Complètement Givrés — Restaurant in Calvi

The welcome spoilt it all – Part 2 – response to your response. C’est le ton qui fait la musique…. And, graciously is how one can accept constructive criticism (which is clearly not your strength, reading your responses in Google and Tripadvisor to negative reviews). And ours was constructive, as it included both positive and negative feedback. A roof is a roof, be it from fabric or any other material. We wanted to sit under the sky. Reconfiguring was possible, and to move a 3rd table to our other 2 would not have interfered any more with the service flow, because with me sitting at the head of the table, I occupied at least as much space as an additional table. And your service flow worked. You simply did not want to, as “you are in charge”. I appreciate your seasonal statistics; that night, the restaurant’s occupancy did not go beyond 60-70% at any time we were there, this is not my appreciation but observation; as you insisted that you could not give us a third table as you would fill the place, I made it a point to check on it. You are wrong in another point. 2 days later we had dinner in L'Île-Rousse, same situation, and the waiter, without hesitation and without me even asking, added a 3rd table to a set of 2. About the Limoncello, it is not a sour remark, it is reality. I wish I had some of that sour taste in my mouth whilst drinking it, as a Limoncello of quality – and especially a homemade one – should be sour. C’est le ton qui fait la musique – be it your attitude in the restaurant or the way your respond to constructive criticism. So there you go - you are wrong once more - the reason for my review is … “C’est le ton qui fait la musique”, and none else. Bonne continuation.

The welcome spoilt it all. I had chosen the place due to its unusual setting … when in Calvi the most logical place to eat would be seaside, but we found this place nestled between a small street, next to the fortress, it looked appealing. Most tables are under the sky, with a few under a roof. However, being a party of 5, the owner insisted on giving us a table of 4, with one person sitting as a header (tables are rather small). In fact, that was the only choice we got if we wanted to sit under the sky, or else to be “exiled” under the roof. Or to leave. Her argument was that “I need the tables of 4 for other guests”. The restaurant was at that time with a 30% occupancy, and the whole eventing it never filled up, it barely reached 60-70% occupancy. And, there was another family of 5 already eating, comfortably sitting at a table of 6 though. Anyway, we stayed at a small table, as the menu looked appealing and the food was actually good. At the end we were offered home-made limoncello, which regretfully was very sweet and with little taste of lemon. The other waitresses were friendly and forthcoming. But the welcome...

Dottor Jekyll e Mr Hyde

Premessa: Un posto graziosissimo, un menu interessante delle cameriere dolci e gentili (a tratti esageratamente o forse solo spaventate), i piatti poi sembrano buonissimi… se riesci a mangiarli. Praticante ci siamo ritrovati nella casa attraente di caramelle e cioccolato di Hansel e Gretel.. con tanto di brutta sorpresa. Mi limito ai fatti: Siamo una gentile famiglia di 4 persone, mamma, papà, bimba di 11 anni e bimbo di 5 abituati a viaggiare e a mangiare all’estero. Ordiniamo felici 1 insalata, 2 cheeseburger ed un menu bimbo. Ci mettiamo in attesa paziente. Dopo oltre un’ora e mezza viene servito il tavolo accanto a noi (di clienti evidentemente abituali) che aveva dato l’ordine almeno 20 minuti dopo di noi davanti ai miei occhi e le mie orecchie (potrei scrivere cosa hanno ordinato tanto ho sentito bene). Comprendo che si voglia privilegiare il cliente abituale ed autoctono perché tornerà di più rispetto al turista, ma è tardi, sta per piovere, è passato molto tempo dal nostro ordine ed abbiamo fame (soprattutto il mio piccolo). Allora oso chiedere il motivo. Da quella che sembrerebbe essere la proprietaria mi viene risposto in maniera sgarbata che non è vero quello che dico, loro erano ad un altro tavolo ed hanno ordinato prima di noi, poi si sono spostati. Rispondo seccata che non è vero perché ho visto con i miei occhi quando hanno ordinato proprio a lei e chiedo quando anche i miei bambini potranno mangiare. Risponde che non lo sa.. Io dico: molto bene può andare in cucina gentilmente a chiedere se e quando i miei bambini potranno mangiare. Torna scocciatissima dicendo che tra 10 minuti i bambini mangeranno, le rispondo che va bene e penso la questione chiusa qui. Subito dopo arriva al tavolo tutto arrabbiato un signore (forse altro proprietario) che dal tono sembrerebbe averci scambiati per dei noti boxers da sfidare e che ci chiede quale è il problema agitando i due foglietti con l’ordine a riprova che il nostro ordine veniva dopo e sbraitando che ce ne possiamo andare via che le bibite (non bevute) sono offerte “andate via andare via”. Ovviamente ci alziamo e ce ne andiamo alle 22 digiuni. Noi non li vedremo mai più fortunatamente ma mi auguro che questa recensione possa evitare la brutta esperienza a qualche altro malcapitato. Mi vergogno per la figuraccia che hanno fatto con clienti abituali e dipendenti gentili ad aver cacciato a malo modo una famiglia davanti ai bambini per una questione che si poteva risolvere agevolmente con un désolé ed anticipando il menù enfant.. è rimasto a noi il compito più arduo di spiegare al mio bambino spaventato perché quell’uomo scortese ci abbia cacciati via senza farci mangiare. Immagino già la risposta dei proprietari, volta a provare che il tavolo servito per primo aveva ordinato per primo. Va bene, se anche io fossi sorda e cieca e fosse vero, questo non giustifica un atteggiamento del genere. Neanche fossi stata la più antipatica delle clienti. Davanti ai bambini.. Questi fatti si commentano da soli..visto poi il tenore delle risposte alle altre recensioni vorrei rassicurare sul fatto che la vacanza è andata benissimo, ci siamo divertiti un sacco e recensire è un dovere oltre che un sacrosanto diritto che dovreste rispettare. Un ristorante non è fatto solo di cibo ma è un’esperienza. Pessima in questo caso. Dunque datevi una calmata e bonne...

Wir waren noch keine Gäste dieses Restaurants, sondern im wunderbaren Nachbarrestaurant "Mamma Lucia". Nach dem Essen spielten unsere Kinder (2 Jahre alt) in den Gassen. Bis der Wirt dieses Restaurants sich vor meiner Frau aufbaute und ihr und den Kindern einen Platzverweis erteilte - ohne Ermahnung, ohne Gesprächsangebot - und das nebenbei bemerkt von einem öffentlichen Platz. Sie beugte sich seiner Drohgebärde und verließ den Platz mit den Kindern unverzüglich. Als sie mir davon berichtete, suchte ich mit dem Smartphone nach dem Restaurant, um zu sehen, ob es ähnliche Erfahrungen gab. Bis der Wirt mir das Telefon entriss. Ich lief ihm ins Restaurant nach, wo er handgreiflich wurde und mir erklären wollte, wie man auf Korsika Kinder erzieht. Eine Frau (die Inhaberin?) schritt ein und versuchte den aggressiven Wirt zu zügeln, ebenfalls mit bissigen Kommentaren und Hinweisen zu unserer Erziehung. Nach ihrer Rückgabe meines Telefons verließen wir den Ort - zum Glück ohne Körperverletzung, denn der Wirt schubste mich mehrfach. Wir hätten bei Complètment Grivés gerne noch ein Eis probiert. Vielleicht wenn unsere Kinder (2 Jahre) gelernt haben, leise zu lachen.

Nous n'avons pas été invités dans ce restaurant, mais dans le merveilleux restaurant voisin "Mamma Lucia". Après le repas nos enfants (2 ans) ont joué dans les ruelles. Jusqu'à ce que le propriétaire de ce restaurant se lève devant ma femme et lui donne, à elle et aux enfants, un siège d'expulsion - sans avertissement, sans offre de parler - et soit dit en passant d'un lieu public. Elle s'inclina devant son geste menaçant et quitta aussitôt les lieux avec les enfants. Quand elle m'en a parlé, j'ai cherché le restaurant sur mon smartphone pour voir s'il y avait des expériences similaires. Jusqu'à ce que le propriétaire m'arrache le téléphone. Je l'ai suivi dans le restaurant, où il est devenu violent et a essayé de m'expliquer comment on élève les enfants en Corse.Une femme (la patronne ?) est intervenue et a tenté de maîtriser l'agressif du propriétaire, avec également des commentaires cinglants et des références à notre éducation. Après qu'elle ait rendu mon téléphone, nous avons quitté l'endroit - heureusement sans blessure, car le propriétaire m'a poussé plusieurs fois. Nous aurions aimé essayer une autre glace chez Complètment Grivés. Peut-être quand nos enfants (2 ans) auront appris à rire...