alquanto appesantite e, mentre pensavano ad una abbondante pesca, si accorsero di aver recuperato una statua di legno raffigurante la Madonna con il Bambino in grembo. Sbalorditi e commossi, pensarono di portare la sacra Immagine, rosicchiata in parte dai tarli marini, in una chiesa e scelsero quella di San Paolo, ai piedi del promontorio del Circeo, lambita dal canale che collega il lago al mare.
Il giorno seguente tornarono alla chiesa per ammirare e venerare la bella Immagine della Madonna, ma restarono delusi e pensarono che i ladri l’avessero portata via. Quale fu la loro meraviglia, quando, tornati a pescare sul lago, scorsero sulla riva, vicino al luogo del ritrovamento, la statua della Madonna posta su di un albero. Capirono allora che lì la Madonna voleva il suo Santuario e così, con l’aiuto della popolazione di S.an Felice, eressero una cappella che, dopo diversi secoli resta ad indicare il luogo della risurrezionedella miracolosa statua, che presto fu chiamata Madonna della Sorresca oMadonna della Risurrezione.
La leggenda e’ molto bella ma anche la storia di questo miracolo, così complessa, rivela il fascino che il piccolo Santuario emana per ogni pellegrino che qui viene a dissetarsi per irrobustire la sua fede.
Per antica tradizione si celebrano al Santuario due feste: quella semplice, e quella solenne. La prima, che si tiene il lunedì di Pasquetta,nei decenni passati aveva inizio con una piccola processione che partiva dal centro storico di San Felice Circeo per raggiungere la chiesetta della Cona, e da qui proseguiva fino al Santuario dove I pellegrini assistevano alla celebrazione della Santa Messa. L’altra festa ha luogo il lunedì dopo la Pentecoste. Ha inizio all’alba con lo sparo di mortaretti, poi, alle 6.00, la processione ripercorre il tragitto tradizionale, il Vescovo – spesso è il celebrante – dice la Messa davanti al Santuario, quindi i partecipanti si spargono nella campagna circostante per un picnic all’aria aperta – tempo permettendo – come nel giorno di Pasquetta; infine a San Felice Circeo concludono la serata i festeggiamenti con l’Adorazione Eucaristica e...
Read moreSulle rive del Lago di Paola sorge un luogo di preghiera riservato e sereno, la chiesa di Santa Maria della Sorresca. Una piccola chiesetta all’interno della quale è esposta la statua lignea di una Madonna con Bambino. Luogo caro ai sanfeliciani, oggi è conosciuto anche all’estero ed attrae pellegrini e turisti, che raggiungono il santuario per pregare e ammirare la bellezza del posto.
Avvolto dal mistero e dalla natura, il santuario della Sorresca ha una storia intricata e affascinante. Sorge sulle rive del lago di Paola sui resti di una villa romana del I secolo, all’inizio del braccio dell’Annunziata, dove la terra forma una piccola penisola. Da anni è un importante luogo di culto e pellegrinaggio per i sanfeliciani; oggi grazie al crescente turismo, la sua fama ha oltrepassato il confine, attirando turisti e pellegrini anche dall’estero.
Risale all’inizio del VI secolo, anche se una ristrutturazione degli anni 60 ha lasciato ben poco della struttura originale. All’interno della chiesa si trova la statua lignea dalle Madonna della Sorresca di autore ignoto, probabilmente risalente...
Read moreSi narra che alcuni pescatori di San Felice Circeo, tirando le reti gettate nel lago si accorsero di aver recuperato una statua lignea raffigurante la Madonna con Bambino. Portarono la statua in una chiesa ma il giorno seguente, tornati a pescare sul lago, scorsero sulla riva, vicino al luogo del ritrovamento, nuovamente la statua della Madonna posta su di un grosso ceppo di quercia. Compresero così che la volontà della Madonna era di rimanere sulla sponda del lago e intorno a quel ceppo costruirono la chiesa che è...
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