Osteria Satyricon — Restaurant in Bologna

Sorprendente Innanzitutto devo dire che i piatti che abbiamo gustato erano ottimi. Ho preso i tagliolini neri alle seppie e i fiori di zucca in tempura. Anche le persone che hanno cenato con me sono state soddisfatte ma la vera sorpresa è arrivata dopo e qui bisogna raccontare l'antefatto. Ieri eravamo un gruppo di sei persone venute al ristorante per festeggiare il compleanno di mia moglie. Siamo clienti occasionali dell'Osteria da ormai 5 anni, conosciamo la qualità della cucina per cui la scelta del locale per festeggiare il compleanno in un locale dove non ci sono mai brutte sorprese è caduta sul Satyricon. Conoscendo il locale, mi sono preoccupato di prenotare con largo anticipo, ai primi di settembre. Ieri sera, quando siamo arrivati al ristorante, abbiamo ricevuto una brutta notizia: la nostra prenotazione non era stata registrata. Può succedere, certo che in una occasione del genere, un inconveniente così rischia di rovinare la serata. La direzione del ristorante è stata magistrale. Sfruttando la serata ancora tiepida, hanno apparecchiato un tavolo nella veranda estiva. Ci hanno servito con puntualità e cortesia come sempre. Al termine della serata l'annuncio: TUTTA la cena è stata offerta dalla direzione. Non ci aspettavamo tanto, visto l'inconveniente sicuramente qualcosa te lo aspetti: uno sconto, offire il vino, tutto sommato, anche se non eravamo all'interno del locale, la cena è stata comunque ottima e il servizio cortese e puntuale. Noi non ci siamo lasciati rovinare la serata, eravamo sereni fin dall'inizio ma la sorpresa che ci hanno fatto ci ha lasciati a bocca aperta. Questa recensione è i minimo che si possa fare per ringraziare e fare i...

Spinto dai consigli di una mia collega, vengo a provare questo ristorante in un paio di occasioni perché da menu c’erano diverse cose che mi interessavano. Alla prima volta prendo tortelli ripieni di cozze e patate con bottarga, caviale di melanzana affumicata e limone candito, e maccheroncini al torchio con stracotto di agnello, porcini, caprino e miele, tra i due ho preferito il secondo, come secondo prendiamo la guancia di manzo brasata al cognac nel panino con cipolla di Tropea, burro di malga e radicchio, molto molto tenera e buona, peccato per il sapore un po’ troppo forte di vino. Alla seconda volta invece prendo il cannolo salato con polpo scottato, cono alle alghe, mousse di pomodorini gialli con aceto di riso e passati a di ceci, e il babà salato con mousse di foie gras, panna acida, rosmarino, pistacchio e mango confit, non male per entrambi ma non mi hanno entusiasmato, e come primi prendiamo i cannelloni ripieni di seppie con porri affumicati, pesto al basilico, polvere di cozze e chips di patate viola e poi i passatelli asciutti con ossobuco di vitello, il suo midollo fritto, crema di fingerli e blu di grotta di pecora, anche qui buoni si però non mi hanno fatto impazzire. Di dolce ho anche provato il tortello al pistacchio che non era male. Diciamo che i prezzi sono abbordabili, antipasti e primi vanno sui 10/12 euro e i secondi 18/20, piatti molto elaborati e carini però appunto sono più belli da vedere che al palato, personale sempre super cordiale e gentile e posto carino, un po’ buio dentro e sta cosa del menu su whatsapp sinceramente a me non piace gran che, però vabbè,...

Esperienza indimenticabile

Ieri sera ho avuto il piacere di cenare all’Osteria Satyricon, un luogo che è riuscito a unire sapori autentici, atmosfera accogliente e un servizio impeccabile, trasformando una semplice cena in un viaggio gastronomico memorabile.

Ho iniziato con un piatto di gramigna accompagnato da un condimento così ricco e armonioso da trasformare ogni boccone in un tripudio di sapori, regalandomi un immediato senso di appagamento e benessere..

La vera regina della serata, però, è stata la cotoletta alla bolognese, probabilmente la migliore che abbia mai assaggiato in tutta la mia vita. La carne tenerissima, avvolta in una panatura dorata e impreziosita dalla copertura di prosciutto e formaggio, era un trionfo di sapori bilanciati. Ogni dettaglio era curato al massimo, dimostrando una maestria rara nella preparazione di questo classico bolognese.

Per concludere, una fonduta di cioccolato da sogno: calda, cremosa e servita con una selezione di biscotti che si sposavano alla perfezione con il dolce. Un dessert che ha chiuso la serata nel migliore dei modi, lasciandoci completamente soddisfatte.

Il personale merita una menzione speciale: accogliente, sorridente e sempre attento, ha reso l’esperienza ancora più piacevole: grazie mia omonima !

Infine, il locale stesso è un gioiello. L’arredamento particolare unito a un ambiente caloroso e conviviale, rende l’Osteria un luogo dove si ha voglia di tornare, non solo per la cucina straordinaria, ma anche per il piacere di passarci del tempo. A...