Le origini di Villa Torelli-Mylius e del parco circostante risalgono al XVIII secolo. A quel tempo il sito apparteneva all'istituzione religiosa dei Padri Gesuiti di Varese ed era destinato alla coltivazione del suolo e alla pastorizia. Nel 1773, l'ordine religioso fu espropriato della proprietà dall'autorità politica: parte del terreno fu donato al duca Francesco III d'Este Signore di Varese; un'altra area fu invece aggiudicata ad un notabile del tempo, Francesco Torelli. Nel 1902, i Torelli vendettero il fondo al cav. Giorgio Mylius: il nuovo proprietario eliminò ogni residuo di stampo rurale e provvide ad un definitivo abbellimento della villa. Alla sua morte, la proprietà passò ad una cospicua schiera di eredi che, nel 1946, la vendette all'industriale varesino Achille Cattaneo, per poi essere donata, nel 2007, al Comune di Varese, che ha aperto il parco al pubblico nel luglio del 2008. Per quanto riguarda il giardino, la sua evoluzione vide un susseguirsi dei gusti e degli stili tipici dei vari periodi storici. All'inizio dell' '800, l'ampia terrazza naturale antistante la villa assunse l'aspetto di un parterre all'italiana, con vasi di agrumi e statue di figure mitologiche. L'intero giardino subì una profonda ristrutturazione nel 1903, divenendo un autentico giardino paesaggistico di 20.000 mq. Ancora oggi è riconoscibile questa impostazione proto-novecentesca, all'interno della quale spiccano importanti esemplari arborei, isolati o in gruppo, di querce, aceri, salici,...
Read moreBellissimo....ecco utili informazioni per chi vuole visitarla....La costruzione dell'edificio risale al XVIII secolo. Nelle mappe catastali degli anni venti e trenta del Settecento la maggior parte del terreno sul quale sorge la villa apparteneva ai Padri Gesuiti di Varese, mentre il resto era ripartito fra le monache romite ambrosiane ed altri privati. Il terreno circostante, che in seguito sarebbe divenuto il parco della villa, era all'epoca una zona erbosa coltivata a vigneti e gelsi. Nel 1773 papa Clemente XIV soppresse la Compagnia di Gesù, i beni dei religiosi furono dunque espropriati e i loro terreni andarono al notabile Francesco Torelli. Nei primi anni del XIX secolo gli edifici originali furono ampliati e il piano terra trasformato in una filanda. Nel 1905 Enea Torelli vendette la proprietà all'industriale del tessile Carlo Giorgio Mylius. Fu il nuovo proprietario a rimodernare ad abbellire definitivamente l'edificio, trasformandolo in una villa di delizia. Alla morte di Mylius la proprietà andò agli eredi, che la vendettero nel 1946 all'industriale Achille Cattaneo, il quale vi apportò ulteriori modifiche architettoniche, dando alla villa il suo aspetto finale. Nel dicembre del 2007 la Fondazione Cattaneo ha donato villa e parco al comune di Varese, che da allora l'ha trasformato in un parco pubblico intitolato ad Achille Cattaneo, come espressamente imposto all'atto...
Read moreExtremely well-maintained park off Viale Aguggiari. Delightful for a stroll. On the grounds, there is the famous Villa Mylius (undergoing renovation works), playgrounds (including the recently inaugurated Parco Gioia - an inclusive playground that caters for children of all abilities), public tennis court and a little kiosk with a bar. Monumental trees...
Read more