Museum of Wine-Making named after Khovrenko — Attraction in Samarkand City

Esperienza interessante e inaspettata nei pressi dell'hotel Mövenpick di Samarcanda. Questo piccolo museo enologico (o casa del vino) offre uno sguardo sulle tradizioni vinicole dell'Uzbekistan, con alcune bottiglie locali da degustare. L'esposizione è semplice ma curata, con botti, strumenti tradizionali e qualche informazione storica.

Il personale è cordiale e disponibile. La degustazione è stata piacevole, con alcuni vini rossi locali sorprendentemente profumati e ben strutturati. Prezzi onesti. Ideale per una visita breve (30-45 minuti), soprattutto se soggiornate al Mövenpick o nei dintorni.

Nota positiva: la visita è resa ancora più interessante grazie a Elena, una guida gentilissima e molto preparata. La sua esposizione in inglese è perfetta: chiara, fluida e ricca di dettagli tecnici e culturali. Descrive con attenzione ogni prodotto durante la degustazione, che segue un percorso ben pensato: si inizia dai vini bianchi, si passa al rosé e poi ai rossi, fino ad arrivare ai distillati. Tra questi, viene presentato anche un distillato prodotto secondo il processo tradizionale del cognac: pur non potendo legalmente essere chiamato “cognac” – in quanto tale denominazione è riservata ai prodotti provenienti dalla regione francese omonima – il risultato è comunque molto interessante e aromatico. La degustazione si conclude con un amaro locale dal gusto deciso e piacevolmente persistente.

Nota negativa: i pannelli informativi all’interno della sala espositiva sono redatti esclusivamente in lingua uzbeka, rendendo impossibile la comprensione per chi non la conosce. Sarebbe auspicabile aggiungere traduzioni almeno in inglese, francese, italiano, spagnolo e portoghese – lingue strettamente legate alla cultura del vino e parlate da molti visitatori...

A fun, rather than learning experience if you do with the right people. We booked through our hotel, the other people there were in groups too. There was a short talk about the history of the company before the tasting. The guide from another group translated for the English speakers. Out of 10 wines 5 were sweet, 2 brandies, one liqueur and three standard wines. There was an opportunity to purchase bottles of the tested drinks. We paid 50,000 soums each, which was considerably cheaper than prices advertised on various websites. Recommended if not taken...

Small yet pleasant museum to get a taste of Uzbek wine culture. The administration is difficult to deal with, for they discourage foreign visitors. For example, payment is only in cash, and they made me go back twice to attend the wine tasting session. The first time they told me there was no space and that should come back for the next session, which I did, only to be told the same. After much persistence, I managed to get into the wine tasting session, which was conducted by...