Vittorio Emanuele — Restaurant in Anagni

Esperienza estremamente pessima. Sconsigliatissimo per il trattamento riservatoci dalla proprietaria. Eravamo 4 persone a cena e avevamo ordinato 4 pizze. Ne sono arrivate solamente tre, il cameriere è venuto al tavolo chiedendoci che al momento erano in cottura le pinse e che l’attesa prevista per l’arrivo dell’ultima pizza era di almeno 15-20 minuti. Ci ha chiesto se eventualmente avessimo voluto cambiare l’ordine per non aspettare e abbiamo declinato l’offerta. Quando la proprietaria del locale è venuta al nostro tavolo per chiedere come stesse andando, noi le abbiamo fatto presente il disagio di dover mangiare in tre mentre l’altra persona doveva aspettare 20 minuti e guardare gli altri mangiare per una semplice pizza. Al che la signora con presunzione, ci ha risposto che adesso ci avrebbe spiegato come funzionava nel suo locale. Spiegazione ingiustificabile. Quando le abbiamo ribadito la scorrettezza della cosa, anziché scusarsi e ammettere l’errore, prima ci ha chiesto di alzarci dal tavolo e che non ci avrebbe fatto pagare, poi continuando la discussione, si è permessa di rivolgersi ad uno dei membri del tavolo dicendogli di stare zitta. In seguito al trattamento subito, ci stavamo alzando per andarcene e lei ci ha prontamente risposto che era lei che decideva chi far pagare nel suo locale e chi no e che quindi non potevamo andar via. Non contenta, ha dato a noi dei maleducati, nonostante non sia stata neanche in grado di dare del lei bensì del tu durante la discussione. E premetto che nessuno di noi si è mai permesso di rivolgersi al lei in seconda persona. Oltretutto, dopo la spiacevole vicenda e dopo aver aspettato che anche l’ultima persona avesse consumato finalmente la sua pizza, nel recarci in cassa per pagare e poter andar via, la proprietaria ci ha volutamente seguito all’interno del locale e quando stavamo parlando con la dipendente per farci fare il conto, si è permessa ancora di fare battute di pessimo gusto e frecciatine. Sembrava di essere alle elementari. Quando uno di noi si è alterato, rispondendole, visto il proseguo del trattamento che ci stava continuando a riservare, si è anche permessa di insinuare che facevamo uso di sostanze stupefacenti e ci ha anche minacciato, dicendo che se saremmo tornati nel suo locale, avrebbe picchiati. Al limite del ridicolo e della follia. Se non sapete accettare le critiche, la ristorazione non fa per voi. Se non siete in grado di organizzare l’uscita delle pietanze in sala, la ristorazione non fa per voi. Oltretutto quando si fa presente l’errore, lo si accetta e ci si scusa. Avreste fatto più bella figura e sarebbe stata più professionale da parte vostra. Ma dato che professionali e professionisti non lo siete, ecco il servizio scadente ed estremamente villano che fornite alla vostra clientela. Complimenti. Sicuramente non ci rimetteremo più piede e lo sconsiglieremo alle persone che vorranno recarsi in piazza Innocenzo III. La professionalità non è di casa qui al Ristorante Vittorio Emanuele. Le uniche persone che si sono salvate erano i...

Lascio una stellina perché di meno non si può. Abito ad Anagni ed è la terza volta che ci sono venuta. Gli ho dato una terza opportunità a distanza di tempo ed anche l'ultima. La prima l'anno scorso. A pranzo. Nel primo piatto c'era il tartufo che non posso mangiare e non era scritto nel menù. Meno male che me ne sono accorta e l'ho mandato indietro. Il servizio fu pessimo perché c'erano solo due camerieri per tutti il locale, che correvano come schiavi mentre si lamentavano tra loro. Molto gentili ma non sufficienti a coprire il fabbisogno. La seconda volta a cena la pinsa era talmente insipida che ci facemmo portare il sale. Questa sera una cena di gruppo. Le pizze messe a centrotavola non erano sufficienti per i commensali. Chi un gusto chi un altro, non tutti hanno assaggiato tutto. La titolare ha tagliato per una cliente un pezzo di pizza che è cascato sulla tavola, l'ha ripreso e l'ha trasportato con forchetta e coltello per tutto il corridoio, all'aria, ha fatto il giro del tavolo e l'ha messo nel piatto della cliente. Le pinse erano, come le pizze, distribuite in gusti diversi per i tavoli. Non tutti hanno assaggiato tutto e quando qualcuno ha fatto l'osservazione la titolare ha risposto che si poteva alzare ed andare in giro con il piatto a raccogliere dai piatti sparsi per i tavoli. Ha detto poi alla cliente di non agitarsi. Qualcuno ha commentato alla titolare che la mortadella sulla pinsa si sentiva e non era fresca. Prima di tale affermazione, il piatto ha girato un pò di nasi che hanno confermato l'età anziana della mortadella. Un' altra pinsa era bruciata e non è stata mangiata. La titolare ha aggredito la cliente dicendole che non poteva fare la psicologa ma che la cliente doveva farsi curare. Affermando che la cliente era maleducata, ha anche minacciato di chiamare i carabinieri, confermando che la ASL viene tutti i giorni a controllare, e che la cliente doveva farsi curare la sua cattiveria. Ma qui stasera abbiamo pensato che oggi la ASL era in ferie. Con il sorriso, ha aggredito con affermazioni molto offensive e mai sentite da un ristoratore professionale verso anche il peggiore dei clienti. Un'amica all'altro tavolo poteva mangiare solo alcune cose ed ha chiesto per lei una pizza condita più leggera. La pizza è arrivata quando tutti hanno finito di mangiare alla fine della serata ed è stata messa al centro del tavolo e lei ne ha potuto mangiare solamente uno spicchio. Ai tavoli delle amiche che avevano fatto le osservazioni non è stato servito neanche il caffè, sebbene pagato....

Siamo stati oggi in questo ristorante con mio marito e mia figlia, dopo una visita alla cittadina di Anagni. Locale centralissimo: Prima di tutto l'accoglienza e la gentilezza del personale che già di per sé è un ingrediente fondamentale. Parlando del locale e di quel che abbiamo mangiato anche qui si può solo che dare cinque stelle: locale curato, accogliente, ordinato e piacevole. Tutto ottimo dall'antipasto al dolce; nell'ordine: antipasto misto di salumi, bruschette e formaggi di qualità, gustosi e nella giusta quantità per consentire di gustare le portate successive. Per la bambina cannelloni "il segreto del Papa" a voi scoprire perché si chiamano così (è un segreto che vi verrà svelato a tavola!) . Quello che non è segreto è la qualità delle materie prime, difficile trovare cannelloni più buoni. Anche quanto scelto da mio marito, chitarra alla ciociara, un mix di sapori ben assortiti, non pesante ma ricco di gusto. Tagliata di carne e bistecca cotte come da richiesta, tenere, morbide e di ottima qualità. Dolci classici (tiramisù, panna cotta e sbriciolata) ma delicati e benfatti. Carta dei vini varia anche se noi abbiamo optato per un calice di cesanese locale molto gradevole e dalle belle sfumature olfattive.Conto onestissimo. Ci torneremo certamente se...