Porta Camollia: Il Benvenuto di una Città Orgogliosa
Se le altre porte ti raccontano la diffidenza e la potenza militare di Siena, Porta Camollia ti spiazza. È l'unica che non ti accoglie mostrandoti i muscoli, ma con una frase che è quasi un abbraccio: Cor magis tibi Sena pandit. "Siena ti apre un cuore più grande [della porta stessa]". Diciamocelo, ci vuole una bella dose di orgoglio e consapevolezza di sé per salutare così chi arriva dalla nemica di sempre, Firenze.
Questa non è una porta qualunque; è l'ingresso da nord, il primo impatto con la città per chi scendeva lungo la Francigena o la Cassia. Per secoli è stata la soglia più delicata e contesa, il punto debole su cui si sono infranti gli assedi, come quello famoso del 1554. Per questo è stata distrutta e ricostruita più volte, ogni volta con più rabbia e più fortezza. La struttura che vediamo oggi, disegnata da Alessandro Casolani e costruita a inizio Seicento, è più elegante, quasi un arco di trionfo nato per celebrare non una vittoria militare, ma la pace ritrovata sotto i Medici.
Ma il suo vero carattere, secondo me, non sta tanto nell'architettura, quanto in quel messaggio inciso in alto. Quella frase, voluta dall'aristocrazia senese, è un capolavoro di diplomazia e orgoglio. È un benvenuto, certo, ma è anche una sottile affermazione di superiorità. Suona come un "noi siamo altro, noi non abbiamo solo mura, ma un cuore". È il biglietto da visita di una città che, anche dopo la sconfitta, non ha mai smesso di sentirsi grande.
Non ha la rudezza di Porta Pispini o l'umiltà di Porta Ovile. Porta Camollia è la nobildonna un po' austera che sa come accoglierti con parole perfette, ricordandoti però sempre chi è che comanda. Passarci sotto non è solo entrare a Siena, ma partecipare a questo piccolo, meraviglioso gioco di orgoglio e ospitalità che va in scena...
Read moreLe porte di accesso alla città : Porta Camollia Provenendo da Firenze l’ingresso alla città di Siena avviene attraverso Porta Camollia che un tempo proprio per la sua posizione strategica era quella più difesa militarmente. La scoperta nella zona della Porta di Camollia di alcune tombe etrusche del IV-III sec. A.C. indica la presenza di insediamenti umani fin da quel periodo. Prende il suo nome dalla leggenda che risale alla fondazione di Siena, secondo la quale nell VII secolo a.C. Romolo avrebbe inviato Camulio per catturare i nipoti Senio e Ascanio. Il condottiero Camulio si stabilì con il proprio accampamento nella zona dove sorge l’attuale Porta. Le notizie su una sua costruzione risalgono al 1082 ma fu completamente distrutta durante l’assedio di Siena del 1555. L’attuale costruzione che abbandona lo stile militare trasformandola in un accesso alla città risale al 1604 e fu progettata da Alessandro Casolani, e decorata dallo scultore Domenico Cafaggi. Colpisce la particolare iscrizione che troviamo sulla parte anteriore che ricorda l’entrata di Ferdinando I de’ Medici : “Cor magis tibi sena pandit” che tradotta “Siena ti apre un cuore più grande della porta che stai attraversando”.
Dalla Porta di Camollia si accede al centro storico di Siena e più precisamente al “Terzo di Camollia” una delle tre suddivisioni storiche della città all’interno delle mura medioevali insieme al “Terzo di Città” ed al “Terzo di San Martino”.
Lungo le mura di Siena troviamo le antiche entrate di accesso alla città :
– Porta Romana – Porta Camollia – Porta Pispini – Porta Tufi – Porta Fontebranda – Porta San...
Read moreIt is a place full of charm, well preserved and certainly beautiful to visit. "Porta Camollìa" is one of the ancient gates in the walls of Siena and it is located at the end of Via di Camollìa, in the "Contrada of the Istrice". The name of the gate is linked to the legend of the foundation of Siena, according to which in the 7th century BC Romulus would have sent Camulio to capture the nephews Senio and Ascanio and Camulio settled with his camp in the area where the...
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