Ristorante La Cascina — Restaurant in Arona

Looking for a nice place others than near the shore and guided by the good reviews, we landed in La Cascina, after reserving. This is the type of occasion when I wonder who the hell is writing these marvelous reviews... I mean, the restaurant has a picturesque position, looks welcoming once you are in the yard, and remains the same inside. But this is where the good news end. Since it is a place advertising with his Trentino/Südtirol identity, I had no hesitation in what to order, a 100% traditional meal combining pork nuckle, sausages, beans, cabbage, polenta and so on. Nothing fancy, just a sound mountain meal you expect to overwhelm you with different flavors. A pity that everything was extremely dry, salted, combined with herbs I don't think they belong there. A cruel lack of freshness feeling. And I was really hungry. The other choices we had on the table amplified this sensation: a seemed like cooked last week chicken and a risotto which we simply couldn't eat. And even you don't expect from the house wine to win some wine testing award, a pleasant experience should be granted, otherwise it is like you don't give much for your house reputation. So, for me a big disappointment, at least for what we ordered...

Arona, permette di avere una splendida vista sul lago Maggiore, percorrendo pochi chilometri per chi vi giunge da Novara. Non molti però conoscono questa vista da una diversa prospettiva: quella che si può ammirare dai pressi del colosso del Sancarlone, la statua in rame dedicata a San Carlo Borromeo alta quasi 24 metri e posta sulla collina sopra Arona eretta a metà del XVII secolo. Qui il lago è veramente spettacolare ed è possibile vedere perfettamente la rocca di Angera (fortificazione di origine medievale di proprietà della famiglia Borromeo) stagliarsi sul lato est. Se doveste decidere di giovarvi di un simile spettacolo, vi consiglio di fermarvi a cenare a "La cascina" un ristorante a poche centinaia di metri dal colosso, che propone cucina tirolese. Per me è stato una sorpresa, ma sono sempre alla ricerca di locali da provare quindi non ho avuto dubbi quando ho avuto l'opportunità di valutare la cucina altoatesina. A sinistra rispetto alla strada che sale al Sancarlone, bisogna prestare attenzione inserendosi nell'ampio cortile che fa da parcheggio ad una costruzione di origine rurale che meriterebbe una buona ristrutturazione; infatti l'ingresso è proprio sulla curva e si rimane nascosto alla vista da chi percorre la strada in discesa. Subito si è accolti da un simpatico cartello che inneggia alla birra, ma non temete il locale ha una cantina ben fornita di vini del nordest come del novarese e del Piemonte. La cortese signora che vi dà il benvenuto e che risponde al nome di Sabrina, è la titolare ed ha una calma serafica; servirà tutti gli avventori (una cinquantina?) che possono riempire la sala del locale senza mettere a voi ed a se stessa ansia ne, tantomeno, facendovi attendere per qualunque vostra esigenza. Un bancone da bar estremamente affollato occupa uno dei quattro lati della sala arredata con oggetti della tradizione contadina mentre gli altri sono occupati dai lavori prodotti dall'iniziativa "Donne in arte" promossa dalla padrona di casa. Il menù si divide come sempre in antipasti, primi e secondi a cui si unisce una sezione con alcuni piatti unici. Il mio consiglio? Se non siete particolarmente affamati, ordinate solo un secondo oppure un antipasto ed un primo perché i secondi sono veramente generosi! Essendo la prima volta che entravo alla Cascina in due abbiamo ordinato un antipasto dell'artista (giusto per restare in tema): tartare di carne salada con polenta, riduzione di ribes, prosciutto di montagna e formaggio d'alpeggio. Di primo abbiamo proseguito con un piatto ciascuno di Schlutzkrapfen: ravioli in pasta di patate ripieni di erbette con burro di malga e scaglie di formaggio dell’Altopiano di Vezzena. Per il secondo io ho scelto lo Geröstel: carne di tacchino tagliata e saltata in padella con patate servita con insalata di cavolo cappuccio, mentre chi mi ha accompagnato ha preferito un rassicurante stinco di maiale al forno con patate e polenta di Storo. Il tutto innaffiato con un litro di Teroldego sfuso, acqua minerale e caffè per € 100. A metà del secondo ed a malincuore ho dovuto gettare la spugna perché come ho detto le porzioni sono veramente generose e certamente buone e saporite (la signora Sabrina mi ha cortesemente offerto una doggy bag, ma non abituato ad avanzare alcunché, ho rifiutato). Merita una visita da parte vostra con la consapevolezza delle vostre forze quanto ad appetito. 4 stelle solo per l'incentivo a...

Oggi,giornata dedicata alla ricerca di ristoranti in cui non andavo più da tanto tempo,dopo aver appurato che il Gufo Nero ha chiuso per sempre,sono andato alla ricerca della "La Cascina",ristorante di specialità alto altesine e tirolesi,situato nelle vicinanze della statua di San Carlone ad Arona,l'aspetto esteriore è quello caratteristico di una cascina piemontese,dentro gli arredi sono curati con cura,ti mette a tuo agio anche la cordialità della titolare,già con l'antipasto ti sazi,specialità di affettati e formaggi,con la torta di patate molto gustosa,una freschissima e buonissima birra artigianale accompagna il pasto,come dolce uno strudel di mele con gelato ed un buon bicchiere di passito,completano il pranzo,pagato tutto €30,00...prezzo più che adeguato alla qualità dei piatti ordinati,e ovviamente alla caratteristica del locale,molto consigliato!Ieri sera con amici sono tornato in questo ristorante,abbiamo cenato ottimamente,ai miei amici è piaciuto veramente tanto il posto,l'arredo interno,hanno apprezzato la gentilezza e la simpatia di Sabrina,che ha fatto gli onori di casa,con classe e cordialità,il menù scelto da noi,era veramente gustoso,e impiattato molto bene,abbiamo ordinato due antipasti misti,da poter assaggiare tutti e 4,4 primi:3 trilogie di ravioli,con diversi ripieni,1 spaztle alla tirolese,gnocchetti tipici trentini,con speck e funghi,I dolci ordinati erano veramente squisiti:2 waffel con crema sultanina,gelato con mirtilli caldi,peccato di gola ai mirtilli,un litro di vino rosso della casa,mezzo litro di vino bianco,2 bottiglie di acqua minerale,4 caffè,itutto questo a €30,00 a persona,grazie anche lo sconto Simpatia che ci ha fatto Sabrina,la cosa che mi ha fatto molto piacere,è stato vedere riempirsi piano piano il ristorante,i cui clienti erano molto vari,compagnie di amici,coppiete,famiglie,e Sabrina si destreggiava con simpatia e professionalità tra i tavoli,regalando ad ogni cliente sorrisi e consigli.I miei amici,mi hanno ringraziato per la scelta del ristorante,dicendomi che la prossima cena,la faremo ancora qua,e con la compagnia al completo!Ringrazio ancora Sabrina per la cordialità e il cuoco,per aver cucinato deii piatti...