Svevia — Restaurant in Termoli

Non saprei come iniziare, sono rammaricato nel raccontare cosa è accaduto ieri sera mentre cenavo in dolce compagnia. Sono, anzi correggo ero, cliente del ristorante da tempo. Ho sempre gustato le loro pietanze, da buona forchetta quale sono, arrivando a ordinare anche due primi diversi per meglio conoscere i loro sapori. Purtroppo ieri sera 23/11/2024 in una serata parecchio fredda è accaduto quello che non avrei mai immaginato. Iniziamo. Veniamo accomodati al tavolo, eravamo i soli e primi arrivati. Arriva una seconda coppia, che si sistema in altra sala. È trascorso già del tempo da quando siamo arrivati e sistemati al tavolo. Notiamo il cameriere che passa e ripassa, quando ad un tratto lo vediamo intento a prendere delle ordinazioni ad altri clienti. Non fa nulla, evidentemente si sarà dimenticato che eravamo prima noi, vabbè. Arriva finalmente il nostro turno. Scelte le pietanze, scelgo anche un vino. Mi viene fatto assaggiare un tipo di vino che rifiuto in quanto lo sentivo leggermente frizzantino, ma che comunque mi dava fastidio al palato. Rifiuto quel vino in attesa di altro ed ecco che il cameriere che precedentemente si era scordato della nostra presenza in sala, servendo prima altri clienti, interviene dicendo: “io l’ho assaggiato quel vino e ti posso garantire che non è frizzantino”. Io bevo vino bianco secco e poi i gusti e le sensazioni che ognuno di noi prova nel bere sono soggettive e comunque non credo sia il caso di intromettersi se il cliente, per sue ragioni soggettive intende cambiare un vino. Non è finita qui. Nonostante avessimo già ordinato, ho notato che nel menù vi era la pepata di cozze, chiedevo informazioni circa la grandezza e la provenienza di esse, ricevendo successivamente una risposta. Per non disturbare o non creare scompiglio nella cucina e nella preparazione dei piatti, ho chiesto di non tenere conto del mio ordine (della pepata) se poteva creare problemi. Il cameriere (sempre lo stesso) riferisce che non vi era alcun problema e confermava che le cozze erano belle piene. Viene servita la pepata di cozze e noto che le stesse non sono di misura particolarmente grande e piene, quindi richiamo il cameriere per maggiori info. Mangio crudo da anni e sono un appassionato di mitili. Il medesimo cameriere con fare disturbato e scocciato, si avvicina al nostro tavolo e preleva dal mio piatto e con le mani una cozza e procede con una spiegazione che non riesco a seguire poiché disturbato dall’azione insolita, poco igienica e poco professionale, riponendo la stessa cozza in altro piatto. Faccio notare l’azione sconsiderata posta in essere dal pavido cameriere e lo stesso riferisce di non aver messo le mani nel mio piatto. Fu così che involontariamente partecipai ad un gioco di prestigio telepatico dove il personaggio principale era un mitile e la sua traslazione. Detto tutto questo, mi chiedo se si possa dare 5 stelle nella recensione, ristorante ubicato nel posto più antico e prestigioso della bella cittadina termolese. Vista la particolare serata (sabato), la presenza di numerosi ospiti, la mia condizione di disabilità che mi rende particolarmente emotivo e sensibile, non ho voluto creare alcun tipo di disordine a causa del comportamento posto in essere dal cameriere snello/dipendente del locale. Sono rammaricato, disgustato. Per vostra felicità non siederò più ai vostri tavoli, nonostante avessi riposto la massima fiducia.

Un...

..... aTermoli x lavoro, non puoi mancare l'appuntamento con il Ristorante Svevia. Telefono e prenoto senza problemi, il locale non è grandissimo ma veramente accogliente, il personale è strepitosamente profesionale e premuroso .... chiediamo del Maitre, ma è nel suo giorno di riposo, x cui ci affidiamo con tranquillità ai suoi degni collaboratori .. da Svevia devi assaggiare i suoi freschissimi crudi e gli ottimi antipasti caldi, un tripudio di sapori e di sapienza culinaria poi nell'attesa dei primi ci facciamo portare delle tartare di pesce, che non avevamo mai assaggiato prima, ... che bontà!! di fronte a noi era seduta una coppia di olandesi, che per tutto il pranzo, ammiccavano cordialmente alle bonta che sia noi che loro stavano degustando ... arrivato il risotto acquerello con dadolata di gamberoni rossi freschi, ho visto lo stupore e l'atenzione di quando in una mostra stai osservando un quadro beh, effettivamente il nome non smentisce l'immagine, sublime perfezione artistica di materie prime e prima che lei se ne accorgesse, sono al suo tavolo con iil mio piatto ed un cucchiaio in mano, che le porgo x assaggiare tanta delizia la signora olandese è stupita e sorpresa dalla mia avance culinaria, ma poi capiesce che non c'era niente di male ad assaggiare qualcosa così gentilmenete offerta, poi faccio lo stesso con il marito, prendo una forchetta pulita e gli faccio assaggiare il risotto, inutile dirvi i complimenti e le dimostrazioni di affetto verso noi italiani, ... siamo i più grandi al mondo, ... ma noi l'abbiamo sempre saputo!!! ... poi chiedo al cameriere di prendere una nuova bottiglia di Rosè della Tenuta Ulisse di Crecchio e chiedo di portare 2 calici ai signori e fargli assaggiare uno dei migliori vini d'Italia, ... che soddisfazione, vedere nei loro occhi tanto stupore!!! ..... ah, in tutto questo ho omesso di dire che la coppia di Olandesi aveva terminato il pranzo ed aveva già preso dessert e caffè quando io glio ho proposto di assaggiare il risotto!!! ..... starete aspettando per capire com'era il riso, ma vi ho lasciati sulle spine apposta, quel risotto cacio e pepe con i gamberoni rossi era un quadro di Matisse ed un trionfo di sapori, non lo perderemo mai più nei prox pranzi GRANDE CHEF!!! ... non è finita qui, abbiamo voluto assaggiare anche un altro primo, la chitarrina con genovese di totani e bottarga, che fantastico piatto ...... stavolta niente dessert, ma solo qualche biscottino dopo il caffè per gradire la loro ottima genziana!! ... piccole soddifazioni come queste ti mettono in pace con il mondo Veramente...

Locale molto carino, ma devo dire pretenzioso. Accoglienza ineccepibile, tutto molto curato, molto attenti alla forma, ma i menù si presentano male, bei raccoglitori con all'interno dei fogli di carta sporchi di residui di cibo e stropicciati e che volano via dal raccoglitore. Passando ai piatti diciamo l'antipasto misto caldo e freddo è stato molto deludente, la capasanta al parmigiano e spinaci è stata una portata completamente sbagliata, la capasanta non si sentiva per nulla, chiudendo gli occhi il gusto era di un raviolo ricotta e spinaci, l'insalata di polpo era completamente insapore e quella di seppia è andata leggermente meglio, almeno sapeva di aceto. Il carpaccio di spada aveva il solo gusto affumicato ed era talmente salato che ho fatto difficoltà a mangiarlo, stessa storia per il tonno. Tutto è monocorde, della stessa consistenza e gusto di fondo, come se si trattasse di un prodotto confezionato. Il primo è stato una grossa delusione, pasta quasi in brodo, condimento completamente scollato dalla pasta e sciapa. Il secondo è stata la portata peggiore, un filetto di rombo al forno con crema di pomodoro giallo, funghi cardoncelli e olive taggiasche. I funghi erano l'unica cosa consistente nel piatto, il rombo era talmente cotto da spappolarsi appena provavo a prenderlo e le olive amare e il piatto era una zuppa di pesce e non un pesce al forno. Portando un boccone alla bocca (con la forchetta) il pesce si è disfatto, è caduto nel brodo nel piatto provocando schizzi che sono finiti sulla camicia e quando ho chiesto al cameriere se avessero dello sgrassatore mi ha guardato come se avessi detto una cosa della quale vergognarsi, ha abbassato il tono e mi ha risposto che avrei trovato tutto in bagno. Il contorno, scarola ripassata era solo olio e sapeva e odorava solo di aglio bruciato e peperoncino, anche qui il sapore della verdura inesistente. Almeno il dolce, tiramisù classico, aveva il gusto giusto. Il tavolo era accanto alla porta della cucina e per tutta la cena un cameriere ha sbattuto la porta e urlato disturbando la cena. Quest'ultimo aspetto è inaccettabile da un locale che si propone di essere piuttosto elitario. Spesa complessiva 101 €. Troppo per aver mangiato veramente male. Peccato perché il posto ha davvero...